Equiseto, pianta infestante ma utile

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Talvolta anche le piante infestanti possono regalarci delle belle sorprese e l’equiseto comune, conosciuto anche sotto il nome scientifico di equisetum arvense, è una di quelle. Parliamo di una erbacea perenne, primitiva e molto diffusa nei luoghi umidi facilmente presente anche nel nostro paese.

Questa pianta predilige come letto di coltura le sponde dei fiumi, i fossi ed in generale i terreni ricchi di azoto. Non ci stupirebbe vederla crescere in orti ricchi di acqua e dal sottosuolo ricco in minerali. Quasi sicuramente è una pianta che avrete visto in entrambe le sue forme. Sapevate che biologicamente è caratterizzato da due tipologie? Ve ne è una fertile, che diffonde le spore e che è dedicata in pratica alla riproduzione molto simile ad un asparago bianco nell’aspetto e ve ne è una sterile. Questa è di colore verde, con dei rami filiformi a raggiera. In qualche maniera ricordano proprio la coda di cavallo. Ve lo diciamo perchè uno dei nomi popolari dell’equiseto è “coda cavallina”. Inconfondibile.

Come vi abbiamo ripetuto anche in precedenza, l’equiseto è una pianta infestante, tra l’altro difficile da estirpare. Ma ciò non toglie che sia molto utile e che non solo è ampiamente utilizzato dalla tradizione popolare, ma viene venduto spesso anche in erboristeria. E’ un ottimo rimineralizzante dei tessuti ed un efficace diuretico. Tutto ciò dipende dal suo contenuto di silicio ( importante per i tessuti connettivi, le ossa, i capelli, le unghie ed i denti). L’equiseto possiede anche delle proprietà cicatrizzanti, è ricco di potassio e flavonoidi. E’ un gradito rimedio naturale per la cura degli edemi e della ritenzione idrica: possiede infatti una funzione definibile di “drenaggio depurativo”.E’ in grado di eliminare scorie metaboliche e di ristabilire gli equilibri minerali persi. Bisogna fare attenzione. Questa pianta non è adatta a tutti: in gravidanza e chi soffre di malattie renali non dovrebbe usarlo. Senza contare che contiene nicotina e chi ha una “intolleranza” nei suoi confronti dovrebbe evitarlo.

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