Alberi da frutto: il Sorbus

Il Sorbus è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originario dell’Europa e dell’Asia, molto diffuso alle nostre latitudini, soprattutto allo stato spontaneo. Si presenta con un arbusto di dimensioni contenute o come albero alto fino a dieci metri, a seconda della specie e delle condizioni ambientali più o meno favorevoli allo sviluppo.

Alcune specie presentano foglie pinnate, di colore verde brillante in primavera e rosse o arancio nella stagione autunnale; altre specie hanno invece foglie ovali ed allungate, che in autunno si colorano di bianco. Anche il colore delle bacche varia a seconda della varietà (dal giallo al rosa, dall’arancio al rosso), mentre i fiori generalmente sono di colore bianco e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile. Pur essendo una pianta rustica, la sua coltivazione a livello domestico non richiede attenzioni particolari.

Alberi da frutto: la Feijoa sellowiana

La Feijoa sellowiana (o Acca sellowiana) è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Myrtacee ed originario dell’America meridionale, sebbene la sua diffusione si sia ormai estesa all’Africa, all’Australia ed alle zone meridionali dell’Italia. Ha portamento arbustivo e presenta una corteccia di colore grigio chiaro. Le foglie sono ovali, lucide, di colore verde chiaro sulla pagine superiore ed argenteo in quella inferiore.

I fiori sono particolarmente appariscenti con petali di colore bianco-rosato e stami rossi  molto decorativi. I frutti sono rappresentati da drupe di forma ovale ed allungata, di colore verde chiaro e fanno la propria comparsa nella stagione estiva. La Feijoa sellowiana è una pianta di facile coltivazione, pur avendo bisogno di determinate condizioni ambientali per regalare il meglio di sé, come dimostra la scheda che trovate subito dopo il salto.

Alberi da frutto: il Cotogno

La Cydonia oblonga (Cotogno o Melo Cotogno) è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originario dell’Asia Minore e del Caucaso. E’ caratterizzato da fusti contorti che possono raggiungere i sei metri di altezza. Le foglie possono assumere forme diverse a seconda della specie (allungata, ovale o rotonda), ma in ogni caso sono di colore verde scuro sulla pagina superiore e verde chiaro su quella inferiore. I fiori sono di grandi dimensioni, solitari, di colore bianco o rosa, e fanno la propria comparsa nel periodo primaverile (a volte a fine inverno, se il clima è particolarmene mite).

Alle nostre latitudini la Cydonia oblonga cresce per lo più allo stato spontaneo, ma ciò non significa che non possa essere coltivata in ambiente domestico, per decorare il giardino o per la produzione di mele cotogne, molto apprezzate in ambito alimentare o come  curative per alcune patologie dell’apparato digerente.

La potatura verde degli alberi da frutto

In questo periodo il frutteto domestico ha bisogno di essere seguito con attenzione; ieri vi abbiamo illustrato come difendere gli agrumi dagli attacchi di cocciniglia, oggi vi spieghiamo l’importanza della potatura verde degli alberi da frutto.

La potatura verde non deve essere confusa con la normale potatura invernale o primaverile che va a toccare la struttura della pianta, in quanto, quella che va effettuata in questo periodo, è una pratica che serve ad esporre i fiori ombreggiati al sole in modo da favorire la maturazione, e che, per questo, deve essere leggera.

In questo periodo, la potatura verde è da praticare sugli alberi di pesco, sui ciliegi, sugli agrumi e sull’actinidia, e in ogni caso non deve essere mai eccessiva né scoprire troppo il tronco o i rami che, altrimenti, potrebbero bruciarsi a causa del sole estivo.

Alberi da frutto: il Mirabolano

frutti mirabolano

Il Mirabolano o Amolo (Prunus cerasifera) è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria dell’Europa e dell’Asia centrale. Si tratta di un albero da frutto caratterizzato da una crescita rapida, che lo porta in poco tempo a raggiungere i 6-7 metri di altezza, con fusto eretto o contorto dal colore rosso-brunastro. Le foglie sono ovali, appuntite e dentellate, lunghe 5-6 centimetri. Il colore delle foglie dipende dalla specie e può variare dal verde chiaro al rossastro.

