Scolitide dei fruttiferi: insetto parassita

scolitide fruttiferi insetto parassita

Se avete delle piante da frutto o delle belle siepi ornamentali, guardate sulla loro corteccia: potreste imbattervi nello scolitide dei fruttiferi. Si tratta di un coleottero polifago che ama particolarmente cibarsi di questo tipo di piante.

E’ molto piccolo e per questo insidioso. E’ infatti un coleottero di 2.3 millimetri di lunghezza dalla livrea nerastra. Se abitate in campagna non di rado potreste ritrovarvelo a passeggiare indisturbato sui davanzali delle finestre. Le sue larve vivono di solito nella corteccia. Fate attenzione: lo scolitide dei fruttiferi è solitamente un fitofago secondario che ama colpire le piante già malate o comunque indebolite da fattori di stress ambientali o di origine umana.

Questo insetto parassita colpisce in particolare i giovani rami nei quali vengono scavati dei piccoli tunnel soprattutto in corrispondenza dei germogli e dell’ascella delle gemme e le branche ed i fusti. In particolare, in questi ultimi, gli insetti scavano quelle che vengono chiamate “gallerie di prolificazione” dove tra il legno e la scorza si formano i cunicoli dove le larve si nutriranno e compiranno la loro crescita fino alla forma adulta. Non per nulla il segno maggiore della presenta di questo insetto sulla pianta sono i fori dai quali l’insetto sfarfalla da adulto. Nelle drupacee poi l’infestazione è ancora più evidente: da questi buchi fuoriesce una quantità copiosa di gomma. Lo scolitide dei fruttiferi sverna da larva e sfarfalla tra maggio e giugno, dando vita alle larve attive di estate, che sfarfalleranno in agosto/settembre, producendo le larve che poi sverneranno.

Combattere contro questi coleotteri non è semplicissimo, grazie alla loro capacità di vivere in pratica quasi sempre all’interno del legno. Motivazione per la quale si può tentare di prevenire le infestazioni con una azione di tipo agronomico, tenendo le piante in buono stato. Per questo che si tratti di alberi da frutto o piante ornamentali, le stesse vanno eliminate se colpite o malate. Nei vivai o per le giovani piante d’allevamento, si prova ad agire con degli insetticidi a largo spettro contro lo sfarfallamento primaverile.

Photo Credit | Bug Guide.net

Lascia un commento