Senecio rowleyanus, ovvero la pianta del rosario

senecio rowleyanus

Senecio rowleyanus

Fioritura: in primavera-estate
Impianto: nel periodo primaverile
Tipo di pianta: succulenta perenne
Altezza max: 1 metro

Il Senecio rowleyanus è una particolare specie di Senecio appartenente alla famiglia delle Asteracee ed originaria delle zone a clima temperato del Pianeta. Si tratta di una pianta particolarmente apprezzata per la sua forma stravagante, essendo costituita da fusti striscianti o pendenti, le cui foglie tondeggianti vanno a formare una sorta di collana (non per niente viene chiamata anche Senecio a collana o pianta del rosario).

Generalmente viene coltivata in vasi sospesi, dove mostra il meglio della sua bellezza con diverse file di “perle” ricadenti dal colore verde chiaro o biancastro, a seconda della stagione. Se i rami riescono a raggiungere il terreno, tendono a formare delle nuove radici, rendendo così la pianta ancor più caratteristica.

Piante acquatiche: la Salcerella

salcerella

La Salcerella (Lythrum salicaria)

Fioritura: in estate
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: acquatica perenne
Altezza max: 1 metro

 La Lythrum salicaria, comunemente conosciuta come salcerella, è una pianta acquatica perenne appartenente alla famiglia delle Lythraceae, originaria dell’Asia e dell’Europa. Questa pianta raggiunge altezze di circa un metro, ed è caratterizzata dal una lieve peluria di colore rosso che la ricopre; in estate spuntano i fiori di colore rosa intenso, raggruppati in spighe. In autunno compaiono delle capsule semi legnose che contengono i semi.

In Europa, la salcerella è molto diffusa come pianta ornamentale e viene usata anche in erboristeria come astringente per la diarrea e come blando tonico; in altre parti del mondo, invece, è considerata una pianta infestante e ne viene vietata la vendita.

Come seminare i cetrioli

coltivare cetrioli

Il cucumis sativus è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, che produce un frutto allungato dalla buccia formata da protuberanze e dalla polpa croccante chiamato cetriolo. Il cetriolo è il protagonista indiscusso delle insalate estive, perché è fresco, delicato e leggero: con le sue sole 15 calorie ogni 100 grammi è perfetto per le diete ipocaloriche. Coltivare il cetriolo è molto semplice e, sebbene sia preferibile farlo in piena terra, è possibile seminarlo anche all’interno di vasi con diametro di almeno 40 centimetri da porre nel balcone di casa.

Aprile e maggio sono i mesi più adatti per procedere alla semina, ma visto che le temperature di queste ultime settimane siete ancora abbondantemente in tempo per farlo. A prescindere dal luogo nel quale avete deciso di seminarlo, in terra o in vaso, dovete preparare un terreno molto fertile e morbido nel quale praticare dei fori larghi più o meno come il dito indice, in ciascun foro sistemate non più di 4 semi e copriteli con la terra.

Se piantate i cetrioli nel terreno, i fori devono essere distanti circa 40 centimetri l’uno dall’altro, se invece procedete in vaso, calcolate 4 semi per ogni contenitore. Appena la germinazione sarà avvenuta, estirpate le piantine esili e lasciate solo quelle più robuste; in questa fase procedete con la concimazione a base di fertilizzati fosfo-azotati.

Piante per la casa al mare, l’olivastro

ilatro sottile

L’olivastro (Phillyrea angustifolia)

Fioritura: da marzo a giugno

Impianto: in autunno

Tipo di pianta: arbusto sempreverde

Altezza max: 2,5 metri

La phillyrea angustifolia, nota anche con il nome di olivastro o ilatro sottile, è un piccolo albero o arbusto appartenente alla famiglia botanica delle Oleaceae. Presenta foglie coriacee, lanceolate, di colore verde scuro sulla pagina superiore e più chiare sulla pagina inferiore.

Da marzo a giugno si ricopre di piccoli fiori intensamente profumati di colore bianco-verdognolo, disposti in racemi che crescono dall’ascella delle foglie. Alla fioritura segue la comparsa dei frutti: piccole drupe molto simili a olive (cui deve il nome di olivastro), che giungono a maturità in autunno, assumendo una colorazione nero-bluastra.

L’ilatro sottile una pianta che si presta particolarmente alla coltivazione in terreni difficili e in zone siccitose, si tratta infatti di una specie tipica della macchia mediterranea e cresce soprattutto sulle coste. E’ perfetta per la creazione di siepi frangivento in giardini vicino al mare.

Può essere coltivata sia in vaso che in piena terra.