I fiori sono di piccole dimensioni, bianchi o rosa, singoli o riuniti in grappoli, sempre a seconda della cultivar di appartenenza. Fanno la propria comparsa sui rami ad inizio primavera, per poi lasciare il posto ai frutti, costituiti da drupe del diametro di 2-3 centimetri di colore rosso o giallo, molto simili alle prugne.

Alle nostre latitudini il Mirabolano viene coltivato come pianta ornamentale per la decorazione di parchi, viali e giardini, adattandosi perfettamente anche alla formazione di siepi. In alcune zone dell’Europa (in Francia, ad esempio), viene coltivato prevalentemente come albero da frutto o come portainnesti per altre varietà di Prunus.

Fioriture di maggio: l’Azzeruolo

azzeruolo

L’Azzeruolo (Crataegus azarolus)

Fioritura: da aprile a maggio
Impianto:
in primavera
Tipo di pianta:
perenne rustica
Altezza max:
4-5 metri

Tra le fioriture più spettacolari del mese di maggio, non possiamo non nominare quella dell’Azzeruolo (o Lazzeruolo), pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria dell’Asia Minore e dell’Isola di Creta, diffusa alle nostre latitudini sia al nord che al sud.

Si tratta di un albero da frutto che non supera i 5 metri di altezza, presentandosi in forma arborea o cespugliosa, con tronco eretto e chioma allargata, costituita da rami spesso spinosi. Le foglie sono divise in cinque lobi ovali o cuneiformi, dal colore verde brillante. I fiori sono bianchi, riuniti in gruppi più o meno consistenti nel numero. I frutti sono di forma tondeggiante, con dimensioni differenti a seconda che la pianta sia selvatica o coltivata (allo stato spontaneo i pomi sono più piccoli) e colore che va dal bianco al giallo al rosso, secondo il grado di maturazione. La polpa contenuta nei frutti è agrodolce con sapore simile a quello delle nespole. Come coltivare l’Azzeruolo?

Alberi da frutto: l’Actinidia (kiwi)

actinidia

L’Actinidia chinensis, meglio conosciuta come kiwi, è una pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Actinidiacee ed originaria della Cina meridionale, molto apprezzata per la deliziosità dei suoi frutti.

Generalmente non supera i 4-5 metri di altezza ma a seconda della specie e delle condizioni ambientali può raggiungere dimensioni molto più consistenti. Si presenta come una liana, che si arrampica ai sostegni attraverso i viticci, con foglie cuoriformi o tondeggianti, dal colore verde scuro sulla pagina superiore e più chiaro su quella inferiore.

I fiori sono costituiti da 5-6 petali color bianco crema e compaiono sui rami nel periodo che va da giugno ad agosto. I frutti sono ovali, di colore marrone, ricoperti di peluria e contengono una polpa verde puntinata di semi neri o viola e particolarmente ricca di vitamina C.

Alberi da frutto: il Pompelmo

pompelmo

Il Pompelmo (Citrus paradisi) è un albero da frutto nato dall’incrocio tra il Pomelo (Citrus Maxima) e l’Arancio dolce (Citrus sinensis), sebbene siano in molti a ritenere che sia nato da un’evoluzione del Pomelo. Di sicuro sappiamo che fa parte della famiglia delle Rutacee e che ha origine dall’America centrale (in particolare dalle Barbados), da dove poi ha trovato larga diffusione in tutte le zone temperate del pianeta.

E’ caratterizzato da un fusto eretto che può raggiungere un’altezza di 12 metri, con chioma arrotondata e foglie ovali dal colore verde scuro. I fiori sono di considerevoli dimensioni (3 centimetri di diametro), bianchi, spesso solitari e gradevolmente profumati. Fanno la propria comparsa sui rami in primavera, quando le gelate non rappresentano più un problema per la bellezza della pianta.

I frutti sono tondeggianti e schiacciati ai poli, con buccia piuttosto spessa di colore giallo o rosa-arancio, e polpa succosa ed amarognola con colorazione simile a quella della buccia.

Prugne e Susine, per un giardino “da mangiare”

prugne e susine

Prugne e Susine, vengono spesso confuse tra loro, ma provengono da due alberi differenti. Le prime sono prodotte da varietà europee, le seconde da quelle orientali. Per avere un buon raccolto, basta una sola pianta.

