Fiori secchi: ed arredi la casa con gusto

I fiori, con il loro profumo ed i loro colori possono rappresentare un ottimo compendio di arredamento. Hanno asservito a questo compito per secoli, venendo cambiati spesso, freschi, per rendere le stanze dei signori, ma anche le casupole più semplici eleganti e di un certo tenore. Un fiore mantiene la sua bellezza e le sue peculiarità anche se seccato ad arte. E questo concetto è stato assimilato in modo molto forte dagli arredatori del XX secolo, che hanno iniziato a concepire il suo utilizzo per abbellire lo spazio abitabile.

Composizioni, veri e propri mazzi creati ad arte, un pout-pourri di profumo: sono molti i modi nel quale un fiore secco può trovare la giusta collocazione all’interno di un appartamento.

Bisogna però fare un distinguo: quando parliamo di fiore secco non parliamo di un fiore lasciato marcire nel vaso per il troppo tempo passato senza acqua o per la fine della sua normale vita biologica. Parliamo di un processo di essiccazione di un certo tipo che porta il fiore ad essere seccato in maniera più o meno artificiale, mantenendo pressoché inalterata la sua forma.

Inoltre, non tutti i fiori sono adattabili ad un “prolungamento” della vita attraverso l’essiccazione. Tra i più utilizzati, perché in grado di conservare adeguatamente fragranza e colore troviamo la rosa, l’alloro, la mimosa, la lavanda e la margherita. Senza dimenticare l’edera, che con le sue foglie dalla forma composita si candida ad essere una delle piante maggiormente utilizzate in questo campo. Se volete raccogliere dei fiori e delle foglie per farle essiccare è bene che raccogliate gli stessi in un periodo dell’anno nel quale l’umidità e l’acqua non rappresentino un problema, quindi in estate ed in autunno. Lo ripetiamo, per le composizioni servono fiori secchi e non fiori marci.

Cosa possiamo creare con i fiori secchi? Una infinità di soluzioni: partendo dalle ghirlande da appendere al muro od alle porte per dare quel tocco di eleganza e nobiltà alla stanza, fino ad arrivare a delle vere e proprie composizioni in vaso attraverso l’utilizzo di diverse piante. Nei prossimi post affronteremo man mano le diverse tecniche di essiccazione.