Giornata Mondiale per la Conservazione delle Piante: domani al Bioparco di Roma

Giornata Mondiale per la Conservazione delle Piante

Domani sabato 22 maggio, al Bioparco di Roma si svolgerà la Giornata Mondiale per la Conservazione delle Piante in adesione al Plant Conservation Day, ovvero una giornata dedicata alla sensibilizzazione botanica rivolta alle famiglie e in particolar modo ai bambini.

Il Plant Conservation Day è un evento annuale promosso dall’Association of Zoological Horticulture e  sostenuta dal Botanic Gardens Conservation International, che ha come obiettivo la conservazione delle piante tramite attività di sensibilizzazione per farne capire l’importanza. Il 2010 è l’Anno Internazionale della Biodiversità e quindi questa manifestazione è ancora più importante perché sottolinea la necessità di fare qualcosa per la conservazione degli ecosistemi e per cercare di impedire l’estinzione di molte specie di piante.

Piante da appartamento: la Tradescantia zebrina

tradescantia zebrina

La Tradescantia zebrina

Fioritura: primavera-estate
Impianto: in primavera
Tipo di pianta:
erbacea perenne
Altezza max: 45 centimetri

Abbiamo già parlato della Tradescantia, chiamata anche Erba Miseria, e oggi vi illustriamo le caratteristiche di una sua varietà, ovvero la Tradescantia zebrina, una pianta erbacea perenne dal portamento strisciante, appartenente alla famiglia delle Commelinacee e originaria del Messico.

La zebrina produce diverse foglie carnose di colore verde-grigio brillante, dalla forma lanceolata e di piccole dimensioni, dalla primavera all’estate questa pianta produce dei piccoli fiori di colore rosa e bianco.

Tamerice, perfetto per la casa al mare

scopa di mare

Il Tamerice (Tamarix gallica)

Fioritura: a inizio primavera

Impianto: primavera-autunno

Tipo di pianta: arbusto deciduo

Altezza max: sei metri

La Tamarix gallica o tamerice comune, è nota anche con il nome comune di scopa marina, cipressina o tamarisco. Si tratta della specie più diffusa del genere Tamarix, cui appartengono una sessantina di alberi e arbusti, decidui o sempreverdi, originari dei paesi del bacino mediterraneo. Poichè si tratta di un albero molto resistente ai venti e all’aria salmastra, la Tamarix gallica è comunemente impiegata per creare siepi nei giardini vicini al mare ma dal momento che si presta bene anche alla coltivazione in vaso può essere impiegata con il medesimo scopo anche in terrazza.

Il tamerice è caratterizzato da una corteccia grigia e rugosa ed ha portamento tondeggiante, tuttavia nei litorali marini molto ventosi il fusto tende ad incurvarsi. I suoi rami sono molto sottili e possono anche essere penduli. In primavera si riempie di fiori rosa a forma di spighe che permangono sulla pianta fino all’inizio dell’estate.

Piante da appartamento: la Pachira

pachira

La Pachira

Fioritura: in estate
Impianto: primavera-estate
Tipo di pianta: sempreverde
Altezza max: 3 metri in vaso, 20 nell’ambiente naturale

La Pachira o Bombaco è una pianta appartenente alla famiglia delle Bombacacee ed originaria delle foreste pluviali dell’America centrale, da dove poi ha trovato larga diffusione in tutte le zone a clima temperato. Allo stato spontaneo raggiunge dimensioni considerevoli, ma alle nostre latitudini viene coltivata per lo più in vaso, all’interno delle pareti domestiche, dove supera raramente i 3 metri di altezza.

In natura ha tronco eretto e chioma allargata, mentre nella coltivazione in vaso il tronco ha un aspetto intrecciato (dall’unione di diversi fusti) e chioma tondeggiante. Le foglie sono palmate, lucide, dal colore verde brillante, e possono raggiungere lunghezze prossime ai 30 centimetri. I fiori hanno petali color crema, con stami rosa molto decorativi, e fanno la propria comparsa nel periodo estivo. I frutti sono rappresentati da capsule marroni commestibili, che aprendosi lasciano cadere un gran numero di semi.

