Dalia, le cure colturali

Tra le fioriture più belle e spettacolari della stagione estiva non possiamo dimenticare quella Dalia, originaria dell’America centrale ed appartenente alla famiglia delle Composite. Per poter crescere al meglio delle proprie possibilità la Dalia ha bisogno di poche e semplici cure colturali. E’ una pianta che si può coltivare sia in caso che in piena terra, purché si scelga un substrato ricco di sostanza organica, lavorato adeguatamente e ben drenato, in modo da favorire il passaggio dell’acqua.

Fioriture estive, l’Elicriso

Tra le fioriture più belle caratteristiche della stagione estiva c’è quella dell’Elicriso, pianta appartenente alla famiglia delle Composite ed originaria dell’Europa, dell’Australia e del continente asiatico. Si tratta di una pianta erbacea, coltivata sia come annuale che come perenne, a seconda della specie. I fusti possono raggiungere i 3 metri di altezza, anche se la maggior parte delle varietà non supera i 10-15 centimetri.

Fioriture estive, l’Asteriscus maritimus

L’Asteriscus maritimus (o Odontospermum maritimum) è una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Composite ed originaria del bacino del Mediterraneo, molto diffusa in tutte le zone a clima temperato del Pianeta. Si tratta di una pianta con fusti alti al massimo 20 centimetri, che portano foglie ovali, spesse, di colore verde scuro o grigio-verde. I fiori somigliano a delle margherite di colore giallo e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile, per poi mantenersi sulla pianta fino ai primi freddi della stagione autunnale.

Fioriture estive, la Gaillardia

Se volete circondarvi di colori durante la stagione estiva, puntate sulla coltivazione della Gaillardia, splendida pianta appartenente alla famiglia delle Composite ed originaria dell'America centrale e settentrionale. Si tratta di una pianta con foglie sottili di colore verde chiaro e fusti che possono raggiungere i 50 centimetri di altezza. I fiori fanno la propria comparsa durante la stagione estiva, sono simili a margherite con petali con centro di colore scuro, circondato di giallo, rosso, arancio e marrone.

La Gaillardia si adatta perfettamente alla coltivazione in piena terra, dove tende ad occupare tutto la spazio a propria disposizione, comportandosi come una tappezzante. Volendo, la si può anche coltivare in vaso, dove però offrirà uno spettacolo meno appariscente, mantenendosi su dimensioni più contenute. La coltivazione richiede pochi accorgimenti, a patto che si trovi la giusta collocazione all'interno del giardino, come indicato nella scheda che segue.

Echinops, ovvero il Cardo pallottola

L’Echinops, meglio conosciuta come Cardo pallottola, è una pianta molto decorativa, appartenente alla famiglia delle Composite ed originaria dell’Europa e del continente asiatico. E’ caratterizzata da fusti che possono raggiungere i 12o centimetri di altezza, con foglie basali riunite in rosette ed altre più piccole che crescono lungo i fusti. I fiori sono costituiti da capolini tondeggianti simili a cardi di colore bianco o azzurro e fanno la propria comparsa nella stagione estiva.

Solitamente l’Echinops cresce allo stato spontaneo, ma può anche essere coltivato in ambito domestico, sia come pianta decorativa che per la produzione di fiori recisi, particolarmente indicati nelle composizioni di fiori secchi. La coltivazione di questa pianta è abbastanza semplice e – collocazione a parte – non necessita di cure continue, resistendo anche alle avversità atmosferiche.

Piante da giardino: il Fiordaliso di montagna

Il Fiordaliso di montagna (Centaurea montana) è una pianta appartenente alla famiglia delle Composite, molto diffusa alle nostre latitudini, specie nelle zone collinari e montane, dove mostra il meglio di sé per lo più allo stato spontaneo. E’ caratterizzata da fusti che possono raggiungere i 70 centimetri di altezza e da foglie lunghe e lanceolate, appuntite, di colore verde brillante. I fiori sono di colore viola, azzurro o malva e fanno la propria comparsa nella tarda primavera, per poi colorare l’ambiente circostante per tutta l’estate, prima di lasciare il posto ai frutti.

