Lavori di novembre: potare alberi ed arbusti resistenti al freddo

Tra i lavori di novembre, sebbene l’esperienza ci insegni che quasi sempre prima di dedicarsi al taglio di rami ed arbusti sia meglio attendere perlomeno l’arrivo della primavera, vi sono anche tutti quei lavori di potatura relativi ad alberi in grado di sopportare alte temperature o che per motivazioni legate allo sviluppo della pianta, necessitano di un intervento autunnale.

Piante da frutto: preparazione del terreno per l’impianto

Abitare in campagna non significa semplicemente avere la possibilità di costruirsi un orto per le necessità alimentari relative alla verdura. Per i più appassionati e forse temerari, vi è anche la possibilità di piantare degli alberi da frutto. Affinché l’impianto avvenga in maniera ottimale è necessario preparare il terreno in modo tale da dare alla pianta la chance di crescere al meglio delle sue possibilità.

Pesco, varietà e cure

Il Prunus persica, meglio conosciuto come Pesco, è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originario della Cina o della Persia (c'è una vasta letteratura sull'area di origine e non è ancora stato stabilito quale sia quella esatta). E' caratterizzato da fusti di dimensioni piuttosto contenute (al massimo 7-8 metri), che portano foglie lanceolate di colore verde più o meno scuro.

Demetra, oasi itinerante tra fiori e frutti

L’importanza dei fiori passa anche tra le proposte che comunemente si possono offrire ai bambini attraverso i laboratori sul campo. Su questo e molto altro ancora punta Demetra, la rassegna floriculturale di Capezzano, in provincia di Lucca che in questi giorni sta attirando visitatori da ogni parte  d’Italia. Un’occasione unica per un viaggio da intraprendere nel mondo dei fiori commestibili e soprattutto per conoscere bene la fragola, questo anno posta al centro dell’attenzione.

La manifestazione si collega ovviamente, come molte colleghe della stessa tipologia, al festeggiamento dei 150 anni dell’unità d’Italia, organizzando mini eventi ad essa dedicati. Si tratta di una mostra di tipo gratuito.

Fioriture primaverili, il Ciliegio ornamentale

Il Prunus cerasus o Ciliegio ornamentale è una pianta coltivata per lo più per la bellezza della sua fioritura, sebbene i suoi frutti siano commestibile come quelli del ciliegio comune. Appartiene alla famiglia delle Rosacee ed è originario delle regioni del Medio Oriente, anche se ormai la sua diffusione è estesa a tutte le zone temperate del Pianeta. Il Ciliegio ornamentale è caratterizzato da un fusto eretto con chioma piramidale e foglie ovali di colore verde chiaro. I fiori sono di colore bianco o rosa, semplici o doppi, e fanno la propria comparsa nella tarda primavera.

Allo stato spontaneo cresce su qualunque tipo di terreno, mentre nella coltivazione domestica è consigliabile mescolare al substrato una buona dose di stallatico maturo nella fase di messa a dimora ed alla fine dell’inverno. Lo si può coltivare anche in vaso, dove raggiungerà dimensioni più contenute, o addirittura come bonsai.

Alberi da frutto: il Dattero cinese

Il Dattero cinese, conosciuto anche come Lici o come Litchi chinensis, è un albero appartenente alla famiglia delle Sapindacee ed originario della Cina, sebbene la sua diffusione si sia ormai estesa ad Australia, Africa, Asia ed America del Nord. Si tratta di una pianta che nei luoghi di origine può raggiungere i 20 metri di altezza, mentre alle nostre latitudini tende ad assumere dimensioni più contenute, specie se allevata in vaso. Le foglie sono lunghe e lanceolate, di colore verde brillante, mentre i fiori sono riuniti in grappoli di colore verdastro e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile.

Ma la vera bellezza della pianta è costituita dalle bacche di forma tondeggiante, verdi in giovane età, rossi a maturazione. Nelle nostre zone è assai difficile ammirare tale spettacolo di colori, trattandosi di una pianta che mal sopporta i rigori dell’inverno e che quindi va coltivata quasi esclusivamente in vaso, all’interno delle mura domestiche, dove però non riuscirà a fruttificare.