L’Orchidea pleione

orchidea pleione

Orchidea Pleione

Fioritura: in primavera o in autunno, a seconda della specie
Impianto: da aprile a maggio
Tipo di pianta: orchidea rustica
Altezza max: 1,5 metri

Al genere Pleione appartengono una ventina di specie di Orchidee sia epifite che terrestri, originarie di Cina, Tibet e Nepal ed appartenenti alla famiglia delle Orchidacee. Sono caratterizzate da pseudobulbi molto grandi che producono foglie lunghe e strette, destinate a cadere nel periodo di riposo vegetativo. I fiori sono di notevoli dimensioni, colorati di giallo o di viola, e presentano un labello sfrangiato molto caratteristico.

Si tratta di un tipo di Orchidea di facile coltivazione, purché se ne rispettino le esigenze ambientali, sia per quanto riguarda la collocazione che le innaffiature.

Piante rampicanti: la Thunbergia alata

thunbergia alata

La Thunbergia alata

Fioritura: dalla primavera all’autunno
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: rampicante sempreverde
Altezza max: 2-3 metri

La Thunbergia alata è una pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Acanthaceae, originaria dell’Africa e conosciuta con il curioso nome di Susanna dagli occhi neri. I suoi fusti sono sottili, flessibili e rampicanti, dalle foglie verdi e ovali; in primavera fino all’autunno questa pianta produce dei piccoli fiori di colore dorato, caratterizzati dal centro scuro; grazie ai diversi cultivar è possibile trovare i fiori della Thunbergia alata anche di altri colori, sempre molto intensi e brillanti.

Esposizione. La posizione ideale per la Thunbergia alata è in pieno sole, anche se in estate sarebbe meglio ripararla in zone parzialmente ombreggiate; d’inverno va ricoverata all’interno, in quanto teme il freddo e il vento.

La citronella

citronella

Citronella (Cymbopogon nardus)

Fioritura: marzo-ottobre

Impianto: autunno

Tipo di pianta: erbacea perenne sempreverde

Altezza max: 70-100 cm

Come abbiamo visto appena qualche giorno fa, la citronella viene annoverata, insieme al geranio pelargonium e alla lavanda, fra le piante che allontanano le zanzare. Per ottenere questo effetto però dovrete piantarne un bel po’ di esemplari molto vicini tra loro e proprio nei pressi della parte più frequentata del giardino o del terrazzo.

La citronella è una pianta erbacea originaria dell’Asia meridionale. Ha portamento cespuglioso e presenta foglie nastriformi ricadenti di colore verde brillante, portate da fusti sottili ed eretti. Sia le foglie che i fusti emanano un aroma intenso ma gradevole che diviene molto più forte se vengono stropicciati.

Fioriture di fine maggio: la Robinia pseudoacacia

robinia pseudoacacia

La Robinia pseudoacacia

Fioritura: maggio-giugno
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: albero a foglia caduca
Altezza max: 25-30 metri

La robinia pseudoacacia è un albero appartenente alla famiglia delle Fabaceae, originario dell’America settentrionale ma molto diffuso anche nei boschi australiani e in quelli europei; la robinia si presenta con il fusto eretto e la chioma molto ramificata, di forma tondeggiante che tende a scomporsi con il passare del tempo; possiede foglie di colore verde chiaro che assumono una tonalità dorata in autunno, cioè prima di cadere. Tra maggio e giugno producono dei fiorellini bianchi molto profumati che in settembre lasciano il posto a lunghi baccelli contenenti dei semi scuri.

Esposizione. La robinia preferisce le esposizioni soleggiate, ma essendo piuttosto resistente si adatta a qualsiasi situazione, tanto che viene spesso usata per l’alberatura stradale in quanto sopporta anche l’inquinamento; non teme particolarmente il freddo, neanche le temperature inferiori allo zero. Gli esemplari giovani devono essere muniti di tutore per non essere rovinati dal vento.

Piante da giardino: il Trillium

trillium

Il Trillium

Fioritura: in primavera
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: erbacea perenne
Altezza max: 50 centimetri

Il Trillium è una pianta erbacea perenne originaria dell’America settentrionale e dell’Asia ed appartenente alla famiglia delle Trilliacee. E’ caratterizzata da rizomi carnosi, dai quali poi spuntano fusti lunghi anche 50 centimetri, che crescendo tendono a regalare un aspetto cespuglioso alla pianta.

Le foglie sono larghe, appuntite, dal colore verde scuro, mentre i fiori possono assumere colorazioni diverse (dal bianco al giallo, dal rosa al rosso porpora) e presentano tre sepali e tre petali della medesima tinta. Generalmente il Trillium viene utilizzato nella decorazione di bordure ed aiuole, anche se non è così rara la coltivazione in vasi singoli.

Erbe aromatiche: il dragoncello

dragoncello

Il Dragoncello (Artemisia dracunculus)

Fioritura: da luglio a ottobre
Impianto: primavera-estate
Tipo di pianta: erba aromatica perenne
Altezza max: 1 metro

Il dragoncello, conosciuto anche come estragone, è una pianta aromatica perenne appartenente alla famiglia delle Asteracee, originaria della Siberia e della Russia meridionale; in Italia non cresce spontanea, bensì deve essere coltivata. Questa pianta deve il suo nome al fatto che la forma delle sue radici ricorda quella di un piccolo drago, mentre la denominazione botanica, Artemisia, è in onore della dea Artemide.

