Alberi monumentali: il Castagno dei Cento Cavalli

castagno dei cento cavalli

Comincia oggi il nostro viaggio alla scoperta degli alberi monumentali più belli d’Italia, nella speranza che l’argomento stuzzichi la curiosità del lettore e lo porti ad ammirare da vicino gli esemplari descritti.

Prima di tutto occorre sfatare il luogo comune che vuole l’albero monumentale di eccezionali dimensioni, visto che ci sono anche altre caratteristiche che possono conferire alla pianta tale “titolo”, come ad esempio la longevità, la rarità o la rilevanza storica.

In Italia sono presenti circa 22mila alberi che rispondono ad almeno una di queste caratteristiche, 2mila dei quali di grande interesse, fino a scendere ai 150 esemplari con valore storico e monumentale. Il più famoso è senza dubbio il Castagno dei Cento Cavalli, attrazione principale del Parco del’Etna, nel Comune di Sant’Alfio.

E’ considerato il più grande albero in territorio italiano, sebbene ci siano delle dispute a riguardo, per via della particolare conformazione assunta nel corso dei secoli. Attualmente, infatti, il Castagno dei Cento Cavalli è costituito da tre fusti (polle) che misurano rispettivamente 13, 20 e 21 metri di diametro. Non un unico albero, dunque, ma l’unione di tre esemplari, che misurati nell’insieme danno luogo ad una circonferenza di 57,9 metri, rami compresi  (misurazione risalente al lontano 1780).

Dimensioni a parte, è interessante ripercorrere la storia di questo straordinario albero, che ha resistito per millenni ad intemperie e tentativi di abbattimento. La tradizione vuole che una Regina (alcuni dicono Giovanna d’Aragona, altri Giovanna I D’Angiò) venne colta da un improvviso e violento temporale durante una battuta di caccia sull’Etna e trovò riparo sotto il grande albero insieme ad un centinaio di dame e cavalieri. Di qui il nome della pianta, sebbene sino in moti a pensare che si tratti solo di una leggenda.

In ogni caso, si tratta di un albero dalla straordinaria bellezza, che attira migliaia e migliaia di visitatori e curiosi in ogni stagione dell’anno, contribuendo in maniera determinante allo sviluppo turistico ed economico della zona.

Si conclude qui la prima tappa del nostro viaggio alla scoperta degli alberi monumentali. Vi lasciamo alla gallery relativa al Castagno dei Cento Cavalli, invitandovi a seguire le prossime puntate.

4 commenti su “Alberi monumentali: il Castagno dei Cento Cavalli”

  1. slave, sono una studentessa dell’università di Bologna. Sto preparando la mia tesi di laurea dedicata agli alberi monumentali. Per la mia ricerca sarei interessata al castagno dei cento cavalli; sarebbe possibile avere le foto ad alta risoluzione. Grazie dell’attenzione

    Rispondi
  2. @ Giorgia:
    Salve Giorgia,
    temo di non poterti aiutare nella tua ricerca, considerando che le immagini utilizzate per questo ed altri articoli vengono direttamente dal web e la risoluzione è più o meno quella che vedi.
    Grazie per la visita e in bocca al lupo per la tesi di laurea 🙂

    Rispondi

Lascia un commento