Arredare il giardino: l’aiuola rocciosa

Oggi torniamo  a parlare di aiuole e lo facciamo in maniera forse inusuale per alcuni: parliamo infatti di come arredare il giardino con l’ausilio di aiuole rocciose. Personalmente ritengo che il luogo che li rende adatti dipenda molto dal tipo di piante scelte. Se si opta per qualcosa di tradizionale, comprensivo di piante alpine e di montagna è ovviamente consigliata una zona fresca-temperata. Se si scelgono delle piante grasse, i luoghi di mare sono i più adeguati.

E’ un qualcosa di molto simile ma al contempo differente rispetto al giardino roccioso. Si tratta di una usanza che si dice sia nata nel mondo intorno al 1700, ma che solo nel ventesimo secolo ha raggiunto le lande europee. Inizialmente si trattava di piccoli esperimenti effettuati da un vero e proprio precursore del genere,  Sir Reginald Farrer, uno dei più noti giardinieri inglesi.

Questo nobile inglese concentrò i suoi studi sulla coltivazione delle piante alpine, e quindi per tal motivo oggi ci concentreremo su questo tipo di aiuola.  Per ottenere delle “fioriture” importanti in tal senso, vi è la necessità, prima di tutto, di curare adeguatamente il fondo dell’aiuola, creando uno spazio che consenta il giusto drenaggio del terreno sottostante per favorire la buona salute delle radici. Non bisogna infatti dimenticare che sebbene le rocce rappresentino il componente primario di questi giardini, anche le piante, sebbene sporadiche, fanno parte dell’equazione, e come tali necessitano di condizioni basilari per la crescita.

Ecco quindi che il terreno necessario da ricreare deve essere molto drenato e povero di sostanze organiche. Per la scelta delle piante, data la difficoltà alla riproduzione delle piante alpine in un luogo che non sono le Alpi, ci si può rivolgere, ottenendo ottimi risultati a garofani, euforbia e fiori simili.

Dopo aver scelto il luogo di posa dovete creare uno strato di drenaggio con mattoni e pietre di almeno 20 cm, al quale apporrete dell’erba tagliata o delle zolle erbose capovolte. Ricoprite poi con del terriccio per almeno 30 cm e disponente le rocce a vostro piacimento, ovviamente rispettandone le dimensioni e partendo quindi dalle più grandi. Sistemate anche le piante dove più vi aggrada, anche se verso l’esterno e completate il tutto deponendo uno strato di ghiaia prima di annaffiare.

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