Pitosporo, varietà e cure

Il Pistosporo (o Pitosforo) è una pianta arbustiva o arborea appartenente alla famiglia delle Pittosporacee ed originaria dell'Asia, dell'Oceania e del continente africano, molto diffuso anche alle nostre latitudini, dove solitamente viene coltivato come pianta da siepe. E' caratterizzato da foglie lucide, di colore verde scuro, e da fiori profumati di color avorio che fanno la propria comparsa nella tarda primavera, per poi restare a far bella mostra di sé per gran parte della stagione estiva.

Tra le specie maggiormente apprezzate troviamo il Pittosporum tobira, adatto sia alla coltivazione in vaso che alla formazione di siepi, essendo facile da potare; il Pittosporum tenuifolium, con foglie a margine ondulato e fiori di colore scuro; il Pittosporum crassifolium, con foglie di colore verde scuro sulla pagina superiore e rossiccio su quella inferiore; il Pittosporum procerum, con foglie di grandi dimensioni e fiori di colore bianco.

La rosa dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia

Nell'anno del 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia, i festeggiamenti riguardano un po' tutti i campi e non fanno eccezione neanche i fiori: proprio per ricordare la nascita dello Stato Italiano, è stata creata una rosa ad hoc.

Il nuovo fiore si chiama Rosa “Donne d'Italia” ed è stata realizzato dall'ibridatore sanremese Antonio Marchese che ha selezionato questa nuova varietà di rosa e l'ha dedicata alle donne italiane che, da sempre, si sono dimostrate forti e coraggiose anche quando la storia era avversa.

Fiori, consigli per i matrimoni estivi

Il matrimonio è come l’alba ed il tramonto: accadono sempre ed accadono in ogni periodo dell’anno. Ed a prescindere dal passare delle stagioni hanno bisogno di addobbi per la chiesa o per il comune, e soprattutto di un bouquet che diciamocelo, è uno degli elementi indispensabili per un unione di questo genere, insieme alla presenza della sposa e dello sposo. Va da se che per ciò che riguarda le stagioni calde come la primavera e l’inverno, la scelta migliore riguarda l’utilizzo dei fiori di stagione.

Fermo restando che se si vuole avere un problema in meno dal punto di vista dell’organizzazione è sempre meglio affidarsi ad un esperto fiorista, niente toglie che già in via personale ci si può fare una idea.

L'orchidea Barkeria

La Barkeria è una magnifica orchidea epifita originaria dell'America centrale ed appartenente alla famiglia delle Orchidacee. Si tratta di una pianta costituita da foglie sottili ed erette, di colore verde chiaro sulla pagina superiore e rossastro su quella inferiore. Tra le foglie si ergono poi dei fusti resistenti, che portano fiori solitari, di colore rosa o lilla, i quali  fanno le propria comparsa nella tarda estate o nella stagione autunnale.

Solitamente la Barkeria si coltiva tra le pareti domestiche, essendo una pianta poco resistente alle temperature rigide dell'inverno. In primavera, poi, si può azzardare l'esposizione all'esterno, ma facendo in modo che la pianta non riceva l'irradiazione diretta del sole. In ogni caso, la Barkeria non è una pianta molto facile da coltivare, a meno che non si riescano a ricreare le condizioni ambientali dei luoghi di origine.

Fiori di Bach, Crab apple

Nella terapia con i fiori di Bach, Crab apple (Melo selvatico) è indicato per coloro che non si accettano così come sono. Si tratta di persone perennemente accompagnate dalla sensazione di avere in sè “qualcosa di sporco” e che, per questo motivo, si vergognano di se stesse e sono ossessionate da ideali di pulizia e perfezione.

Questo tipo di persona ha una paura smodata dello sporco, del disordine, teme continuamente di essere contagiato o contaminato. Spesso è soggetto a disturbi fisici come asma, allergie, dolori articolari e reumatici. Crab apple aiuta a ristabilire l'equilibrio interiore a purificare il pensiero e a conseguire una piena accettazione di se stessi nel bene e nel male.

Demetra, oasi itinerante tra fiori e frutti

L’importanza dei fiori passa anche tra le proposte che comunemente si possono offrire ai bambini attraverso i laboratori sul campo. Su questo e molto altro ancora punta Demetra, la rassegna floriculturale di Capezzano, in provincia di Lucca che in questi giorni sta attirando visitatori da ogni parte  d’Italia. Un’occasione unica per un viaggio da intraprendere nel mondo dei fiori commestibili e soprattutto per conoscere bene la fragola, questo anno posta al centro dell’attenzione.