Se volete coltivare, senza troppi problemi, una pianta da frutto, scegliete il susino europeo (Prunus domestica) adatto anche a terreni poveri e alle zone fredde o di montagna, dato che fruttifica senza problemi fino a 1000-1500 metri d’altitudine e resiste alle gelate primaverili.

Per avere un buon raccolto, basta una pianta sola, vi dicevo prima, in quanto quasi tutte le varietà sono autofertili (si “autoimpollinano” e fruttificano senza bisogno di altri esemplari).

Il susino europeo è una specie longeva: un esemplare può rimanere produttivo per 20-30 anni.

 

Alberi da frutto: il Pesco

pesco

Il Pesco o Prunus persica è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originario della Cina, sebbene abbia trovato maggiore diffusione in Persia, da dove ha anche tratto il nome.

E’ caratterizzato da foglie lunghe e lanceolate e da una fioritura rosa che fa la propria comparsa a fine inverno-inizio primavera, andando incontro molto spesso al danneggiamento per via delle gelate tardive.

Il frutto, particolarmente aprezzato dal punto di vista alimentare, ha la buccia vellutata o liscia color giallo-rossastro ed è caratterizzato da un polpa bianca, gialla o rossa (a seconda della varietà e dello stato di maturazione) che può essere più o meno aderente al nocciolo.

Alberi da frutto: l’Annona

annona

Solitamente su queste pagine mi occupo della descrizione di piante e fiori coltivabili alle nostre temperature, ma in un blog di giardinaggio che si rispetti non può mancare certo la descrizione degli alberi da frutto, siano essi comuni o “particolari”, come quello che vado a presentarvi oggi.

Mi riferisco all’Annona, pianta non molto diffusa alle nostre latitudini, ma ugualmente degna di nota sia per la forma dei fiori e dei frutti sia per alcune proprietà terapeutiche che le vengono riconosciute.

Appartiene alla famiglia delle Annonacee ed è originaria di Perù, Ecuador, Bolivia e Colombia, oltre che di alcune zone tropicali dell’Africa. Ha portamento eretto e generalmente non raggiunge altezze considerevoli, mentre la chioma tende ad allargarsi. I fiori sono di colore bianco-verdastro, riuniti in gruppi di tre o più frequentemente solitari, che fanno la loro comparsa in giugno-luglio.

Il nespolo del Giappone

nespolo giapponese

Il nespolo è decisamente l’albero della mia infanzia; nelle campagne assolate della mia terra è infatti comunissimo scorgere i nespoli ergersi, piuttosto timidi a dire il vero, fra i maestosi alberi di ulivo e i ben più allegri limoni e capitava piuttosto spesso, in primavera, che io e le mie sorelle ne mangiassimo i frutti appena tolti dagli alberi divertendoci poi a lanciare lontani i grossi semi bruni; comprenderete quindi come a questo semplice alberello siano legati alcuni dei miei ricordi più dolci (è proprio il caso di dirlo!) di bambina.

Anche per questo oggi ho scelto di parlarvene, tanto più che tra non molto (diciamo verso Marzo-Aprile) sarà possibile acquistarne gli esemplari già grandicelli presso vivai e garden center per procedere alla messa a dimora nel proprio giardino.

Piante invernali: il Limone Lunario

limone lunario

Un agrume molto diffuso nelle regioni dell’Italia centrale e vicino ai grandi laghi è il limone, che viene coltivato sia come albero da frutto che come pianta ornamentale; se si desidera una fioritura invernale, la varietà più indicata è il Limone Lunario.

Il limone è originario dell’India e dell’Indocina, ed è arrivato nelle regione mediterranee grazie agli arabi; fra le tante varietà di limone, in inverno quella più bella è il limone lunario, il cui nome botanico è Citrus limonlunario”, che si caratterizza per la sua decoratività. Il lunario ha la capacità di fiorire e fruttificare in tutti i mesi dell’anno, cioè tutte le lune, e proprio da questa sua caratteristica viene il suo nome. Il lunario riesce a fiorire splendidamente anche d’inverno, creando una bella macchia di colore all’interno del giardino, grazie al bianco dei fiori e al giallo dei frutti.