Esistono due varietà di dragoncello: quella francese, che è anche la migliore perché più profumata, e quella russa, dalle foglie meno aromatiche. Fisicamente il dragoncello si presenta come un cespuglio che può raggiungere il metro di altezza, con foglie sottili e lucenti, piccoli fiori di colore giallastro o verde riuniti in pannocchie e frutti di colore verde scuro grandi un paio di millimetri.

Il dragoncello viene usato in cucina per aromatizzare molti piatti, e le sue foglie fresche, dal sapore a metà tra sale e pepe, servono per profumare le insalate; il dragoncello è adatto come sostituto del sale per insaporire i cibi. Questa aromatica possiede proprietà stimolanti, digestive e antisettiche, e i greci ne masticavano le foglie per calmare il mal di denti. Il periodo migliore per la raccolta delle foglie è in estate, ma può essere fatta quando lo si desidera; per conservarle senza perdere le loro proprietà aromatiche è bene tritarle e congelarle.

Washingtonia filifera, ovvero la palma della California

palma della california

La Palma della California (Washingtonia filifera)

Fioritura: in estate
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: palma
Altezza max: 15-20 metri

La palma della California è una palma di grandi dimensioni appartenente alla famiglia delle Arecaceae, originaria dell’America settentrionale; questa pianta può raggiungere anche i 20 metri di altezza; presenta fronde arcuate di colore verde scuro e foglie che costituiscono un grande ventaglio composto da segmenti appuntiti; in estate la palma produce fiori di colore giallo riuniti in grappoli, ai quali seguono i frutti contenenti i semi.

Una delle caratteristiche peculiari della palma della California è che le fronde quando si seccano non cadono immediatamente ma rimangono a lungo sulla pianta, assumendo la tipica colorazione giallo paglierino.

Scegliere l’insetticida: a pronto effetto o sistemico?

insetticidi normali o sistemici

Gli insetticidi si dividono in quelli a pronto effetto e in quelli sistemici; gli insetticidi a pronto effetto si presentano come una soluzione spray oppure come pastiglia da sciogliere nell’acqua e poi da fornire alla pianta; questo tipo di insetticida è efficace per contrastare la diffusione dei parassiti una volta che hanno già fatto la loro comparsa, tanto che vengono definiti da “post emergenza”.

L’insetticida a pronto effetto agisce per soffocamento oppure per ingestione, e in caso di attacco prolungato ne va alternato più di un tipo in quanto gli insetti tendono ad immunizzarsi allo stesso prodotto.

Piante rampicanti: la Cobea

cobea scadens

La Cobea (Cobaea scadens)

Fioritura: da luglio a ottobre
Impianto: tarda primavera-inizio estate
Tipo di pianta: rampicante annuale o perenne (a seconda della zona di coltivazione)
Altezza max: 12 metri

La Cobea è una pianta rampicante originaria del Messico ed appartenente alla famiglia delle Poliomenacee, particolarmente apprezzata per la magnifica fioritura che rallegra l’ambiente da luglio ai primi freddi del’autunno.

E’ caratterizzata da foglie pennate dal colore verde brillante e da fiori a forma di campanula, bluastri o violetti (raramente bianchi) con stami pendenti. Viene utilizzata per coprire muri, recinzioni e pergolati, dove si attacca con grande facilità grazie ai numerosi viticci, regalando un magnifico spettacolo di colore. Viene coltivata anche a livello industriale per la produzione di fiori recisi, particolarmente indicati per creare composizioni floreali.

Le piante che allontanano le zanzare

piante anti zanzare

Con l’estate alle porte (almeno si spera, dato il venticello gelido che sento entrare dalla finestra aperta), comincia per tutti noi l’eterna lotta contro le zanzare. In questi ultimi anni poi si è assistito al diffondersi di un particolare tipo di zanzara, la cosiddetta zanzara tigre caratterizzata da una singolare aggressività e, soprattutto, dalla sgradevolissima propensione a starsene in giro a tutte le ore del giorno e della notte rimanendo per di più in circolazione fino a settembre inoltrato, con il risultato che le contromisure messe in atto da chi possiede un giardino, una terrazza o un balcone (ma non solo!) si sono molto inasprite rispetto al passato.

C’è chi, però, non se la sente di ricorrere a rimedi cruenti come l’impiego massiccio di insetticidi anti-zanzare o alla collocazione di quelle terribili lampade friggitrici di insetti che finiscono invariabilmente per mietere vittime fra le innocenti falene, e va alla ricerca di rimedi “naturali” per poter prendere un po’ di fresco in santa pace almeno alla sera.