Piante rampicanti: la Thunbergia alata

thunbergia alata

La Thunbergia alata

Fioritura: dalla primavera all’autunno
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: rampicante sempreverde
Altezza max: 2-3 metri

La Thunbergia alata è una pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Acanthaceae, originaria dell’Africa e conosciuta con il curioso nome di Susanna dagli occhi neri. I suoi fusti sono sottili, flessibili e rampicanti, dalle foglie verdi e ovali; in primavera fino all’autunno questa pianta produce dei piccoli fiori di colore dorato, caratterizzati dal centro scuro; grazie ai diversi cultivar è possibile trovare i fiori della Thunbergia alata anche di altri colori, sempre molto intensi e brillanti.

Esposizione. La posizione ideale per la Thunbergia alata è in pieno sole, anche se in estate sarebbe meglio ripararla in zone parzialmente ombreggiate; d’inverno va ricoverata all’interno, in quanto teme il freddo e il vento.

La citronella

citronella

Citronella (Cymbopogon nardus)

Fioritura: marzo-ottobre

Impianto: autunno

Tipo di pianta: erbacea perenne sempreverde

Altezza max: 70-100 cm

Come abbiamo visto appena qualche giorno fa, la citronella viene annoverata, insieme al geranio pelargonium e alla lavanda, fra le piante che allontanano le zanzare. Per ottenere questo effetto però dovrete piantarne un bel po’ di esemplari molto vicini tra loro e proprio nei pressi della parte più frequentata del giardino o del terrazzo.

La citronella è una pianta erbacea originaria dell’Asia meridionale. Ha portamento cespuglioso e presenta foglie nastriformi ricadenti di colore verde brillante, portate da fusti sottili ed eretti. Sia le foglie che i fusti emanano un aroma intenso ma gradevole che diviene molto più forte se vengono stropicciati.

Fioriture di fine maggio: la Robinia pseudoacacia

robinia pseudoacacia

La Robinia pseudoacacia

Fioritura: maggio-giugno
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: albero a foglia caduca
Altezza max: 25-30 metri

La robinia pseudoacacia è un albero appartenente alla famiglia delle Fabaceae, originario dell’America settentrionale ma molto diffuso anche nei boschi australiani e in quelli europei; la robinia si presenta con il fusto eretto e la chioma molto ramificata, di forma tondeggiante che tende a scomporsi con il passare del tempo; possiede foglie di colore verde chiaro che assumono una tonalità dorata in autunno, cioè prima di cadere. Tra maggio e giugno producono dei fiorellini bianchi molto profumati che in settembre lasciano il posto a lunghi baccelli contenenti dei semi scuri.

Esposizione. La robinia preferisce le esposizioni soleggiate, ma essendo piuttosto resistente si adatta a qualsiasi situazione, tanto che viene spesso usata per l’alberatura stradale in quanto sopporta anche l’inquinamento; non teme particolarmente il freddo, neanche le temperature inferiori allo zero. Gli esemplari giovani devono essere muniti di tutore per non essere rovinati dal vento.

Piante da giardino: il Trillium

trillium

Il Trillium

Fioritura: in primavera
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: erbacea perenne
Altezza max: 50 centimetri

Il Trillium è una pianta erbacea perenne originaria dell’America settentrionale e dell’Asia ed appartenente alla famiglia delle Trilliacee. E’ caratterizzata da rizomi carnosi, dai quali poi spuntano fusti lunghi anche 50 centimetri, che crescendo tendono a regalare un aspetto cespuglioso alla pianta.

Le foglie sono larghe, appuntite, dal colore verde scuro, mentre i fiori possono assumere colorazioni diverse (dal bianco al giallo, dal rosa al rosso porpora) e presentano tre sepali e tre petali della medesima tinta. Generalmente il Trillium viene utilizzato nella decorazione di bordure ed aiuole, anche se non è così rara la coltivazione in vasi singoli.

