Significato dei fiori: il loto

Oggi esploreremo il significato dei fiori di loto. Spesso parliamo di questa pianta riferendoci all’oriente, perchè da esso proveniente, e come posizione di meditazione (è una delle posizioni delle gambe più comuni per meditare, n.d.r.) quando pensiamo al buddismo e allo yoga. Non ci soffermiamo a pensare ad un eventuale linguaggio nascosto , il quale è più complesso di ciò che ci si aspetterebbe. Il loto è infatti simbolo di autocreazione, di luce, di purezza e serenità.

Il fiore di loto come pianta acquatica di un certo prestigio, viene utilizzata per abbellire laghetti artificiali, dare quel tocco di vitalità in più in alcuni casi, anche a grandi fontane monumentali. La sua storia è legata a stretto filo con la tradizione orientale, in particolare quella cinese. I suoi semi, dalle proprietà antipiretiche ed antinfiammatorie, possono rimanere in uno stato “dormiente” che può arrivare a toccare anche i 400 anni ed oltre. Basti pensare che qualche tempo fa in Cina, nel corso di uno scavo sono stati trovati dei semi risalenti a ben 1200 anni fa.

Si ritiene che gli uomini primitivi del luogo dessero a questo fiore il significato di immortalità, data la loro capacità di “risorgere” anche nei corsi d’acqua secchi a lungo privi di sostentamento. Il fiore di loto, molto delicato, assume un significato molto importante a livello religioso. Diventa infatti sinonimo di purezza, rappresentando il “potere della creazione” in un mondo avverso, ma al contempo anche la coscienza dell’uomo rispetto al bene supremo. La simbologia purificatrice deriva dalla capacità di questo fiore di rimanere intonso anche nel fango.

I fiori infatti si aprono soltanto per pochi giorni, per poi disfarsi dei propri petali senza “troppo rumore” in acqua. Uno alla volta, lentamente.  Le foglie poi rimangono sempre pulite per una sorta di idorfobia denominata dagli scienziati proprio “effetto loto”.

Parlando delle origini della pianta, gli studiosi ritengono che sia nata in Egitto, ed in seguito abbia raggiunto l’India e tutta quella fetta orientale che comprende la Cina ed il Giappone.

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