La cocciniglia cotonosa

cicciniglia cotonosa

Tra le specie di cocciniglia, quella più temibile è la cocciniglia cotonosa solcata, scientificamente Icerya purchasi, un insetto fitofago originario dell’Australia ma ormai diffuso in tutto il mondo. Generalmente attacca gli agrumi, ma può colpire anche altre piante legnose e, seppur raramente, sulle piante erbacee; in Italia è frequente, oltre che sugli agrumi, sulle varie ginestre, sull’Acacia, sulla Robinia e sul Pitosforo.

La cocciniglia cotonosa ha tre generazioni l’anno: a febbraio inizia la produzione delle uova, all’inizio della primavera compare la prima generazione, alla quale segue la seconda verso giugno e la terza a settembre; in caso di condizioni ambientali favorevoli può manifestarsi anche un quarta generazione.

I danni che provoca la cocciniglia cotonosa consistono nella produzione della melata e nella sottrazione della linfa, ai quali vanno aggiunti, in un secondo momento gli agenti della fumaggine; i danni sono particolarmente gravi sugli agrumi, spesso infatti viene indicata come cocciniglia cotonosa degli agrumi, anto che infestazioni massicce portano a un deperimento della pianta talmente grave da provocarne la morte.

La lotta alla cocciniglia cotonosa può essere sia chimica che biologica; la difesa chimica si può attuare tramite dei trattamenti insetticidi che agiscono per asfissia, usando prodotti a base di oli minerali; i periodi più indicati per effettuare la lotta chimica sono in primavera e in autunno.

La lotta biologica è quella più efficace e avviene grazie a un piccolo predatore, la Rodolia cardinalis, anch’esso originario dall’Australia ma diffuso in tutto il mondo, talmente vorace da essere in grado di mantenere lo sviluppo della cocciniglia cotonosa al di sotto della soglia di danno.

Per eliminare la cocciniglia cotonosa si può anche ricorrere a rimedi naturali a base di oli essenziali; basta mettere quattro o cinque gocce di olio essenziale di santoreggia, incenso e menta piperita in uno spruzzatore da un litro, agitare bene e irrorare la pianta con questa soluzione un paio di volte a settimana.

 

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