La manifestazione si collega ovviamente, come molte colleghe della stessa tipologia, al festeggiamento dei 150 anni dell’unità d’Italia, organizzando mini eventi ad essa dedicati. Si tratta di una mostra di tipo gratuito.

Fioriture primaverili, l'Aphelandra aurantica

L'Aphelandra aurantica è una magnifica pianta da appartamento originaria dell'America centro meridionale ed appartenente alla famiglia delle Acantacee. E' costituita da fusti resistenti, che portano foglie ovali e lucide, molto decorative, si colore verde brillante con venature chiare. I fiori sono riuniti in spighe di colore arancio o rosso, hanno forma tubolare e fanno la proprioa comparsa in primavera o nella stagione estiva.

Come detto in precedenza, l'Aphelandra aurantica si coltiva per lo più tra le pareti domestiche, essendo una pianta poco resistente alle temperature rigide. Nella stagione più calda dell'anno, però, può anche essere spostata all'esterno, purché venga protetta dal sole diretto e dalle correnti d'aria. Esposizione a parte, è una pianta abbastanza semplice da coltivare, come potete vedere dalla scheda che segue.

Significato dei fiori: il girasole

Se esiste un fiore in quanto a significato, considerabile multitasking, non vi è dubbio che esso sia il girasole.  E' estremamente semplice nella sua composizione e colorazione, e per questo uno tra i più apprezzati. Si tratta di una pianta che portiamo con noi dall’antichità: in America settentrionale sono stati trovati suoi resti risalenti addirittura a tremila anni prima della nascita di Cristo. Non di rado è stato considerato sacro dalle popolazioni che si imbattevano nella sua bellezza.

Originario delle Americhe venne importato in Europa tra il XVI ed il XVII secolo.

Piante perenni, l'Aciphylla aurea

L'Aciphylla aurea è una pianta da giardino appartenente alla famiglia delle Apiacee ed originaria delle zone temperate del Pianeta. E' caratterizzata da ampi cespi di foglie allungate e nastriformi di colore verde più o meno scuro. Nella stagione autunnale dal centro dei cespi di ergono dei fusti che possono raggiungere i due metri di altezza e portano fiori riuniti in pannocchie molto decorative di colore giallo oro.

E' una pianta che si adatta perfettamente alla coltivazione in piena terra anche nelle zone con clima invernale molto rigido, essendo abituata a sopportare temperature prossime allo zero. Poco prima del lungo riposo invernale, l'Aciphylla aurea regala uno spettacolo di rara bellezza, grazie alla fioritura coloratissima, ma anche in primavera ed in estate risulta essere molto decorativa per via dei cespi di foglie che si allargano per più di mezzo metro.

Fioriture estive, Eliantemo

Con il nome di Eliantemo (Helianthemum), o Rosellina delle rocce, si indica un genere della famiglia delle Cistaceae comprendente 25-30 specie di erbacee perenni o piccoli arbusti dal portamento eretto o prostrato, originarie dei paesi mediterranei e dell'America settentrionale.

Eliantemo è caratterizzato da foglie lancelolate, lunghe due o tre centimetri, di colore verde scuro, grigiastre o argentee. I piccoli fiori di colore giallo, arancio o rosa sono simili a rose semplici e fanno la propria comparsa a maggio per far bella mostra di sè sulla pianta tutta l'estate.

Piante ornamentali: l'acero rosso

Tra le piante ornamentali più pittoresche non si può non prendere in considerazione l’acero rosso. Questo grazioso albero dalle foglie caratteristiche è originario del Giappone e della Cina. Al pari del ciliegio giapponese parliamo di una pianta di dimensioni contenute, molto bella a vedersi e decisamente adatta per essere posta anche all’interno dei giardini nostrani, a patto che vengano prese le adeguate precauzioni per una sua corretta crescita.

E’ appartenente alla famiglia delle Aceraceae.

Piante officinali, il Cartamo

Il Carthamus tinctorius, meglio conosciuto come Cartamo, è una pianta medicinale o industriale appartenente alla famiglia delle Asteracee ed originaria dell'Asia e del continente africano. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti eretti che possono raggiungere il metro di altezza e da foglie spinose poste a ridosso della fioritura, mentre quelle situate più in basso sono oblunghe e non presentano spine. I fiori sono costituiti da capolini circondati da brattee di colore arancio e fanno la propria comparsa nella stagione autunnale.

Solitamente il Cartamo viene utilizzato nella produzione di un particolare olio, a sua volta impiegato nell'industria farmaceutica o in quella delle vernici. La corolla dei fiori, invece, si usa per tingere i tessuti o come colorante nella cosmesi. Questo non significa però che il Cartamo non possa essere allevato in ambito domestico, dove creerà delle splendide macchie di colore per tutto il corso della stagione autunnale.