Piante da orto: la catalogna

Esistono molte tipologie di cicoria. Oggi vogliamo parlarvi di una varietà molto gustosa e particolare, conosciuta sotto il nome di catalogna o cicoria asparago. Il suo nome scientifico è Chichorium intybus edi suoi utilizzi sono molteplici, a seconda spesso, anche del periodo nel quale la si coltiva ed utilizza. In estate, si darà ovviamente la preferenza alle foglie, mentre nei mesi freddi è possibile usufruire dei germogli. Avete presente le puntarelle? Sono proprio loro.

Conosciamola meglio e scopriamo come coltivare questa gustosa pianta da orto.

Essenzialmente, anche se consumata e piantata anche in primavera in molte zone pianeggianti della nostra penisola, si tratta  di un ortaggio autunno-invernale diffuso principalmente nel centro sud. E’ una pianta adattabile a diverse tipologie di terreno, anche se lo preferisce non troppo compatto ma profondo e soprattutto fresco.

Un clima temperato con inverni miti è l’ideale per la coltivazione della catalogna. La semina viene effettuata solitamente in semenzaio a giugno e luglio, ma se il terreno è fertile è possibile anche una semina diretta sul terreno e soprattutto, se lo stesso è bene irrigato, una raccolta abbastanza precoce, non legata essenzialmente alla stagione invernale. E’ consigliabile una semina di questo particolare tipo di cicoria in periodo di luna crescente.

Per ciò che riguarda una eventuale concimazione, se non si ha a disposizione un terreno ricco di sostanze organiche si può utilizzare del letame, a patto che sia ben decomposto. Se si è effettuata una semina all’interno di un semenzaio, si può effettuare un travaso ad un mese e mezzo dalla stessa, avendo cura di spostare le piantine composte da 4-5 foglie, spuntando leggermente la radice. Le piantine dovranno essere trapiantate nel terreno ad una distanza di 25-30 cm l’una dall’altra. E’ consigliabile effettuare questa azione in periodo di luna calante.

La raccolta può essere fatta quando i cespi apparranno sviluppati ma ancora teneri, con preferenza nei periodi di luna crescente.

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