Coltivare la valeriana in vaso

Vediamo come coltivare la valeriana in vaso. Un’erba officinale perfetta per il consumo e dalle proprietà benefiche che si adatta perfettamente ad essere sviluppata anche in balcone e non solo in piena terra.

valeriana

La valeriana è una pianta che non prende molto spazio per la coltivazione e che quindi non richiede vasi grandissimi che occupano troppo spazio. Senza contare poi che i suoi fiori sono perfetti per decorare il balcone e dargli un pizzico di colore. Essa può essere seminata in febbraio-marzo: in questo caso la raccolta va da aprile a giugno. Nel periodo autunnale può essere seminata da agosto a novembre: in questo caso il raccolto è previsto tra ottobre e marzo.

Quel che vi consigliamo di fare è di partire direttamente dalle piantine e non dai semi. Questo vi consentirà di passare indenni il momento della germinazione senza troppa fatica. Il momento più adatto per la semina è quello primaverile, quando le temperature iniziano a salire e la terra ad asciugarsi. E’ importante, nella scelta del vaso, orientarsi su una forma orizzontale in modo tale da dare uno spazio di almeno 30 centimetri alle piantine per crescere senza che le radici non si intreccino tra loro.

Prendete il vaso e mettete uno strato di argilla espansa per evitare qualsiasi ristagno di acqua. E’ consigliato arricchire il terriccio universale con dell’humus. Le innaffiature devono essere gestite con attenzione, facendo in modo tale avvengano solo nel momento in cui il terreno è asciutto. Non prima. Questo permette alla pianta di avere un’iniziale protezione nei confronti di malattie fungine e parassiti. Per ciò che concerne la concimazione è bene agire sul terriccio prima della semina in modo tale che il terreno possa assorbire i nutrienti e ridistribuirli alla pianta nel momento giusto. E per il resto, una volta avvenuto il raccolto pensate solamente a come consumarla, nel modo più adatto ed a voi confacente.

Photo Credits | Martien van Gaalen / Shutterstock.com

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