Giardino sensoriale: nuovo modo di vivere la natura

Oggi parliamo di un modo diverso di intendere il giardino. Non ci limiteremo quindi a dare consigli sull’eventuale sistemazione relative all’arredamento del vostro spazio verde, ma parleremo del giardino sensoriale. Si tratta di una struttura messa a punto per far sì che la persona che si trovi al suo interno sia in grado di “assaporare” l’esperienza con tutti cinque i suoi sensi. Parliamo di un complesso spesso creato dalla comune esperienza di psicologi, medici,  lavoratori del settore vivaistico.

Le Marche ed i fiori: i luoghi da visitare

Mai stanchi di bearci delle bellezze florovivaiste della nostra penisola ci spostiamo oggi nelle Marche, alla ricerca di luoghi di importanza particolare dal punto di vista boschivo e floreale, continuando il nostro viaggio in questa stupenda regione. Parliamo di una regione caratterizzata da diversi micro-ecosistemi (appenninico e costiero, n.d.r) e per questo, decisamente interessante. Nello specifico parliamo del Parco di Villa Voltarca, del Parco storico Seghetti Panichi e del Giardino del Castello di Rocca D’Aiello.

L’Umbria ed i fiori: i luoghi da visitare

Continuiamo il nostro viaggio nelle regioni italiane alla ricerca di luoghi da visitare per colmare la nostra passione florovivaista ed il nostro bisogno di contatto con la natura. Oggi ce ne andiamo in Umbria dove nonostante la non eccessiva grandezza della regione è possibile godere di importanti esempi di flora, adeguatamente curata e resa disponibile a tutti: Villa Fidelia, a Spello, “patria” indiscussa delle infiorate umbre; il Giardino delle piante acquatiche sul lago Trasimeno e l’orto botanico dell’università di Perugia.

Il Trentino ed i fiori: luoghi da visitare

Oggi il nostro viaggio tocca i monti del Trentino, paese caratterizzato da un particolare microclima, né troppo freddo, né troppo caldo. Un luogo dove grazie alla dolomiti, passeggiando per i sentieri montani è possibile imbattersi in fiori alpini, ma al contempo è possibile ammirare diverse fioriture dell’area mediterranea. Tra i luoghi più belli da visitare di questa regione, per ciò che riguarda la flora, senza dubbio vi sono l’Arboreto di Arco, i Giardini di Castel Trauttmansdorff  ed il Parco Villa Welsperg.

La Toscana ed i fiori: luoghi da visitare

Per il nostro viaggio nelle regioni italiane viste dal punto di vista di un appassionato florovivaista oggi facciamo tappa in Toscana. Scendiamo in luoghi decisamente più assolati rispetto a quelli dell’arco alpino, ma ci accorgiamo fin da subito che a farla da padrona come in qualsiasi altra regione è la macchia mediterranea, con l’aiuto di qualche “influenza esotica”. Tra le mete più interessanti in questa regione figurano la Casa di Pinocchio, il Giardino dei Semplici di Firenze, ed il Giardino di Villa Bibbiani.

Il Veneto ed i fiori: i luoghi da visitare

Continuiamo il nostro viaggio lungo le regioni italiani indicando quali siano i luoghi più adatti da visitare per tutti coloro che amano i fiori ed il contatto con la natura. La possibilità di perdersi nella bellezza della flora italiana deve essere considerato un privilegio davvero unico. Oggi parliamo del Veneto, una regione temperata ma fredda in grado di riservare davvero piacevoli sorprese al turista appassionato di florovivaismo.

Jerusalem Botanical Gardens: il più bel segreto di Israele

C’è chi lo definisce il segreto più bello e mantenuto di Israele. I Jerusalem Botanical Gardens sono forse l’orto botanico più organizzato dell’intero territorio. Un luogo di studio, di esposizione, ma soprattutto un giardino dove la natura da mostra del meglio di se, attraverso la fioritura di circa 10mila specie differenti di piante provenienti da tutto il mondo.

Piemonte ed i fiori: i luoghi da visitare

Oggi continueremo nostro viaggio all’interno delle regioni italiane visitando il Piemonte ed i luoghi a sfondo florovivaistico a lui più cari. In particolare porremo la nostra attenzione sul giardino botanico dell’Isola Madre, uno dei più completi e sul Castello di Racconigi, uno dei luoghi storici del Piemonte dotati di uno spazio verde dedicato e trasformato in una sorta di mostra floreale perenne.

Lombardia e i fiori: i luoghi da visitare

Oggi continuiamo il nostro viaggio itinerante attraverso le bellezze floreali delle regioni italiane parlando della Lombardia e degli spunti che la stessa da in tal campo a tutti i turisti che abbiano voglia di passare del tempo a contatto con la natura riscoprendo le bellezze florovivaistiche della nostra penisola. Oggi visiteremo virtualmente l’orto botanico di Brera ed il roseto “Niso Fumagalli” di Monza.

Aosta ed i fiori: i luoghi da visitare

Immaginate di non essere al lavoro e di poter organizzare un viaggio itinerante nel mondo dei fiori, quasi scandito da essi.  Non pensate erroneamente si tratti di una ipotesi remota: oggi vi dimostreremo che non è così, portando alla vostra conoscenza dei luoghi da sogno da visitare, in pace e tranquillità, per ammirare le specie autoctone delle nostre regioni ed i parchi a tema più interessanti. Oggi partiamo con la Val d’Aosta.

Pianta di vetro

pianta di vetro

Il nome scientifico della pianta di vetro o Impatiens deriva con ogni probabilità da una caratteristica tipica di queste specie, o me­glio dell’involucro che contiene i loro semi. Infatti, allorché i semi stessi sono comple­tamente maturi, la piccola sacca si fende spontaneamente lanciando lontano i piccoli frutti che vanno così a disseminarsi nel ter­reno provvedendo alla naturale e spontanea riproduzione quasi fosse impaziente di rin­novarsi.

La pianta di vetro viene impiegata, per so­lito, come specie da appartamento, dato che essa continua a fiorire per tutto l’inverno se collocata in ambiente adatto, poco riscaldato ma molto luminoso, e in posizione protetta dai raggi diretti del sole.

A parte questa utilizzazione, la pianta di cui ci stiamo occupando svolge un’importan­te funzione decorativa anche all’aperto, pur­ché in ombra o in semiombra, sia in piena terra sia in vaso. Con la pianta di vetro, in­fatti, si possono realizzare bellissime bor­dure, aiuole, macchie al margine del tap­peto verde, si possono ravvivare le zone meno buie del sottobosco e arricchire il giar­dino roccioso o i muri fioriti.

Fra l’altro, l’utilizzazione della pianta di ve­tro è facilitata dalla straordinaria rapidità con cui queste piante si possono riprodurre attraverso le talee da far radicare in acqua e che si ottengono semplicemente staccando un rametto e ponendolo in un vasetto tra­sparente da tenere in buona luce e al caldo. A radificazione avvenuta, la talea può essere piantata in terriccio universale o in terra nor­male mista a sabbia e a torba.