Ninfee, è il momento di moltiplicarle

ninfee cure

Se avete un laghetto o un vasca d’acqua in giardino e lo avete abbellito con delle splendide ninfee il mese di giugno è il momento ideale per procedere alla loro moltiplicazione e somministrare loro le cure necessarie perchè crescano sempre più rigogliose.

Vediamo quindi quali interventi bisogna effettuare e in che modo:

Moltiplicare le ninfee

Per la moltiplicazione delle ninfee estraete le piante dall’acqua e dividete i rizomi lasciando una gemma per ogni pezzo tagliato;

Se il vostro laghetto è naturale potete interrare i rizomi direttamente sul fondo, se invece si tratta di una vasca in pietra o in muratura le piante andranno messe a dimora in vasi o contenitori di dimensioni adeguate che andranno ancorati sul fondo del laghetto.

Piante da acquario: il Calamo aromatico

Acorus calamus

Il Calamo aromatico (Acorus calamus)

Fioritura: in primavera
Impianto: inizio primavera o fine estate
Tipo di pianta: acquatica perenne
Altezza max: 50 centimetri

L’Acorus calamus, comunemente conosciuto come Calamo aromatico, è una pianta acquatica perenne e rizomatosa, appartenente alla famiglia delle Araceae, originaria dell’Europa, del Nord America e dell’Asia, che può essere impiegata come pianta da acquario o come ornamentale nei giardini acquatici.

Il calamo aromatico appare formato da un ciuffo di lunghe foglie color verde brillante che possono raggiungere i 50 centimetri di altezza, e che nella varietà Acorus calamus variegatus, sono striate di giallo; se vengono stropicciate le foglie sono piuttosto aromatiche, e da qui il nome della pianta. In primavera il calamo produce spighe e piccoli fiorellini poco interessanti dal punto di vista ornamentale, che in estate lasciano il posto alle bacche.

Piante acquatiche: la Salcerella

salcerella

La Salcerella (Lythrum salicaria)

Fioritura: in estate
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: acquatica perenne
Altezza max: 1 metro

 La Lythrum salicaria, comunemente conosciuta come salcerella, è una pianta acquatica perenne appartenente alla famiglia delle Lythraceae, originaria dell’Asia e dell’Europa. Questa pianta raggiunge altezze di circa un metro, ed è caratterizzata dal una lieve peluria di colore rosso che la ricopre; in estate spuntano i fiori di colore rosa intenso, raggruppati in spighe. In autunno compaiono delle capsule semi legnose che contengono i semi.

In Europa, la salcerella è molto diffusa come pianta ornamentale e viene usata anche in erboristeria come astringente per la diarrea e come blando tonico; in altre parti del mondo, invece, è considerata una pianta infestante e ne viene vietata la vendita.

Piante acquatiche: il Nenufero

nenufero

Il Nenufero (Nuphar leteum)

Fioritura: in primavera
Impianto:
in primavera
Tipo di pianta:
acquatica perenne
Altezza max dei fusti:
150-180 centimetri

 

Il Nenufero è una pianta acquatica appartenente alla famiglia delle Nympheaceae diffusa in quasi tutte le zone temperate; in natura si trova nei piccoli laghi e o negli stagni dalle acque tranquille dove tende a colonizzare tutta la superficie acquatica.

Il Nenufero è caratterizzato da foglie grandi, dal diametro di circa 25-30 centimetri, tenute galleggianti da steli sottili ed eretti, di colore verde e dalla forma a cuore o rotonda; i fusti sorreggono anche dei grossi fiori sferici di colore giallo dorato dalla caratteristica forma a palla; dopo i fiori si formano i frutti che contengono diversi semi utili per la semina. I fiori del Nenufero vengono spesso usati essiccati per le composizioni floreali. La parte aerea dei Nenuferi scompare con l’arrivo dell’inverno e rispunta a primavera.