Fioriture invernali, il Nocciolo contorto

La Coryllus avellana contorta, meglio nota come Nocciolo contorto, è una pianta appartenente alla famiglia delle Betulacee ed originaria delle zone montane dell’area mediterranea. E’ costituita da un fusto che può raggiungere i 6 metri di altezza e da foglie obovate o semplici con margine dentato. Il fogliame è di colore verde brillante con evidenti nervature sulla pagina superiore, ma nella stagione invernale assume una colorazione gialla, che dona un aspetto molto caratteristico alla pianta.

I fiori sono degli amenti di colore giallo o verdastro e fanno la propria comparsa nella stagione invernale. I frutti, chiamati nocciole o noccioline, sono avvolti in brattee di colore verde o marrone, e giungono a maturazione nella tarda estate o in autunno. Generalmente il Nocciolo contorto viene coltivato come pianta da frutto, ma non è poi così raro il suo allevamento come pianta da siepe o come bonsai.

Piante da frutto: l’Arancio amaro

Il Citrus aurantium, meglio conosciuto come Arancio amaro, è una pianta da frutto appartenente alla famiglia delle Rutacee ed originaria delle zone tropicali del continente asiatico. E’ caratterizzato da un fusto eretto che può raggiungere i 10 metri di altezza e da una chioma ramificata e tondeggiante. Le foglie sono ovali ed appuntite, di colore verde scuro, e restano a far bella mostra di sé anche nella stagione invernale. I fiori sono bianchi e profumati; fanno la propria comparsa nella stagione primaverile, prima di lasciar posto ai frutti, costituiti da drupe sferiche di colore arancione.

E’ una pianta coltivata per lo più a scopo alimentare, specie nelle regioni meridionali del Belpaese, ma può anche essere allevata come pianta ornamentale in vaso, dove però raggiungerà dimensioni più contenute.  Per concludere, ricordiamo che l’Arancio amaro è una pianta abbastanza semplice da coltivare, purché trovi la giusta collocazione in casa o in giardino.

Albicocco: coltivarlo in giardino

C’è chi sostiene, credo a ragione, che un albicocco è sempre piacevole da vedere nel proprio giardino; questo albero da frutto, oltre a produrre frutti gradevoli, è infatti tra le prime piante a fiorire a primavera insieme al mandorlo e bisogna riconoscere che rallegra gli ultimi giorni dell’inverno, quando i freddi intensi cedono dolcemente il passo ai tepori primaverili.

Ciliegio, l’impianto

Abbiamo già visto come sia possibile distinguere due specie di ciliegio: il ciliegio dolce (Prunus avium) e il ciliegio acido (Prunus cerasus). Il primo, di grosse dimensioni, viene coltivato soprattutto per il consumo dei deliziosi frutti, il secondo invece, di grandezza più contenuta, è maggiormente diffuso come albero da frutto ornamentale.

Il ciliegio è un albero piuttosto resistente e si adatta bene tanto ai climi rigidi quanto a quelli siccitosi. Il ciliegio dolce in particolare, ha bisogno di terreni profondi, ben drenati, mentre quello acido è meno esigente e prospera anche su terreni poco fertili anche argillosi e calcarei. Quest’ultimo è più facile da coltivare anche per le proporzioni della chioma che è più facilmente domabile. I primi frutti in ogni caso si potranno raccogliere solo dopo qualche anno.

Agrumi, le specie più strane

Tra i tanti agrumi che possiamo trovare in questa stagione sui banchi del mercato, ve ne sono alcuni molto particolari che potrebbero finire nella nostra busta della spesa, dei quali non conosciamo neanche il nome. In queste poche righe vi proporremo le varietà più strane degli agrumi di stagione, con tanto di gallery finale, in modo che possiate apprezzare anche a livello visivo la bontà di tali frutti.

Cominciamo da quello che vedete nell’immagine in alto, il Pummelo (detto anche Pomelo, Citrus grandis, Osbeck e Citrus maxima), coltivato per lo più nelle regioni meridionali della Cina, ma presente anche in Italia nelle zone a clima temperato. Può raggiungere i sei metri di altezza e presenta una forma per lo più disordinata, con foglie ovali di colore verde scuro e grandi fiori bianchi, che fanno la propria comparsa nella tarda primavera. I frutti sono di colore giallo, molto grandi rispetto agli altri agrumi, di sapore aspro o acidulo.