semine di febbraio

Lavori di febbraio nell’orto: le semine da effettuare nei tunnel

semine di febbraioSe tra i lavori di febbraio più importanti, soprattutto per ciò che riguarda l’inizio del mese, è importante focalizzarsi sia per ciò che riguarda l’orto che il giardino sulla preparazione degli spazi e del terreno, altrettanto necessario è, avvicinandosi alla fine del mese, iniziare a piantare qualcosa da poter consumare abbastanza velocemente nei tempi a seguire. Partendo dai tunnel e dalle serre.

Cosa seminare a febbraio, le carote

La carota, il cui nome botanico è Daucus carota, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Umbelliferae tipica delle zone a clima temperato, che viene utilizzata soprattutto come ortaggio.

Le carote possono essere seminate tutto l’anno a seconda delle zone: le regioni meridionali possono essere seminate all’aperto già a febbraio, in modo da ottenere una semina primaverile, a patto di coltivarle in un luogo soleggiato e riparato dal vento; se le condizioni climatiche non permettono una semina in questo periodo, potete effettuarla da aprile a maggio per avere una raccolta estiva oppure da fine agosto alla fine di ottobre per una produzione autunnale e invernale.

Precedentemente, vi avevamo spigato come coltivare le carote in vaso, oggi vediamo come seminarle in piena terra.

Cosa seminare a febbraio, gli spinaci

Tra le verdure che possono essere ancora seminate a febbraio ci sono gli spinaci, una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae, originaria dell’Asia e giunta in Europa attorno all’XI secolo d.C. Gli spinaci, il cui nome botanico è Spinacia oleracea, sono tra le verdure con il più altro contenuto di ferro, oltre che sali minerali e di altre sostanze nutritive, e per questo vengono molto utilizzati in cucina per realizzare diverse preparazioni.

Gli spinaci riescono a svilupparsi bene nei climi temperati, anche se sono in grado di resistere a temperature di alcuni gradi sotto lo zero e anche a leggere gelate; al contrario, non amano la siccità e quindi non vanno esposti direttamente ai raggi del sole. Il terreno ideale per la coltivazione degli spinaci è quello sciolto, ben drenato e a medio impasto; regolarmente è bene effettuare la sarchiatura in modo da far prendere aria al terreno e da eliminare le erbe infestanti.

Cosa seminare a febbraio, le piante annuali a fioritura estiva

Febbraio è il mese giusto per procedere con la semina di alcune specie di piante annuali che poi possono essere trapiantate nei vasi, nelle aiuole o nelle bordure durante la stagione primaverile ed estiva; visto che ancora le temperature sono basse, per effettuare questa operazione è necessario avere a disposizione una piccola serra posizionata in un luogo riparato.

Le piante adatte ad essere seminate in questo periodo sono la verbena, la zinnia e il tagete.

Verbena. La verbena è una pianta ornamentale che fiorisce da giugno a settembre, e che è particolarmente adatta ad essere utilizzata nelle bordure nel caso delle varietà alte, e nelle fioriere in caso di quelle basse; gli ibridi del gruppo Compacta, invece, possono essere usati anche come tappezzanti.

Cosa seminare a febbraio, la rucola

Febbraio è il mese adatto per seminare la rucola, una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Cruciferae; la rucola, il cui nome botanico è Eruca sativa, è una pianta molto usata in cucina per la realizzazione di diverse ricette e per questo è molto diffusa. Coltivare la rucola non è difficile e cresce bene in tutti i tipi di terreno, anche se, più il terreno è arido e più le foglie possiedono una consistenza spessa e un sapore piccante.

La rucola coltivata, conosciuta anche come rughetta, non deve essere confusa con la rucola selvatica, che è diversa sia per sapore che per le foglie e per il colore; la rucola è conosciuta fin dall’antichità per il suo sapore leggermente piccante e per le sue numerose virtù benefiche, questa pianta, infatti, possiede proprietà digestive, depurative e stimolanti.

Cosa seminare a febbraio, i piselli

Il freddo la fa ancora da padrone su gran parte della Penisola, ma è già  ora di dedicare qualche ora del nostro tempo alle colture da esterno, se vogliamo godere della bontà dei prodotti dell’orto nei mesi a venire. Chi vive nelle regioni del sud sta già ammirando le piantine di piselli seminati in autunno, ma chi vive nelle regioni più fredde sarà chiamato a seminare il Pisum sativum proprio in questo periodo dell’anno, tra febbraio e marzo, affinché produca baccelli nella tarda primavera.

Come seminare i piselli

La prima cosa da fare è assicurarsi che i semi siano integri e non spaccati per non compromettere la riuscita dell’operazione. Quale terreno scegliere per la coltivazione del pisello? Il Pisum sativum non ha esigenze particolari riguardo al substrato, pur preferendo quello sciolto e drenato, arricchito con cenere, che non trattenga l’acqua delle innaffiature o delle piogge. L’eccessiva umidità provoca infatti l’insorgenza di malattie, oltre a mantenere il terreno troppo freddo e quindi inadatto alla coltivazione dei piselli. Una volta accertata la bontà del substrato, è necessario lavorare la terra in profondità, fino a renderla sufficientemente soffice.

Cosa seminare a febbraio, le fave

Il mese di febbraio è alle porte, ed è arrivato il momento di dedicarsi alla semina di diversi ortaggi e piante; iniziamo con le fave, delle verdure appartenenti alla famiglia delle Leguminose, che in tutte le regioni d’Italia possono essere piantate da fine gennaio a marzo, anzi: le fave sono proprio le prime leguminose da piantare.

La fava, il cui nome botanico è Vicia faba, è una pianta annuale dalla crescita molto rapida, il cui frutto è un baccello che contiene dai 3 ai 10 semi appiattiti di colore verde.

Come seminare le fave

Come dicevamo all’inizio, questo è il momento di seminare le fave; non vi fate intimorire dal freddo di questi giorni: la fava è un ortaggio che teme le temperature elevate mentre riesce a resistere al freddo intenso, addirittura fino a 4 o 5 gradi sotto lo zero.