
I semi di quinoa, originano da una pianta sudamericana: essi, hanno un valore nutrizionale completo, ricchi di fibre, vitamine, proteine e minerali. Proprio grazie al suo valore nutrizionale, i semi di quinoa, sono particolarmente indicati per le diete, cosi come i cereali, con i quali hanno in comune un grande valore nutrizionale; la quinoa, ha un elevato potere saziante, ed è inoltre povera di grassi e senza glutine, per cui, è da considerarsi come un alimento che in linea generale, ha tutte le proprietà benefiche necessarie per l’organismo.
I benefici di questo alimento, sono numerosissimi: sono privi di glutine, per cui i semi di questa pianta, sono particolarmente indicati per chi è affetto da celiachia, e anche per diverse tipologie di intolleranza. Nei semi di quinoa, sono presenti diversi gruppi di vitamine, ed in particolare, quelle del gruppo B e del gruppo E: in particolare quelle appartenenti al secondo gruppo, rivestono un ruolo importantissimo, in quanto, sono ricche di antiossidanti, che combattono i radicali liberi, rallentando cosi l’invecchiamento cellulare; inoltre, le vitamine e i minerali, aiutano a regolarizzare il funzionamento tiroideo, mentre i minerali, come il calcio e il fosforo, potenziano il tessuto osseo.
I semi di quinoa, sono paragonabili ai cereali per l’importante valore nutrizionale, ma allo stesso tempo, sono da considerarsi completamente differenti da questi ultimi, e di contro, associabili alle barbabietole, agli spinaci e all’amaranto, non solo per valore nutrizionale, ma per tipologia e appartenenza.
La pianta di quinoa, è tipica del Sud America: in quelle zone, il clima, il terreno e diversi altri fattori, ne favoriscono la coltivazione, che è di contro, molto più complessa in altri territori. E’ una pianta questa, che produce dei semi estremamente benefici, che hanno un valore nutrizionale molto alto, che però necessita di uno specifico clima e di un certo ambiente per essere coltivata: essa è coltivata con estreme difficoltà nei territori dell’America del Nord, e allo stesso modo in Europa, dove a causa delle temperatura elevate, in particolare in Italia, suddetta pianta, diventa difficilmente coltivabile.
I semi di quinoa, vengono raccolti solitamente tra la primavera e l’estate, -a seconda della varietà e della qualità-; la pianta necessita di un clima tendenzialmente fresco, con temperature non eccessivamente elevate. E’ una pianta, questa, che può essere soggetta all’attacco di agenti parassitari, come afidi e cimici.
In cucina, i semi di quinoa possono essere utilizzati in diversi piatti, in particolare nelle insalate, ma anche in accompagnamento ad altre tipologie di pietanze. Possono essere consumate anche le foglie.