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Rosmarino, usi e proprietà

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Il rosmarino è una delle piante aromatiche più diffuse, soprattutto per la sua versatilità in cucina, eppure questa pianta possiede anche molte proprietà benefiche e curative, spesso trascurate a vantaggio di quelle culinarie. Il rosmarino è una pianta appartenente alla famiglia delle Labiatae, molto ramificata e caratterizzate da numerose foglie sempreverdi piccole e strette e dai fiori azzurri o violetti.

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Aiuola: le erbe aromatiche da utilizzare

aiuole erbe aromaticheL’arrivo della bella stagione ci consente di eseguire oltre ai soliti lavori di manutenzione necessari a rendere il nostro spazio verde un piccolo paradiso, anche una sana e naturale progettazione del giardino in base alle nostre esigenze. E l’aiuola è uno dei fini ultimi più graziosi e interessanti da prendere in considerazione. Specialmente se possiamo unire l’utile al dilettevole creandone una di erbe aromatiche.

Le proprietà del rosmarino

Il rosmarino (Rosmarinus officinalis) è una delle erbe aromatiche più diffuse e infatti è molto usato in cucina per insaporire diversi piatti e in erboristeria per le sue numerose proprietà curative; il rosmarino è una delle piante aromatiche più antiche: basti pensare che era considerato sacro dai greci e dagli egizi, che già ne avevano scoperto le tante virtù. Nonostante le diverse diatribe sul suo nome, pare che la parola “rosmarino” derivi dal greco “rops”, arbusto, e “myrinòs”, odoroso.

Lavori di novembre: favorire il periodo di riposo del rosmarino

Buona parte dei lavori di novembre, ve ne sarete accorti leggendo i nostri articoli, riguardano essenzialmente, oltre che la semina di specifiche bulbose ed ortaggi, anche la preparazione dell’orto per l’inverno e la sistemazione di piante per il loro periodo di riposo. Tra di essere figura il rosmarino, pianta aromatica da noi utilizzata in cucina.

La Basilicata ed i fiori: i luoghi da visitare

Continuiamo il nostro viaggio ideale per le Regioni italiane alla ricerca di luoghi di interesse florovivaistico parlando della Basilicata. In questo caso la zona di cui parliamo è così piccola a livello geografico e caratterizzata da una pianura quasi del tutta incontaminata, che la macchia mediterranea è l’elemento predominante dell’intero paesaggio. E l’unica struttura degna di attenzione florovivaistica è l’Oasi di Policoro protetta dal WWF.

Rosmarino, è ora della moltiplicazione per talea

Il rosmarino è una delle piante aromatiche più diffuse del mediterraneo. Si tratta di un arbusto che cresce spontaneamente per tutta l’area. E non di rado se le condizioni climatiche lo consentono raggiunge i tre metri di altezza. Le foglie sono in linea di massima di tipo persistente e la sua fioritura, di un caratteristico azzurro, inizia in primavera. Settembre è il momento giusto se ve ne è bisogno, di moltiplicare questa pianta per talea.

Rosmarino, aromatico e decorativo

Tra le tante piante aromatiche presenti alle nostre latitudini, il Rosmarino (Rosmarinus officinalis) è una delle più utilizzate sia nel settore alimentare che come pianta ornamentale. E’ caratterizzato da foglie aghiformi di piccole dimensioni e di colore verde scuro, che emanano un piacevole profumo. I fiori sono di colore bianco o azzurro e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile, per poi regalare il meglio di sé fino ai primi freddi dell’autunno.

Rosmarino prostrato, aromatico e ornamentale

Il Rosmarinus officinalis prostratus è una particolare specie di Rosmarino, caratterizzata dall’aspetto ricadente. Fa parte della famiglia delle Labiate ed è originario del bacino del Mediterraneo, dove cresce spontaneo sia lungo la costa a quote molto basse che nelle zone interne collinari. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti alti poco più di 20 centimetri, con dimensioni molto più contenute, dunque, rispetto al Rosmarino classico.

Le foglie sono strette e lineari, di colore verde brillante sulla pagina superiore e biancastre su quella inferiore. I fiori sono di colore violetto e fanno la propria comparsa nella stagione invernale, per poi restare sulla pianta per gran parte della primavera. Il Rosmarino prostrato può essere coltivato come pianta aromatica, per via del suo caratteristico odore, ma non è escluso che venga allevato a scopo ornamentale, nella formazione di siepi o nella decorazione di giardini rocciosi.

Come coltivare il rosmarino

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Tra le piante aromatiche che possono essere coltivate nel giardino o sul terrazzo non può mancare il rosmarino, una pianta a cui servono poche cure perché è molto resistente. Per coltivare il rosmarino basta acquistare una piantina, anche di quelle che si vendono al supermercato e trapiantarla in un vaso un po’ più grande pieno di terriccio universale e con un buon drenaggio.

La posizione ideale per il rosmarino è quella esposta al sole perché la pianta ama il caldo e si sviluppa bene se posizionata a sud; annaffiate con regolarità, soprattutto durante il primo anno, pur evitando gli eccessi, in quanto una volta sviluppata, la pianta può resistere anche periodi di siccità. Quindi, annaffiate ogni due o tre giorni, e ogni 15 aggiungete del fertilizzante per piante verdi. Se dovete utilizzarlo in cucina, cimate i rami più lunghi tagliandoli con le forbici.

Piante aromatiche: il Rosmarino

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Il Rosmarino, il cui nome botanico è Rosmarinus officinalis, è un arbusto che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, originario dell’Europa, dell’Africa e dell’Asia, ma ormai diffuso prevalentemente nelle zone litoranee dell’area mediterranea. In Italia è noto con il nome volgare di ramerino, anche se la denominazione ufficiale deriva dalle parole latine ros, cioè rugiada, e maris, mare.

Il Rosmarino è una pianta aromatica le cui foglie, essendo molto profumate, vengono abbondantemente utilizzate in cucina; è una pianta arbustiva che può raggiungere altezze che vanno dai 50 ai 300 centimetri, con profonde radici molto resistenti. Le foglie sono lunghe circa 2 o 3 centimetri, addensate sui rametti, ricche di ghiandole oleifere e di colore verde cupo.