L’Umbria ed i fiori: i luoghi da visitare

Continuiamo il nostro viaggio nelle regioni italiane alla ricerca di luoghi da visitare per colmare la nostra passione florovivaista ed il nostro bisogno di contatto con la natura. Oggi ce ne andiamo in Umbria dove nonostante la non eccessiva grandezza della regione è possibile godere di importanti esempi di flora, adeguatamente curata e resa disponibile a tutti: Villa Fidelia, a Spello, “patria” indiscussa delle infiorate umbre; il Giardino delle piante acquatiche sul lago Trasimeno e l’orto botanico dell’università di Perugia.

Partiamo da quest’ultimo, che per la sua connotazione scolastica in un certo qual senso acquisisce un sapore del tutto particolare. L’orto botanico infatti circonda completamente il collegio di Agraria legato all’omonima facoltà e creato nel 1962 per essere di supporto agli studenti si è quasi trasformato in un “organismo” dotato di vita propria con 20mila mq di terreno di cui 700 composti da una unica serra. Al suo interno è possibile bearsi di almeno 3mila specie autoctone italiane ed alcune centinaia esotiche davvero pregiate. Ma non sbagliamo se vi diciamo che i suoi curatori puntano ad un ulteriore sviluppo italocentrico. Al suo interno escursioni, ma anche corsi di giardinaggio. Importante al suo interno la ricostruzione di un antico orto medievale.

Spostandoci a Spello abbiamo la possibilità di visitare Villa Fidelia, imponente costruzione dei primi anni del 1800 caratterizzata da una serie di boschi incontaminati di pregevole valore. Camminare nel suo parco è come rivivere la natura del risorgimento. Una  occasione imperdibile.  Come l’infiorata del paese, nella festa del Corpus Domini, altra grande attrattiva di questa regione.

Infine, ma non per importanza, non ci si può non recare al Lago Trasimeno, dove presso l’Isola Polvese è possibile vistare il Giardino delle piante acquatiche, realizzato nel1995 in seguito al recupero della piscina progettata nel 1959 dall’architetto Pietro Porcinai su commissione del conte Citterio in una cava di arenaria abbandonata del luogo. Nei ninfei è possibile beare  la propria vista attraverso la visione di magnifici gigli di acqua, fiori di loto e ninfee.

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