Erbe aromatiche: il dragoncello

dragoncello

Il Dragoncello (Artemisia dracunculus)

Fioritura: da luglio a ottobre
Impianto: primavera-estate
Tipo di pianta: erba aromatica perenne
Altezza max: 1 metro

Il dragoncello, conosciuto anche come estragone, è una pianta aromatica perenne appartenente alla famiglia delle Asteracee, originaria della Siberia e della Russia meridionale; in Italia non cresce spontanea, bensì deve essere coltivata. Questa pianta deve il suo nome al fatto che la forma delle sue radici ricorda quella di un piccolo drago, mentre la denominazione botanica, Artemisia, è in onore della dea Artemide.

Esistono due varietà di dragoncello: quella francese, che è anche la migliore perché più profumata, e quella russa, dalle foglie meno aromatiche. Fisicamente il dragoncello si presenta come un cespuglio che può raggiungere il metro di altezza, con foglie sottili e lucenti, piccoli fiori di colore giallastro o verde riuniti in pannocchie e frutti di colore verde scuro grandi un paio di millimetri.

Il dragoncello viene usato in cucina per aromatizzare molti piatti, e le sue foglie fresche, dal sapore a metà tra sale e pepe, servono per profumare le insalate; il dragoncello è adatto come sostituto del sale per insaporire i cibi. Questa aromatica possiede proprietà stimolanti, digestive e antisettiche, e i greci ne masticavano le foglie per calmare il mal di denti. Il periodo migliore per la raccolta delle foglie è in estate, ma può essere fatta quando lo si desidera; per conservarle senza perdere le loro proprietà aromatiche è bene tritarle e congelarle.

Washingtonia filifera, ovvero la palma della California

palma della california

La Palma della California (Washingtonia filifera)

Fioritura: in estate
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: palma
Altezza max: 15-20 metri

La palma della California è una palma di grandi dimensioni appartenente alla famiglia delle Arecaceae, originaria dell’America settentrionale; questa pianta può raggiungere anche i 20 metri di altezza; presenta fronde arcuate di colore verde scuro e foglie che costituiscono un grande ventaglio composto da segmenti appuntiti; in estate la palma produce fiori di colore giallo riuniti in grappoli, ai quali seguono i frutti contenenti i semi.

Una delle caratteristiche peculiari della palma della California è che le fronde quando si seccano non cadono immediatamente ma rimangono a lungo sulla pianta, assumendo la tipica colorazione giallo paglierino.

Scegliere l’insetticida: a pronto effetto o sistemico?

insetticidi normali o sistemici

Gli insetticidi si dividono in quelli a pronto effetto e in quelli sistemici; gli insetticidi a pronto effetto si presentano come una soluzione spray oppure come pastiglia da sciogliere nell’acqua e poi da fornire alla pianta; questo tipo di insetticida è efficace per contrastare la diffusione dei parassiti una volta che hanno già fatto la loro comparsa, tanto che vengono definiti da “post emergenza”.

L’insetticida a pronto effetto agisce per soffocamento oppure per ingestione, e in caso di attacco prolungato ne va alternato più di un tipo in quanto gli insetti tendono ad immunizzarsi allo stesso prodotto.

Piante rampicanti: la Cobea

cobea scadens

La Cobea (Cobaea scadens)

Fioritura: da luglio a ottobre
Impianto: tarda primavera-inizio estate
Tipo di pianta: rampicante annuale o perenne (a seconda della zona di coltivazione)
Altezza max: 12 metri

La Cobea è una pianta rampicante originaria del Messico ed appartenente alla famiglia delle Poliomenacee, particolarmente apprezzata per la magnifica fioritura che rallegra l’ambiente da luglio ai primi freddi del’autunno.

E’ caratterizzata da foglie pennate dal colore verde brillante e da fiori a forma di campanula, bluastri o violetti (raramente bianchi) con stami pendenti. Viene utilizzata per coprire muri, recinzioni e pergolati, dove si attacca con grande facilità grazie ai numerosi viticci, regalando un magnifico spettacolo di colore. Viene coltivata anche a livello industriale per la produzione di fiori recisi, particolarmente indicati per creare composizioni floreali.

