Le piante da usare come fiori recisi

Un mazzo di fiori è sempre un regalo gradito; attenzione, però a non scegliere i primi fiori che vi capitano sotto mano per scegliere il bouquet: infatti, ce ne sono alcuni più adatti di altri per comporre i mazzi di fiori recisi.

A parte fare attenzione al linguaggio dei fiori, quando decidete di acquistare dei fiori recisi, fate attenzione di scegliere quelli più adatti per questo scopo e che, quindi, durano di più.

Piante da fiori recisi

In ordine alfabetico

Astro. Esistono diversi tipi di astri ma generalmente si caratterizzano per i bellissimi fiori simili alle margherite, molto colorati; oltre che come fiori recisi, gli astri possono essere usati nelle bordure e nei giardini rocciosi.

Calla. La calla è una pianta molto diffusa sia come fiore reciso che come pianta da vaso; i fiori sono piccoli e gialli riuniti in un’infiorescenza a spata.

Congelare la frutta, il metodo "al naturale"

Quante volte ci è capitato di avere tanta di quella frutta sugli alberi da non riuscire a consumarla tutta? Lo so bene perchè nelle annate favorevoli i miei pochi alberi di agrumi (due mandarini e due aranci) producono tanti di quei frutti che neppure con laute “donazioni” a parenti e amici riusciamo a smaltire completamente.

In questi casi può venirci in aiuto un metodo di conservazione pratico e veloce: il congelamento. La frutta congelata appena raccolta può essere usata in un secondo momento per la preparazione di confetture e marmellate ma anche per essere consumata cruda. Basta conoscere qualche trucco e rispettare alcuni semplici accorgimenti per un risultato perfetto.

La frutta congelata può infatti essere conservata, in sacchetti o contenitori rigidi a seconda del metodo di congelamento prescelto, per circa un anno purchè la temperatura del congelatore rimanga sempre di 18°C. Fanno eccezione la frutta congelata al naturale che deve essere consumata entro otto mesi e le ciliegie che bisogna mangiare entro sei

mesi dal congelamento.

Imbianchimento

Imbianchimento L'imbianchimento è una tecnica di coltivazione praticata in agricoltura

Gennaio, i lavori nell’orto e nel giardino secondo il calendario lunare

Il mese di gennaio è probabilmente il meno impegnativo riguardo ai lavori da praticare nell’orto e nel giardino, ma ci sono comunque delle faccende da sbrigare, nonostante la temperatura esterna consigli di starsene al calduccio di un camino. E allora andiamo a vedere come muoverci tra le nostre piante nel mese più freddo dell’anno, seguendo i criteri del calendario lunare. Prima di tutto ricordiamo le varie fasi della luna nel prossimo mese di gennaio:

  • Ultimo quarto: il 1° gennaio (Luna calante)
  • Luna Nuova: il 4 gennaio
  • Primo quarto: il 12 gennaio (Luna crescente)
  • Luna Piena: il 19 gennaio
  • Ultimo quarto: il 26 gennaio (Luna calante)

Stallatico

Lo stallatico Con il nome di stallatico si indica un

Fiori di Bach, la Verbena

Come sappiamo con il nome di Fiori di Bach si indica una cura basata sulla floriterapia ideata dal medico gallese Edward Bach; questi individuò 37 essenze floreali, cui si aggiunge una particolare acqua di fonte, in grado di curare, grazie alle loro proprietà energetiche, altrettante tipologie di disagio psichico dalle quali discendono malesseri fisici.

Nella terapia con i fiori di Bach la Verbena è indicata per il trattamento del tipo vervain, ovvero uno dei tipi comportamentali individuati dallo stesso Bach, nel quale rientrano quelle persone costantemente iperattive, irrequiete, assediate dal bisogno di aderire fanaticamente ad una causa e di convincere a tutti costi gli altri della bontà delle proprie opinioni senza tenere conto del punto di vista altrui.

Semine di Gennaio, le cipolle

Se disponete di un piccolo fazzoletto di terra e desiderate creare un orto, il periodo compreso tra gennaio e marzo è quello ideale per cominciare con la coltivazione delle cipolle, impresa assolutamente alla portata di chiunque abbia un pizzico di buona volontà e qualche domenica mattina da dedicare al lavoro della terra. Vediamo come si fa.

Quali varietà di cipolle coltivare

Oltre che per l'utilizzo finale e per il loro aspetto le varietà di cipolla vengono distinte anche in base all'epoca di raccolta: distinguiamo infatti cipolle primaverili-estive e cipolle autunno-invernali. Queste ultime possono essere seminate in piena terra dall'inizio di febbraio alla fine di marzo o sotto copertura sin dal mese di gennaio e si raccolgono da luglio a settembre per essere utilizzate fino alla primavera successiva.

Sono cipolle autunno-invernali:

  • Cipolla Gialla pomasca (detta anche comasca, di Chioggia, di Pavia, di Casale);
  • Grossa ramata di Parma;
  • Cipolla D'Agosto;
  • Cipolla di Napoli;
  • Rossa piatta di Bassano;
  • Gigante di Spagna.

