Lavori di novembre: pulitura e rasatura del prato

Il freddo è ormai arrivato, le giacche iniziano ad essere l’abbigliamento necessario per mantenersi caldi. Così come gli umani cambiano il modo di vestirsi, anche il loro giardino deve prepararsi a vivere una stagione fredda,  e per lui forse la migliore dalla quale sfociare poi nel rigoglio della primavera. Tra i lavori di novembre da effettuare con assoluta solerzia vi è quello della pulizia e della rasatura del giardino.

Se aveste qualcosa nei capelli prima di andare ad una festa, non li pulireste e li aggiustereste? Lo stesso approccio deve essere preso nei confronti dello spazio verde di vostra competenza. Con le temperature più basse, la rugiada a nutrire le piante e le piogge più frequenti rispetto al periodo estivo  i nostri prati, se non sottoposti ad un minimo di cura preventiva, rischiano di divenire dei campi incolti dall’erba alta e dalla difficoltosa calpestabilità.

Per evitare questo evolversi di cose, la prima azione da fare è quella di ripulire con costanza e precisione l’intero giardino: sassolini, oggetti dimenticati, ma soprattutto foglie. Abbiamo scoperto che se raccolte e sminuzzate possono rappresentare un ottimo concime; poste intere a protezione delle piante, sono un ottimo coadiuvante di crescita per le bulbose primaverili che hanno bisogno di non gelare nel corso dell’inverno e per alcuni ortaggi più delicati nell’orto.

Ciò che dobbiamo evitare è che si decompongano nel nostro giardino, specialmente se vogliamo un perfetto e rasato prato all’inglese per il tempo più lungo possibile. E’ proprio per tal motivo che dopo averlo ripulito, il giardino deve essere sottoposto all’ultima rasatura dell’anno. E’ importante che essa avvenga secondo determinati criteri, in modo tale da preservarne non solo lo stato di pulizia, ma anche una corretta crescita.

Quindi, dopo aver provveduto a rimuovere manualmente eventuali vermi riscontrati (fate attenzione anche nel corso dell’inverno, n.d.r) rasate il prato con un tosaerba posizionando le sue lame verso l’alto se il terreno appare asciutto. E’ la soluzione migliore.

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