Piante da interno: lo Zigopetalo

zigopetalo

Lo Zigopetalo (Zygopetalum intermedium)

Fioritura: in inverno
Impianto:
in primavera
Tipo di pianta:
orchidea
Altezza max dei fusti:
60 centimetri

Lo Zigopetalo è una pianta originaria del Brasile e della Colombia, appartenente alla famiglia delle Orchidiacee; è un’orchidea epifita che presenta foglie da 30 a 50 cm di lunghezze, piuttosto strette e con nervature marcate; le foglie sono distribuite a rosetta e può raggiungere un’altezza di circa 60 cm; fiorisce in inverno, quando produce dei fiori di circa 5 centimetri di diametro raggruppati in racemo e caratterizzati da un profumo molto delicato simile a quello del narciso.

Esposizione. L’esposizione ideale dello Zigopetalo è vicino ad una finestra esposta a sud in modo da evitare di ricevere i raggi solari diretti; teme il freddo, per cui la temperatura ideale è intorno ai 15-20°, in ogni caso d’inverno non tenetela vicino alle fonti di calore perché la secchezza dell’aria è nociva per questa pianta.

Come coltivare i pomodori sul balcone di casa

piantare i pomodori sul balcone

Coltivare i pomodori sul balcone di casa non è difficile, basta un po’ di spazio e qualche accorgimento. Per procedere sono necessari i semi di pomodoro, del terriccio universale, dei vasetti e un tutore per piante.

Per prima cosa dovete decidere se lasciare che le piantine crescano nei vasi oppure direttamente nella terra, e ciò lo potete stabilire solo in base allo spazio che avete a disposizione; di sicuro chi ha a disposizione solo il balcone e non il giardino dovrà procurarsi dei vasi per ogni pianta che vorrà coltivare; poi è necessario scegliere il tipo di pomodoro da coltivare, quelli più diffusi sono i ciliegina, che con bustine da pochi euro sono in grado di produrre numerose piante.

A questo punto dovete procedere con la semina dei pomodori, che generalmente avviene da fine febbraio alla fine di maggio; riempite i vasi con del terreno di qualsiasi tipo, versatevi i semi non troppo in profondità, e bagnate il tutto con dell’acqua e riempite con un secondo strato di terra Prima di vedere comparire le prime piantine dovrete attendere circa 15 giorni durante i quali non dovrete esporre i vasi al sole per troppo tempo e cercare di mantenere il terreno umido.

Piante adatte al clima marino

giardini sul mare

Il clima marino ha delle caratteristiche del tutto particolari che possono rendere difficile la coltivazione di alcuni tipi di piante in giardini, balconi e terrazze. Le zone marine sono infatti molto ventilate sia di notte che di giorno e in tutte le stagioni, sono caratterizzate da temperature lievemente più miti che nell’entroterra e  da un tasso di umidità più elevato soprattutto durante l’inverno, a fronte di una maggiore “forza” dei raggi ultravioletti in estate. A tutto questo si aggiunge poi la salsedine, portata in abbondanza dal vento.

Capite bene quindi quanto sia necessario scegliere per il proprio giardino o terrazzo vicino al mare soprattutto piante adatte a sopportare queste condizioni, pena il misero fallimento di tutti i propri sforzi di giardiniere. Per fortuna però l’elenco è lungo ed esistono molte alternative valide non solo per creare siepi e zone d’ombra ma anche per dare un tocco di colore ed eleganza agli ambienti esterni.

Piante da appartamento, la camadorea

chamaedorea elegans

La Camedorea (Chamaedorea elegans)

Fioritura: dal terzo anno di età

Impianto: qualunque periodo dell’anno

Tipo di pianta: tropicale

Altezza max dei fusti: 2 metri

La Camedorea elegans, meglio nota con il nome di pianta della fortuna o palma nana, è forse una tra le diffuse piante da appartamento. Il genere Chamaedorea appartiene alla stessa famiglia botanica di palme e kenzie e comprende oltre 100 specie originarie dell’America centrale e meridionale; tutte sono caratterizzate da un sottile tronco sul quale crescono foglie lanceolate che si dipartono da fusti lunghi e sottili che le fanno sembrare delle palme in miniatura. La Camedorea elegans, della quale vi parliamo oggi, è infatti molto apprezzata oltre che per il suo portamento elegante soprattutto per l’aspetto esotico. Inoltre è una pianta di facilissima coltivazione che richiede pochi semplici accorgimenti per prosperare.

