La semina è un processo importantissimo, poiché esso costituisce la
L’arrivo della primavera è il momento ideale per prenderci cura
Fare giardinaggio è una vera e propria attività fisica: si muove tutto il corpo, in particolare utilizzando braccia e gambe. Per questo motivo occorre avere alcuni accorgimenti quando si decide di intraprendere un’attività di questo tipo, per non ritrovarsi il giorno seguente a letto con il mal di schiena.
Non si può creare solo un orto biologico: si può fare del giardinaggio biologico. Come? Prima di tutto scegliendo con cura i prodotti che si usano per aiutare le piante a svilupparsi ed a crescere in rigogliose fioriture. Come sempre un pizzico di impegno e la conoscenza possono fare molto.
Fare giardinaggio ad impatto zero? E’ possibile grazie a dei simpatici animali che possono davvero dare una mano nel tenere curato e fertilizzato un campo di erba o un giardino. Si tratta delle capre, otto per la precisione, che sono state ingaggiate dall’amministrazione comunale per la cura di un parco di Brooklyn a New York, il Prospect Park.
Il giardinaggio è un’arte, una scienza, un gioco: è questo l’approccio delle lezioni a cura del Festival del Verde e del Paesaggio, che di terranno a partire dal prossimo 30 gennaio nel cuore di Roma. Le lezioni e gli incontri saranno tenuti da esperti vivaisti, giardinieri professionisti, architetti del paesaggio e docenti di altissimo livello.
Ormai esiste veramente un’applicazione del telefonino per tutto: per lo shopping, per le ricette in cucina, perfino per comunicare a distanza con i nostri amici a quattro zampe. Oggi vi proponiamo alcune app per il giardinaggio, per Iphone ed Android, scovate in rete, che vi potranno aiutare in caso di dubbio o di difficoltà.
Per avere un giardino bello e rigoglioso, senza spendere un capitale ma anche utilizzando dei materiali di recupero, ecco alcuni consigli utili che tutti noi possiamo mettere in pratica. Una pianta ha sempre bisogno di impegno e attenzione, questo è vero, ma senza dimenticare alcuni trucchetti di giardinaggio fai da te che vi permetteranno di risparmiare tempo e denaro.
Se non avete ancora spostato le piante da appartamento all’esterno, o se non intendete farlo, ricordate che con l’aumento delle temperature queste vanno comunque innaffiate con maggiore frequenza. Inoltre, la maggior parte di esse beneficierà di periodiche nebulizzazioni del fogliame: potete intervenire più volte la settimana usando anche dell’acqua di rubinetto, a patto però che questa non contenga troppo cloro; se è così sarà invece più opportuno usare dell’acqua minerale liscia.
Ricordate di tenere sempre d’occhio le foglie per accertarvi che la pianta goda delle condizioni ottimali per crescere: se queste si seccano alle punte o ai margini dovrete nebulizzare la pianta più spesso, mentre si risultano flosce e ingiallite forse avete esagerato con le innaffiature. Le specie con foglie variegate hanno bisogno di molta luce e una sua eventuale carenza verrà denunciata dalle foglie che assumeranno un colorito uniforme.
Oggi voglio suggerirvi qualche piccolo trucco (tramandatomi per la verità da una mia nonna) che farà di voi dei bravi “neo-giardinieri”:
Non amate mettere i guanti da giardinaggio, ma neppure avere le mani sporche? Se volete evitare che la terra si accumuli sotto le unghie, prima di iniziare i lavori in giardino, grattate una saponetta: il sapone impedirà allo sporco di depositarsi.
Un attrezzo con il manico lungo, come rastrello, badile o vanga, può diventare un comodo metro, per misurare ad esempio le distanze tra una pianta e l’altra.
Appena ieri vi abbiamo parlato di quanto sia importante un buon terreno per lo sviluppo rigoglioso della vegetazione in giardino; quindi abbiamo visto quali sono le principali componenti che lo costituiscono e il loro ruolo nello sviluppo e nel mantenimento della pianta. A questo punto vi starete chiedendo come si fa a riconoscere il tipo di terreno di cui disponiamo e a valutare se è adatto alle esigenze delle piante che abbiamo scelto per il nostro angolo verde o necessiti piuttosto di interventi finalizzati a renderlo tale.
Fermo restando che per stabilire con esattezza le caratteristiche fisiche e chimiche di un terreno è possibile rivolgersi ad imprese specializzate, alcune di queste sono stimabili ad occhio nudo anche da un giardiniere inesperto: se il substrato di cui disponiamo appare di colore biancastro, ad esempio, ciò indica che ci troviamo in presenza di un terreno calcareo, mentre se il suo colore è rossiccio si tratta di un terreno argilloso. Il terreno nero è invece ricco di materia organica, mentre il terreno grigio è tipicamente un terreno argilloso che presenta ristagni d’acqua.