Piante acquatiche: la castagna d’acqua

trapa natans

La Trapa natans, meglio conosciuta come Castagna d’acqua, è una pianta acquatica perenne appartenente alla famiglia delle Trapaceae, originaria dell’Asia, ma presente già da molto tempo in Europa e in America. La sua caratteristica principale è quella di essere costituita da una folta rosetta di foglie galleggianti dalla forma di un ventaglio di colore verde brillante.

In primavera, questa pianta produce dei piccoli fiori di colore bianco e rosa, che galleggiano sopra le foglie, che in estate diventano dei frutti contenenti un unico seme; sotto alla rosetta ci sono le radici che affondano nel terreno.

Piante acquatiche: la Bacopa

bacopa

La Bacopa è una pianta acquatica appartenente alla famiglia delle Scrophulariaceae originaria dei Paesi tropicali e subtropicali; è caratterizzata da fusti carnosi molto ramificati a portamento strisciante che crescono sott’acqua, da piccole foglie carnose e da fiori da 4 o 5 petali di colore lilla o bianco. Queste piante tendono a diventare tappezzanti, possono essere coltivate come sommerse ma in questo caso non producono fiori.

La Bacopa può vivere sia al sole che all’ombra, purché il luogo sia luminoso; non teme neanche il freddo, a patto che il laghetto nel quale si trova non geli. Vanno preferibilmente poste a dimora interamente sommerse, si adattano male agli stagni bassi, perché le loro acque tendono a scaldarsi molto nei mesi più caldi.

Piante acquatiche: la Cardamine lyrata

Cardamine lyrata

La Cardamine lyrata è una pianta acquatica appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, originaria dell’Asia. Meglio conosciuta come dentaria a nove foglie, questa pianta è una sempreverde che forma abbondanti cespi composti da fusti sottili e allungati di colore verde che presentano molte foglie.

La pianta può svilupparsi sia totalmente immersa nell’acqua che fuori da essa; se si sviluppa sommersa, assume una colorazione verde chiaro, se invece si estende fuori dall’acqua appare di colore verde più scuro. In primavera produce dei piccoli fiori di colore bianco. Le Cardamine sono piante molto utilizzate anche come vegetazione degli acquari.

La Pistia, ovvero la lattuga d’acqua

pistia

La pistia è una pianta acquatica, perenne e galleggiante appartenente alla famiglia delle Araceae originaria dell’America; comunemente viene chiamata lattuga d’acqua per la forma dei suoi ciuffi che ricordano i cespi di lattuga, con foglie spesse, spugnose e dalle profonde nervature. Dai cesti partono delle lunghe radici nere che galleggiano sott’acqua. In primavera, al centro delle rosette di foglie sbocciano dei piccoli fiori bianchi di poco valore ornamentale. Le piante di pistia tendono a colonizzare tutta la superficie acquatica a loro disposizione.

La pistia galleggia sul pelo dell’acqua quindi non risente del tipo di terreno presente sul fondale; per porle a dimora basta appoggiarle sul pelo dell’acqua; per evitare che le si ingialliscano le foglie è consigliabile aggiungere all’acqua del concime specifico per piante acquatiche, sempre che nel corso d’acqua non siano presenti dei pesci.

Piante acquatiche: il giunco

Juncus effusus1

Il Juncus effusus, meglio conosciuto semplicemente come giunco, è un cespuglio acquatico perenne diffuso nelle zone umide di molti Paesi; vive soprattutto nelle acque pulite di fiumi e laghi, anche se non è raro trovarlo nei pressi di acquitrini.

Il suo nome deriva dal latino jungere, ossia legame, in riferimento all’uso che veniva fatto dei fusti flessibili della pianta; nei paesi dell’Europa del nord e del centro, veniva usato il midollo contenuto nei fusti per fare lo stoppino delle candele.

Piante acquatiche; la Calla di palude

calle palustri

La Calla palustris, meglio conosciuta come calla di palude, è una pianta acquatica perenne appartenente alla famiglia delle Araceae, originaria dell’America e dell’Asia del nord e dell’Europa. Si sviluppa sul fondale dei laghi e dei corsi d’acqua tranquilli interrando i rizomi, ma può essere anche galleggiante. Possiede foglie carnose, cuoriformi e dai lunghi piccioli; in autunno spuntano le infiorescenze avvolte da una lunga spada bianca; in autunno, la spadice produce dei frutti rossi contenti un solo seme.

