Giardino in bottiglia, di cosa si tratta?

Il giardino in bottiglia altro non è se non il più comune terrarium, ovvero una sorta di micro sistema autonomo, che vive anche senza acqua o concime, nutrendosi di ciò che produce ricevendo la luce necessaria per fare la fotosintesi clorofilliana. Insomma, una specie di micro serra che si auto sostiene senza bisogno di intervento esterno!

Giardino in bottiglia

Sembra impossibile che delle piante possano sopravvivere dentro alle bottiglie ma è così: ovviamente non si tratta di un processo facile da realizzare, in quanto bisogna ricreare perfettamente il ciclo naturale di vita delle piante che vi sono contenute. In natura le piante prendono naturalmente il nutrimento necessario dal terreno, assorbendo l’umidità, mentre in questo caso l’acqua necessaria è quella che si viene a creare grazie al vapore acqueo che si deposita sulle pareti del vaso di vetro.

Il vapore acqueo sul vetro è la condensa che cadendo sulle foglie, le annaffia, riproducendo il ciclo naturale: occorre però che la bottiglia sia ermeticamente chiusa per non fare passare l’aria. Infine dovrete scegliere le tipologie di piante adatte, come ad esempio le felci o l’edera. Se volete altre informazioni su come realizzarle ecco alcuni suggerimenti utili:

Preparazione del terreno

Scegliere le piante adatte

Foto credit Thinkstock

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