Aloe vera

Aloe con foglie rosse, cosa fare?

Se avete una pianta di aloe, davvero bella e resistente, sapete bene che la stessa necessita di luce non diretta. E cosa succede quando la vostra pianta, presenta delle foglie di un colore rossiccio? Ecco una mini guida su cosa fare in caso di aloe con foglie rosse.

aloe sfiorita

Aloe vera

Quali sono le proprietà dell’Aloe vera?

L’Aloe vera è una pianta che possiamo coltivare anche noi, dalle grandissime potenzialità: vi basterà spezzare le sue foglie, per ottenere un gel cicatrizzante e lenitivo. Viene utilizzata in medicina ed in erboristeria per ricavarne creme, unguenti e molto altro ancora. Ecco quali sono allora i diversi utilizzi che possiamo fare della nostra pianta di aloe.

Aloe vera

aloe vera

Le piante che stimolano l’abbronzatura e proteggono la pelle dal sole

aloe vera

Le piante non sono solo un motivo ornamentale, potrebbero essere di grande aiuto anche avete intenzione di abbronzarvi con un po’ più di intensità. Come sapete esistono degli ortaggi, tipo le carote, che stimolano la melanina e proteggono dagli eritemi. Non ci sono solo queste verdure.

aloe varietà diffuse

Aloe, le varietà più diffuse

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L’aloe è una graziosa pianta succulenta ornamentale ed un ottima fonte di benessere con il suo gel naturale. Vogliamo vedere insieme quali sono le varietà più diffuse ed utilizzate di questa pianta nel mondo a prescindere dal loro scopo.

aloe coltivazione

Aloe, cure e coltivazione

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Noi conosciamo soprattutto l’Aloe vera, ma del genere Aloe fanno parte circa 400 specie di piante originarie dell’Africa, del Madagascar e dell’Arabia, prevalentemente succulente, appartenenti alla famiglia delle Aloeaceae. La maggior parte di queste piante devono essere coltivate in piena terra, soprattutto in virtù del fatto che diventano gradi e quindi sarebbero sacrificate in case.

piante contro scottature solari

Le piante utili contro le scottature solari

piante contro scottature solari

Il post che vogliamo proporvi oggi non a che fare direttamente con il giardinaggio, ma sicuramente con le piante: vi parleremo, infatti, delle erbe e delle piante utili contro le scottature solari. Insomma: un argomento quanto mai attuale, dato che in questo periodo è molto facile scottarsi sotto al sole. Se nonostante le precauzioni e le buone intenzioni, quest’anno vi capiterà di bruciarvi in spiaggia, almeno saprete come comportarvi.

Il cactus, origini e proprietà terapeutiche

Con cactus ci riferiamo a tutte quelle piante che fanno parte della famiglia delle Cactaceae. I cactus sono detti anche piante succulente o piante grasse per la capacità di trattenere una grande quantità di acqua, necessaria per sopravvivere anche per lunghi periodi di siccità. Queste piante sono originarie infatti dei deserti aridi del Messico e di varie zone del Sud America, dove sono presenti più di mille specie differenti. Le loro proprietà benefiche e curative erano già conosciute dai Nativi Americani, i quli le adoperavano per la preparazione di conserve, sciroppi e bevande fermentate che costituivano la cura per diversi mali e il rimedio contro gli infortuni durante vari riti propriziatori.

Come riportato in numerosi resoconti di viaggio, da parte di missionari, avventurieri, naturalisti e colonizzatori del passato, ferite del fisico e dello spirito e certe malattie avevano come unico rimedio l’uso di preparati a base di piante grasse. Ad esempio il peyote, un tipo particolare di cactus tipico della regione settentrionale del Messico, non veniva utilizzato solamente per i suoi effetti allucinogeni, che consentivano i cosiddetti viaggi astrali verso gli antenati, ma veniva impiegato anche come analgesico e anti-reumatico.

Le piante ideali per la camera da letto

Secondo diversi studi alcune piante sarebbero in grado più di altre di purificare l’aria liberando ossigeno nelle ore notturne, a differenza di quanto avviene di solito, in quanto le piante, generalmente, emettono ossigeno di giorno e anidride carbonica di notte.

Proprio le stesse piante, inoltre, sarebbero in grado si assorbire le sostanze dannose che entrano nelle case e provocano l’inquinamento interno, come ad esempio la formaldeide, presente nella moquette, nei sacchetti di plastica ed emessa anche dai fornelli del gas, il benzene, che proviene dal fumo di sigaretta e dal alcune cere per i mobili, oppure come l’ammoniaca, una sostanza presente in diversi detersivi.

Soprattutto in camera da letto, ovvero nella stanza dedicata al riposo, andrebbero collocate questo tipo di piante, utili per rimuovere gli agenti chimici e liberare l’ossigeno di notte. Le piante che si prestano a questo tipo di utilizzo sono la Sansevieria trifasciata, l’ Aloe vera e la Schlumbergera.

Le piante grasse più comuni

piante grasse più diffuse

Quello che segue è un elenco sintetico delle piante grasse, o succulente, più comuni.  Troverete una descrizione di ciascuna di esse seguita da un breve elenco delle specie di maggiore interesse. Per tutte le informazioni relative alle cure colturali di cui necessitano vi raccomandiamo di seguire i link che rimandano alle relative schede.

Aeonium

Il genere Aenonium comprende piante arborescenti o erbacee caratterizzate da foglie carnose, in genere violacee, che crescono a rosetta su steli piuttosto lunghi. I fiori, giallognoli e di forma stellata, crescono riuniti in racemi. Tra le specie di maggiore interesse troviamo Aeonium arboreum e Aeonium hawortii. Sono molto diffuse, anche allo stato spontaneo, nei paesi del bacino mediterraneo.

Agave

Le Agavi sono originarie delle zone desertiche del sud America ma sono ampiamente diffuse anche nel nostro paese, dove crescono allo stato spontaneo lungo le coste. Si tratta di piante dal fusto breve sul quale crescono a rosetta foglie molto carnose, acuminate, dotate di spine ai margini. L’agave può raggiungere dimensioni molto considerevoli, se ne consiglia quindi la coltivazione in esterno in piena terra. Tra le specie più interessanti Agave ferox e Agave americana.

Aloe, pianta semplice e dal fascino esotico

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La pianta di aloe è nota sin dall’antichità per le sue virtù terapeutiche. Non è un caso se delle circa 250 varietà di aloe attualmente conosciute a godere di maggiore fama sono l’aloe arborescens e l’aloe barbadensis miller, meglio nota come aloe vera. Sono proprio queste due infatti ad essere maggiormente utilizzate a scopi cosmetici e medicamentosi. In particolare, mentre gli estratti dell’aloe vera vengono usati per le proprietà anti-infiammatorie e antisettiche oltre che rigenerative dei tessuti ed emollienti, secondo alcuni l’aloe arborescens avrebbe proprietà anti-cancro presentando una concentrazione di principi attivi tre volte superiore rispetto all’aloe vera.

Ma veniamo alle caratteristiche botaniche della pianta e alle cure colturali necessarie. La pianta di aloe appartiene al genere della famiglia delle Liliaceae ed è originaria del continente africano, ne consegue che l’aloe predilige i climi caldi e aridi, pur riuscendo a sopravvivere anche in climi più freddi senza particolari problemi. Le piante possono presentarsi con il fusto corto oppure lungo ed eretto con le foglie disposte a rosetta.