Parassiti estivi: come difendere le piante

In estate, oltre che dal caldo, bisogna proteggere le piante anche dai parassiti che proprio in questa stagione si moltiplicano velocemente, in quanto il calore e l’umidità accelerano la loro velocità di propagazione. I parassiti che attaccano le piante più frequentemente, soprattutto in questo periodo, sono gli afidi che formano delle grandi colonie sulle foglie e sui giovani germogli.

Accorgersi degli attacchi da parte degli afidi è molto semplice in quanto sono visibili ad occhio nudo, anche se spesso il loro colore tende ad uniformarsi con quello della pianta colpita. Gli afidi succhiamo la linfa e lasciano sulla foglia una melata, che diventa un ottimo pasto per le formiche e terreno ideale per la propagazione della fumaggine, un fungo dall’aspetto nero e appiccicoso.

Fermo restando che per combattere gli afidi è necessario un insetticida specifico, se le piante si trovano all’esterno potete provare a disperdere la colonia con la canna dell’acqua, ma non riuscirete ad eliminarli del tutto.

Fioriture estive: l’Hibiscus syriacus

Vi avevamo già parlato dell’Hibiscus, una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Malvaceae, che in estate produce dei bellissimi fiori campanulati molto ornamentali; al genere Hibiscus appartengono circa 200 specie di piante tipiche delle regioni tropicali, ma ce ne sono alcune che possono crescere bene anche da noi.

Una di esse è l’Hibiscus syriacus, meglio conosciuto con il nome di ibisco asiatico; questa specie di Hibiscus è quella più rustica, si trova in tutte le regioni d’Italia ed è capace di resistere anche al freddo. In natura, il fiore dell’ibisco asiatico è viola, ma oggi si può trovare in diverse sfumature e colori, grazie alle varie cultivar; in ogni caso la forma del fiore è quella di una grande campanula e la corolla può essere semplice, semidoppia o doppia.

L’Hibiscus syriacus può essere coltivato in diversi modi: come cespuglio, sfruttando la caratteristica di essere molto ramificato, per creare siepi divisorie, oppure come elemento unico coltivandolo come alberello. In ogni caso, è molto importante assicurare all’Hibiscus syriacus una buona potatura che ne renda l’aspetto ordinato.

Fioriture estive: la Littonia modesta

La Littonia modesta è una pianta originaria dell’Africa ed appartenente alla famiglia delle Liliacee, molto apprezzata per la sua bella fioritura. E’ caratterizzata da fusti che possono superare il metro di altezza, strisciando sul terreno o arrampicandosi su sostegni di fortuna (alberi, graticci, pergolate…). Le foglie sono lunghe e sottili, di colore verde brillante in primavera e arancio o gialle in estate. I fiori sono di colore giallo ed hanno un aspetto ricadente.

Solitamente si coltiva in vaso, per poterla spostare facilmente all’interno delle mura domestiche nella stagione fredda, ma è possibile allevarla anche in piena terra, a patto che il clima sia favorevole anche nel periodo invernale. La coltivazione della Littonia modesta è abbastanza semplice e non richiede conoscenze specifiche in materia di giardinaggio.

I lavori del mese di agosto in balcone e in giardino

In agosto ci sono diversi interventi da effettuare su molte piante da giardino o coltivate nei terrazzi, soprattutto per quanta riguarda le moltiplicazioni, dato che per alcune specie questo è il momento più indicato.

Agosto, infatti, è il momento ideale per riprodurre l’Euphorbia pulcherrima, cioè la Stella di Natale, tramite talea; basta tagliare dei rametti di circa dieci centimetri di lunghezza e immergerli nella carbonella polverizzata in modo da velocizzare il processo di cicatrizzazione; dopodiché sistemare le talee in un vaso pieno di sabbia e torba e attendete il radicamento delle piantine prima di rinvasarle.

Anche le peonie possono essere moltiplicate in questo periodo, meglio se per divisione dei cespi, in quanto la semina non assicura sempre fioriture rapide. Per dividere le peonie basta estrarle le piante più grosse e dividerle in varie parti che andranno piantate subito, annaffiando con attenzione e mantenendo il terreno umido per alcuni giorni.

La pianta della seta (Araujia sericofera)

Nota anche con il nome comune di pianta del kapok o pianta crudele, la pianta della seta (Araujia sericofera o sericifera) è una rampicante sempreverde appartenente alla famiglia delle Asclepiadaceae ed originaria dei paesi dell’America del sud. Il genere comprende cinque o sei specie caratterizzate da grandi frutti ovoidali (raggiungono i dieci centimetri di diametro) che assumono in autunno un colorito brunastro e, schiudendosi, rilasciano i semi mostrando allo stesso tempo le fibre setose cui la pianta deve la propria denominazione comune. I fiori, bianchi e profumati, fanno la propria comparsa in piena estate e permangono sulla pianta fino ad inizio autunno.