Rincalzatura

Rincalzatura La rincalzatura è un intervento agricolo che viene in

Menù vegetariano per il Cenone di Capodanno

Zampone e lenticchie, cotechino e lenticchie, salsiccia e lenticchia… comunque la si giri, nel cenone di Capodanno non può mancare un piatto di carne. Ma siamo proprio convinti che sia così indispensabile iniziare il nuovo anno assumendo dei grassi animali? Meglio, molto meglio, brindare all'anno che verrà con la leggerezza di ciò che ci offre il nostro orto, con verdure e frutta che posso sostituire efficacemente il classico piatto di carne.

E non ci rivolgiamo a coloro che hanno fatto della dieta vegetariana uno stile di vita, ma anche a chi ne ha abbastanza di agnello e sugo al ragù di carne e vuole tenersi relativamente leggero, pur non rinunciando al cenone di San Silvestro. E allora ecco un menù vegetariano per il cenone di Capodanno, con tanto di ricette per preparare un ottimo primo ed uno squisito secondo.

Sarchiatura

Sarchiatura La sarchiatura è un intervento di tipo agricolo che

Come fare la scopetta scacciaguai della Befana

La scopetta scacciaguai

È vero, Natale è passato, ma ancora non sono finite le feste, c’è ancora Capodanno e la Befana, e magari, proprio in previsioni di quest’ultima festività, potete provare a realizzare la scopetta scacciaguai della Befana.

La scopetta scacciaguai è la riproduzione in miniatura della scopa di saggina, quella che usano anche le streghe per intenderci, sulla quale vola anche la Befana per portare i doni ai bambini. la tradizione prevede di appendere la scopetta scacciaguai dietro la porta di casa, oppure in cucina o sopra al caminetto all’inizio di ogni anno, per poi essere sostituita con una nuova all’inizio dell’anno successivo. La scopetta scacciaguai ha il significato simbolico di “spazzare” via i guai e di tenerli lontani, e per questo il luogo ideale nel quale posizionarla è vicino alla porta d’ingresso.

Realizzare la scopetta scacciaguai è abbastanza semplice, ed assicura un risultato finale molto decorativo; la scopetta

scacciaguai è anche una buona idea regalo se festeggiate il Capodanno a casa di amici: anche se non sono superstiziosi gradiranno sicuramente questo delizioso portafortuna realizzato con le vostre mani.

Come essiccare le mele in forno

Oltre che al sole e all'aria, la frutta e alcuni tipi di verdura verdura possono essere essiccate al forno. Quest'ultimo metodo di essiccazione oltre a risultare molto pratico è, neanche a dirlo, il più adatto in questo periodo dell'anno, in cui le condizioni meteo non ci permettono certamente di essiccare la frutta all'aperto. Oggi vedremo quindi come essiccare la frutta in forno, o meglio come essicare le mele. Tenete conto infatti che il procedimento da seguire varia, seppure di poco, in base al tipo di frutta che intendiamo seccare e conservare.

Come essiccare le mele in forno

  • Scegliete delle mele, sode e croccanti, sane e appena mature;
  • Pelatele con cura;
  • Estraete il torsolo aiutandovi con un levatorsoli per non danneggiare il frutto;
  • Tagliatele a fette spesse mezzo centim

    etro nel senso della larghezza e fatele cadere in un recipiente di acqua fredda salata;

  • Lasciatele qualche istante in ammollo e quindi sgocciolatele e asciugatele con carta da cucina;
  • Infilatele in uno spiedo da forno e infornatele a non di più di 65°C lasciando lo sportello del forno semi chiuso.

Nocino, la ricetta

Il Noce è una pianta da frutto molto diffusa alle nostre latitudini e destinata agli usi più disparati. C'è chi la coltiva unicamente come pianta ornamentale per creare delle zone d'ombra nel proprio giardino, chi invece la vuole ricavarne un pregiatissimo legno, e ancora chi la coltiva a scopo alimentare per la bontà dei suoi frutti, da mangiare secchi o da utilizzare nella preparazione di dolci e liquori.

I frutti sono rappresentati da drupe di colore verdastro, che una volta mature si aprono e lasciano cadere le noci vere e proprie (quelle che arrivano sulla nostra tavola in questo periodo dell'anno). In queste poche righe vogliamo dedicarci all'utilizzo delle noci nella preparazione del nocino, ottimo liquore da servire a fine pasto o da gustare in ogni momento della giornata. Dopo il salto troverete una delle tante ricette per la preparazione del nocino fatto in casa.

Torba

Torba

La torba è un composto di origine organica utilizzato in giardinaggio, solo o miscelato con altri prodotti, soprattutto per la coltivazione di piante ornamentali. Più precisamente, si tratta di un deposito derivato dalla lenta trasformazione di resti vegetali impregnati d'acqua che si accumulano in terreni acquitrinosi e privi di ossigeno e che a causa dell'acidità dell'ambiente non possono decomporsi interament

e.

La torba può quindi includere molti tipi di materiale organico come cadaveri di insetti o altri animali e non può essere considerata un concime ma più in generale un ammendante dato che il suo contenuto di fosforo e potassio è solo un decimo di quello contenuto nel letame.