Esposizione

La camadorea ama le posizioni luminose ma non va esposta alla luce diretta del sole. Teme molto il freddo per cui in inverno va tenuta rigorosamente in casa.

Le rose rampicanti

rosa rampicante

La Rosa rampicante

Fioritura: tarda primavera-estate
Impianto: tra novembre e marzo
Tipo di pianta: rampicante perenne
Altezza max: 10 metri

La Rosa rampicante è una splendida pianta da giardino appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria dell’Emisfero boreale. E’ caratterizzata da foglie ovali ed appuntite dal colore verde scuro e da fiori riuniti in mazzetti di colori differenti a seconda della specie.

Pur essendo una pianta rampicante, non dispone di viticci per aggrapparsi autonomamente ai sostegni ed ha bisogno quindi di essere aiutata nella direzione della crescita, con opportune legature ai sostegni stessi. Generalmente viene usata per decorare pergolati e recinzioni, ma può essere anche utilizzata per creare dei magnifici vasi sospesi.

Erbe aromatiche: l’erba cipollina

erba cipollina

L’erba cipollina (Allium schoenoprasum)

Fioritura: in primavera
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: bulbosa perenne e aromatica
Altezza max dei fusti: 30-40 centimetri

L’erba cipollina, conosciuta anche come aglio selvatico, è una pianta bulbosa perenne appartenente alla famiglia delle Liliaceae originaria dell’Europa e dell’America. L’erba cipollina è una pianta conosciuta nota fin dall’antichità, basti pensare che già gli antichi Celti le riconoscevano dei poteri magici grazie ai quali poteva togliere il malocchio; la prima parte del suo nome botanico, cioè Allium, viene dal celtico e significa “caldo”.

Questa pianta è dotata di un ciuffo di foglie strette e lunghe, che profumano di aglio e di cipolla, e che raggiungono altezze di circa 30-40 centimetri; in primavera produce dei piccoli fiori di colore rosa. L’erba cipollina possiede uno sviluppo tappezzante che le permette di allargarsi e colonizzare lo spazio circostante in breve tempo.

L’erba cipollina è molto usata in cucina per il suo sapore caratteristico che però è meno intenso di cipolla e aglio; possiede anche proprietà digestive, depurative e diuretiche, oltre ad essere un ottimo lassativo e antisettico. La raccolta dell’erba cipollina avviene circa 45 giorni dopo la semina, e va fatta con delle forbici o con il coltello, avendo cura di lasciare qualche centimetro e non di reciderle alla base, in modo da favorire la ricrescita. Per quanto riguarda la conservazione l’erba cipollina può essere essiccata, surgelata oppure messa sott’olio, sempre dopo averla lavata, asciugata e tritata.

Piante acquatiche: il Nenufero

nenufero

Il Nenufero (Nuphar leteum)

Fioritura: in primavera
Impianto:
in primavera
Tipo di pianta:
acquatica perenne
Altezza max dei fusti:
150-180 centimetri

 

Il Nenufero è una pianta acquatica appartenente alla famiglia delle Nympheaceae diffusa in quasi tutte le zone temperate; in natura si trova nei piccoli laghi e o negli stagni dalle acque tranquille dove tende a colonizzare tutta la superficie acquatica.

Il Nenufero è caratterizzato da foglie grandi, dal diametro di circa 25-30 centimetri, tenute galleggianti da steli sottili ed eretti, di colore verde e dalla forma a cuore o rotonda; i fusti sorreggono anche dei grossi fiori sferici di colore giallo dorato dalla caratteristica forma a palla; dopo i fiori si formano i frutti che contengono diversi semi utili per la semina. I fiori del Nenufero vengono spesso usati essiccati per le composizioni floreali. La parte aerea dei Nenuferi scompare con l’arrivo dell’inverno e rispunta a primavera.