Come detto, la Centaurea montana è una pianta diffusa soprattutto allo stato spontaneo (più frequentemente nelle regioni centrali e settentrionali della Penisola), ma non è detto che non possa essere coltivata in ambito domestico, sia in vaso che in piena terra, rispettandone però le esigenze di luce e temperatura.

Cicoria, commestibile e curativa

La Cicoria (Cichorium) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Compositae ed originaria del bacino del Mediterraneo, molto diffusa alle nostre latitudini sia allo stato spontaneo che nella coltivazione domestica. E’ caratterizzata da una lunga radice carnosa, da un fusto ricoperto di peluria e da foglie di forme diverse, a seconda della varietà. I fiori sono di colore lilla o bianchi e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile o in estate.

Come detto, cresce per lo più allo stato spontaneo, ma è diffusa anche come pianta coltivata, sia per scopi prettamente culinari (generalmente si fa bollire e si condisce a piacimento) sia per le proprietà curative. La Cicoria è infatti utilizzata come diuretico, lassativo e depurativo, ma viene anche largamente usata nelle cure dimagranti o come alimento per i diabetici. La coltivazione non richiede particolari accorgimenti, purché si rispettino le esigenze della pianta in termini di illuminazione e temperatura, come dimostra la scheda che segue.

Ajania pacifica, ovvero la Mimosa d’oro

ajania pacifica

Se volete regalare un tocco di eleganza al vostro giardino, potrebbe tornarvi utile la coltivazione dell’Ajania pacifica (comunemente detta Mimosa d’oro), una magnifica pianta appartenente alla famiglia delle Composite ed originaria dell’Asia centro-meridionale.

E’ caratterizzata da un portamento eretto, con fusto dal colore verde scuro e chioma tondeggiante, costituita da foglie lobate color verde brillante con margine argentato. I fiori sono gialli, riuniti in ombrelle, somiglianti a delle piccole margherite e fanno la propria comparsa in primavera o in estate, a seconda del luogo di esposizione.

La coltivazione non è poi così difficile da eseguire e si adatta perfettamente anche a chi non è molto pratico di tecniche di giardinaggio, offrendo sempre risultati notevoli.

Il carciofo, non solo un ortaggio

carciofo

Lo abbiamo avuto sulla tavola per tutto l’inverno, cucinato in tutti i modi ed in tutte le salse e mai fino ad oggi ci era balenato in mente di presentarlo come si deve. Parliamo del Carciofo (Cynara cardunculus), appartenente alla famiglia delle Composite e conosciuto sin dai tempi degli antichi Egizi.

Si presenta come una pianta alta fino ad un metro e mezzo, con fusti cilindrici e foglie molto grandi (spesso spinose). Quello che noi conosciamo come carciofo è in realtà il fiore non ancora sbocciato, del quale consumiamo le brattee verdi o violette a seconda della specie e della maturazione raggiunta.

Per una coltivazione ottimale, si consiglia la collocazione in zone a clima mite, con temperature che non scendano sotto i 18°C o comunque in luoghi non soggetti alle tipiche gelate invernali.

Piante aromatiche: la Santolina

santolina

Se volete colorare di giallo il vostro giardino ed allo stesso tempo avere a portata di mano una pianta aromatica e dalle riconosciute proprietà officinali, potete puntare sulla coltivazione della Santolina.

Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Composite ed originaria del continente europeo, in particolare della zona mediterranea, sebbene la sua coltivazione sia ormai diffusa a tutte le latitudini. Si presenta come un piccolo arbusto, dai fusti sottili ed eretti e dalle foglie di colore grigio o verde a seconda della specie.

Nel periodo che va da aprile a luglio, la Santolina si mostra in tutta la sua bellezza, facendo germogliare degli splendidi capolini gialli molto caratteristici e particolarmente adatti al processo di essiccazione.