La pianta della seta deve il nome di pianta crudele al fatto che i fiori, chiudendosi verso sera, intrappolano al loro interno gli insetti i quali rimangono loro prigionieri fino al mattino dopo, quando arriva il momento della schiusa.

Fioriture estive: la Deutzia

La Deutzia è una pianta arbustiva originaria di Cina, Giappone e Messico ed appartenente alla famiglia delle Saxifragacee, molto apprezzata per la spettacolare fioritura. E’ caratterizzata da fusti alti e scuri, che portano foglie opposte con margine dentato. I fiori sono riuniti in pannocchie o spighe e presentano colorazioni che vanno dal bianco al rosa al porpora.

Viene coltivata per lo più a scopo ornamentale nella decorazione di giardini sia pubblici che privati, dove crea delle belle macchie di colore molto caratteristiche. Tollera senza problemi l’inquinamento cittadino ed è per questo che il suo utilizzo è molto diffuso anche nei centri più trafficati. Ricordiamo infine che la Deutzia si coltiva senza difficoltà, adattandosi perfettamente anche alle esigenze di chi ha poco tempo da dedicare al giardinaggio.

I lavori del mese di agosto alle piante da appartamento

Nel mese di agosto, la principale accortezza da tenere nei confronti delle piante da appartamento è quella di non esporle direttamente ai raggi del sole; visto il caldo di questi giorni, è importante assicurare loro anche acqua a sufficienza e nebulizzare le foglie con acqua non calcarea; allo stesso modo, è bene sospendere le somministrazioni di fertilizzante, che potranno essere riprese non appena le temperature si abbasseranno.

Dato che oltre alle piante, in agosto fa caldo anche a noi, se avete montato in casa un impianto per l’aria condizionata, verificate che il getto d’aria fredda non sia diretto contro le piante, in quanto facilita l’evaporazione del terreno dai vasi, in quanto asporta l’umidità dell’aria. Se coltivate i bonsai, ricordate che questo tipo di piante soffrono molto il caldo e che la terra a loro disposizione si asciuga in fretta, quindi garantitegli la giusta umidità fornendogli un sottovaso pieno di ghiaia e acqua.

Gran parte delle piante da appartamento sono tropicali e quindi il caldo non le disturba più di tanto, a patto che l’umidità ambientale sia alta; per questo, fornite loro un sottovaso con acqua e ghiaia e nebulizzate spesso le foglie.

Fioriture estive: la Rechsteineria

La Rechsteineria è una pianta tuberosa perenne originaria dell’America del sud ed appartenente alla famiglia delle Gesnariacee. E’ caratterizzata da fusti sottili e da foglie ovate di colore verde intenso o argenteo a seconda della specie. Foglie e fusti sono ricoperti da una peluria più o meno evidente, che conferisce alla pianta un aspetto molto caratteristico. I fiori sono di colore arancio o rosso e fanno la propria comparsa in primavera inoltrata o in estate, rendendo ancor più spettacolare la pianta.

Si coltiva in vaso, all’interno delle pareti domestiche, trattandosi di una pianta che mal sopporta le basse temperature. In estate si può anche azzardare la collocazione all’esterno, rispettando però le particolari esigenze di una pianta non proprio facile da coltivare.

Leptospermum, coltivazione e cure

Il Leptospermum è una pianta appartenente alla famiglia delle Myrtacee ed originaria di Australia, Nuova Zelanda e Malesia. Ha fusti lunghi ed eretti, che portano piccole foglie dalla forma variabile a seconda della specie. I fiori sono a forma di calice campanulato, hanno cinque petali e presentano colorazioni diverse (bianco, rosa o rosso). I frutti sono costituiti da capsule legnose tondeggianti, che restano a far bella mostra di sé sui rami per diversi mesi.

Di solito il Leptospermum viene coltivato in piena terra per creare delle belle macchie di colore all’interno del giardino, ma può anche essere collocato in vaso, dove non raggiungerà altezze considerevoli, pur regalando un magnifico spettacolo. E’ una pianta di facile coltivazione e richiede davvero poche cure per crescere in tutta la sua bellezza.

Piante bulbose: il Colchico

Il Colchino (Colchinum autumnale) è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Melanthiacee ed originaria dell’Europa, molto apprezzata per la bellezza della fioritura. Si tratta di una pianta molto caratteristica, che non presenta mai foglie e fiori contemporaneamente. Il fogliame, così come i frutti, compare nella stagione primaverile, mentre i fiori mostrano il meglio della loro bellezza in autunno (di qui il nome botanico della pianta).

Cresce per lo più allo stato spontaneo, nei prati o nel sottobosco, ma può anche essere coltivata in ambito domestico, specie per la decorazione di aiuole, bordure e giardini rocciosi. Quanto alle proprietà medicinali, il Colchino viene utilizzato per la cura della gotta, pur essendo una pianta prevalentemente tossica. Prima di darsi alla medicina fai da te, quindi, sarebbe opportuno consultare un erborista specializzato o comunque un esperto del settore.