Le calli palustri amano le acque ferme, non teme il freddo, anche se è meglio non sistemarla in acqua troppo bassa perché tende a gelare; il terreno che preferiscono è quello acido; per piantarle basta sistemarle in contenitori riempiti di terriccio universale e sabbia, da immergere in un lago non troppo profondo.

Piante acquatiche: l’Elodea densa

elodea densa

L’Elodea densa è una pianta acquatica perenne appartenente alla famiglia delle Hydrocharitaceae originaria dell’America centrale e meridionale; l’elodea possiede fusti sottili, lunghi fino 5 metri e molto flessibili, lungo i quali spuntano molte foglie dal colore verde scuro e dalla forma allungata. Tra giugno e luglio spuntano dei fiori bianchi seguiti da piccole capsule che contengono i semi.

Per crescere nel modo migliore, l’elodea ha bisogno di essere affondata sui fondali di corsi d’acqua o laghetti tranquilli e luminosi, in quanto non ama l’ombra; per potersi sviluppare bene necessita di essere interrata e non lasciata galleggiare sulla superficie dell’acqua, perché una prolungata esposizione delle foglie ai raggi del sole rischia di far morire tutta la pianta; l’elodea non teme il freddo, anzi, riesce a sopportare, seppur per brevi periodi, le temperature vicine allo zero.

Piante acquatiche: l’Euryale ferox

euryale ferox

L’Euryale ferox è una pianta acquatica appartenente alla famiglia delle Nympheaceae originaria dell’India e della Cina; è una perenne sempreverde dalle radici carnose dalle quali partono dei lunghi fusti che portano in superficie una massa di spine che in alcuni giorni si apre assumendo le sembianze di una grande foglia rotonda di colore verde scuro con delle striature porpora. Le foglie dell’Euryale ferox, che emergono ogni 10 giorni e rimangono galleggianti, sono piuttosto grandi, ovvero possiedono dimensioni che vanno dai 60 ai 90 centimetri.

I fiori spuntano in primavera e hanno la forma di coppe di colore viole, rosa o rosso, con i petali esterni bianchi; nascono sott’acqua perché essendo autofertili non hanno bisogno di un orientamento areato per l’impollinazione. In estate l’Euryale ferox produce delle piccole bacche tonde piene di semi e commestibili.

L’Euryale ferox ama i corsi d’acqua tranquilli e i laghetti non troppo profondi posti in posizione soleggiata oppure a mezz’ombra; è una pianta che teme molto il freddo e quindi d’inverno va portata in casa e collocata in contenitori di grandi dimensioni. Per assumere un aspetto rigoglioso ha bisogno di essere concimata ogni settimana da marzo a ottobre con del concime per piante acquatiche.

Piante acquatiche, i fior di loto

fior di loto

Con il nome di fior di loto si indicano due specie di piante acquatiche appartenenti al genere Nelumbo, della famiglia delle Nelumbonaceae, originarie di Asia, America e Australia. Più precisamente, si tratta delle specie Nelumbo lutea e Nelumbo nucifera che, come le ninfee, sono impiegate per dare un tocco di magia a stagni o piccoli invasi di acqua in giardini e boschetti.

La nelumbo nucifera, meglio nota con il nome di fiore di loto asiatico, è caratterizzata da grandi foglie (possono raggiungere fino a 60 cm di diametro) dall’aspetto ceroso, fiori rosa profumati e frutti ornamentali che una volta essiccati entrano a far parte di deliziose composizioni floreali. Si tratta di un fiore sacro per buddisti e induisti i quali lo considerano, fra l’altro, simbolo di purezza per la sua caratteristica di emergere candido da terreni fangosi.

La nelumbo lutea (o loto americano) è originaria dell’america centro-meridionale, ma viene coltivata nell’america del nord dai nativi per l’uso alimentare di semi e rizomi. E’ caratterizzata da fiori profumati e di colore giallo.