Le piante che allontanano le zanzare

piante anti zanzare

Con l’estate alle porte (almeno si spera, dato il venticello gelido che sento entrare dalla finestra aperta), comincia per tutti noi l’eterna lotta contro le zanzare. In questi ultimi anni poi si è assistito al diffondersi di un particolare tipo di zanzara, la cosiddetta zanzara tigre caratterizzata da una singolare aggressività e, soprattutto, dalla sgradevolissima propensione a starsene in giro a tutte le ore del giorno e della notte rimanendo per di più in circolazione fino a settembre inoltrato, con il risultato che le contromisure messe in atto da chi possiede un giardino, una terrazza o un balcone (ma non solo!) si sono molto inasprite rispetto al passato.

C’è chi, però, non se la sente di ricorrere a rimedi cruenti come l’impiego massiccio di insetticidi anti-zanzare o alla collocazione di quelle terribili lampade friggitrici di insetti che finiscono invariabilmente per mietere vittime fra le innocenti falene, e va alla ricerca di rimedi “naturali” per poter prendere un po’ di fresco in santa pace almeno alla sera.

Giornata Mondiale per la Conservazione delle Piante: domani al Bioparco di Roma

Giornata Mondiale per la Conservazione delle Piante

Domani sabato 22 maggio, al Bioparco di Roma si svolgerà la Giornata Mondiale per la Conservazione delle Piante in adesione al Plant Conservation Day, ovvero una giornata dedicata alla sensibilizzazione botanica rivolta alle famiglie e in particolar modo ai bambini.

Il Plant Conservation Day è un evento annuale promosso dall’Association of Zoological Horticulture e  sostenuta dal Botanic Gardens Conservation International, che ha come obiettivo la conservazione delle piante tramite attività di sensibilizzazione per farne capire l’importanza. Il 2010 è l’Anno Internazionale della Biodiversità e quindi questa manifestazione è ancora più importante perché sottolinea la necessità di fare qualcosa per la conservazione degli ecosistemi e per cercare di impedire l’estinzione di molte specie di piante.

Piante da appartamento: la Tradescantia zebrina

tradescantia zebrina

La Tradescantia zebrina

Fioritura: primavera-estate
Impianto: in primavera
Tipo di pianta:
erbacea perenne
Altezza max: 45 centimetri

Abbiamo già parlato della Tradescantia, chiamata anche Erba Miseria, e oggi vi illustriamo le caratteristiche di una sua varietà, ovvero la Tradescantia zebrina, una pianta erbacea perenne dal portamento strisciante, appartenente alla famiglia delle Commelinacee e originaria del Messico.

La zebrina produce diverse foglie carnose di colore verde-grigio brillante, dalla forma lanceolata e di piccole dimensioni, dalla primavera all’estate questa pianta produce dei piccoli fiori di colore rosa e bianco.

Tamerice, perfetto per la casa al mare

scopa di mare

Il Tamerice (Tamarix gallica)

Fioritura: a inizio primavera

Impianto: primavera-autunno

Tipo di pianta: arbusto deciduo

Altezza max: sei metri

La Tamarix gallica o tamerice comune, è nota anche con il nome comune di scopa marina, cipressina o tamarisco. Si tratta della specie più diffusa del genere Tamarix, cui appartengono una sessantina di alberi e arbusti, decidui o sempreverdi, originari dei paesi del bacino mediterraneo. Poichè si tratta di un albero molto resistente ai venti e all’aria salmastra, la Tamarix gallica è comunemente impiegata per creare siepi nei giardini vicini al mare ma dal momento che si presta bene anche alla coltivazione in vaso può essere impiegata con il medesimo scopo anche in terrazza.

Il tamerice è caratterizzato da una corteccia grigia e rugosa ed ha portamento tondeggiante, tuttavia nei litorali marini molto ventosi il fusto tende ad incurvarsi. I suoi rami sono molto sottili e possono anche essere penduli. In primavera si riempie di fiori rosa a forma di spighe che permangono sulla pianta fino all’inizio dell’estate.