Il falso papiro

Il falso papiro (Cyperus alternifolius) è una pianta acquatica perenne

Piante acquatiche, il ranuncolo d’acqua

Il ranuncolo d’acqua (Ranunculus lingua) è una pianta acquatica originaria di Asia ed Europa centrale dove cresce anche allo stato selvatico; forma piccoli cespi di foglie ovali di colore verde brillante dal cui centro si dipartono, in primavera-estate, lunghi steli carnosi sormontati da fiori singoli di colore giallo oro che crescono al di sopra dello specchio di acqua.

Oltre ad avere un indiscutibile valore ornamentale, il ranuncolo acquatico rientra nel novero delle cosiddette piante ossigenanti, ovvero quelle specie vegetali acquatiche che inserite nel laghetto artificiale in giardino aiutano a mantenerne l’acqua pulita e permettono la sopravvivenza al suo interno di pesci e tartarughe. Rappresenta dunque una valida alternativa alle gettonatissime e bellissime ninfee fungendo allo stesso tempo da “filtro naturale”.

Poichè non teme il freddo, il ranuncolo d’acqua non necessita di essere prelevato e posto al riparo durante l’inverno, al contrario di quanto accade per altre piante acquatiche quale, ad esempio, la calla di palude. E’ una pianta a sviluppo rapido e vigoroso e si espande in maniera tale da dover essere tenuta “sotto controllo”.

Le piante ossigenanti per il laghetto

Le piante ossigenanti costituiscono uno degli elementi indispensabili per il laghetto da giardino poichè sono in grado di mantenere l’acqua stagnante pulita e ossigenata; la loro presenza permette non solo ai pesci e agli altri animali di sopravvivere ma conferisce anche al nostro piccolo bacino artificiale un aspetto gradevole. Vediamo quindi un elenco delle principali specie adatte a questo scopo:

Egeria densa

Egeria densa è una pianta acquatica a crescita piuttosto rapida le cui foglie si mantengono sotto il pelo dell’acqua, a fuoriuscire in superficie sono invece i piccoli fiorellini bianchi. E’ molto utilizzata come pianta da acquario.

Oronthium acquaticum (Clava d’oro)

Oronthium acquaticum, noto anche con il nome di clava d’oro, presenta lunghe foglie cerose di colore verde bluastro che galleggiano sull’acqua. In primavera produce infiorescenze costitituite da un robusto stelo bianco lungo 30-40 centimetri, sormontato da fiorellini gialli. Predilige le posizioni ombreggiate o semi ombreggiate.

Piante acquatiche: l’Hydrocharis

L’Hydrocharis è una pianta acquatica appartenente alla famiglia delle Hydrocaritacee ed originaria dell’Europa e dell’Asia. E’ caratterizzata da foglie cuoriformi riunite in rosetta, di colore verde brillante sulla pagina superiore e rossastra su quella inferiore. I fiori sono bianchi, costituiti da tre sepali e tre petali, e fanno la propria comparsa nella stagione estiva, spuntando dal centro della rosetta.

E’ assai raro trovarla allo stato spontaneo (almeno alle nostre latitudini), ma è molto diffusa la sua coltivazione domestica in stagni artificiali, fontane da giardino o vasche. Non è molto difficile la sua coltivazione, purché le venga assicurata la giusta collocazione e le cure adatte ad una pianta acquatica. Per concludere, ricordiamo che la specie più diffusa è quella che viene comunemente detta morso di rana (vedi foto).

Piante da giardino: il Carice

carex-carice

Il Carice (Carex) è una pianta appartenente alla famiglia delle Cyperacee ed originaria dell’Europa e dell’Asia centrale. E’ caratterizzata da un ciuffo molto denso, con foglie strette, arcuate, dal colore verde brillante (a volte bicolore), che raggiungono la lunghezza di mezzo metro. Con il trascorrere del tempo, la pianta tende ad allargarsi, formando una sorta di cuscino che le dona l’aspetto di una tappezzante.

Nel periodo primaverile tra le foglie spuntano dei lunghi fusti, che portano fiori scuri riuniti in spighe. Successivamente compariranno i frutti, ovvero dei semi anch’essi scuri, che permetteranno alla pianta di autoriprodursi. Il Carice si adatta perfettamente alla coltivazione in piena terra, arricchendo il giardino di un allegro disordine, ma si può allevare anche in vaso, ove assumerà dimensioni contenute. In ogni caso, è importante che il Carex non soffra mai per l’eccessiva siccità, essendo una pianta che può essere tranquillamente classificata tra le acquatiche.

Piante acquatiche: il Millefoglio d’acqua

millefoglio d'acqua

Il Millefoglio d’acqua (Myriophyllum spicatum)

Fioritura: in estate fino all’autunno
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: acquatica perenne
Altezza max: circa un metro

Il Myriophyllum spicatum è una pianta acquatica perenne e rizomatosa, appartenente alla famiglia delle Haloragaceae, originaria dell’Asia e dell’Europa; la caratteristica principale di questa pianta è la consistenza delle radici che si sviluppano molto velocemente fino a costituire degli abbondanti cespi riuniti in gruppi.

Dalle radici si sviluppano dei fusti sottili che, una volta emersi, sviluppano diverse ramificazioni e foglioline riunite in mazzetti che rimangono galleggianti. In estate spuntano i fiori di colore rosso o rosa riuniti in pannocchie, mentre in inverno compaiono i frutti, ovvero delle capsule legnose che, una volta mature, si rompono e liberano i semi.

Piante acquatiche: la Gramigna di palude

gramigna di palude

La Gramigna di palude (Glyceria maxima)

Fioritura: in estate
Impianto: in qualsiasi periodo
Tipo di pianta: ornamentale acquatica
Altezza max: 50-100 centimetri

La Glyceria maxima, conosciuta comunemente con il nome di Gramigna di palude, è una pianta acquatica ornamentale, appartenente alla famiglia delle Graminaceae diffusa in gran parte del mondo. Questa pianta, che spesso viene considerata infestante, è caratterizzata da fusti eretti di colore verde oppure variegato nelle sfumature del giallo e del crema; le foglie sono sottili e anch’esse verdi oppure variegate; in estate si formano pannocchie costituite da piccoli fiori ai quali seguono i semi.

Come creare un giardino acquatico sul balcone

giardino acquatico balcone

Le piante acquatiche sono indubbiamente molto belle e anche l’acqua in sé dona una nota piacevole agli spazi verdi; se vi piacerebbe avere un giardino acquatico ma non avete uno spazio sufficiente ad ospitare un laghetto o una fontana non disperate: anche nel balcone è possibile ricreare un angolo acquatico: bastano un’esposizione soleggiata e un recipiente adatto.

Per allestire un piccolo giardino acquatico è sufficiente avere a disposizione un mastello o una mezza botte con una profondità superiore ai 40 centimetri; vediamo come prepararlo. Innanzi tutto pulite con cura il mastello o la botte prima di riempirli, e rivestiteli con un telo per laghetti; in alternativa potete utilizzare direttamente sul legno un impermeabilizzante per imbarcazioni, ovviamente dopo aver bagnato le pareti per farle gonfiare.

Prima di riempire il mastello posizionatelo nel luogo che avete scelto per il vostro giardino acquatico; l’ideale sarebbe una zona soleggiata, lontana dagli arbusti per evitare che le foglie cadano nell’acqua. Sul fondo sistemate uno strato di ciottoli o qualche mattone per sostenere i contenitori con le radici delle piante acquatiche.