Il Lazio e i fiori: luoghi da visitare

Continuiamo il nostro viaggio itinerante nei luoghi di interesse florovivaistico all’interno della nostra penisola. Oggi visitiamo il Lazio. Come la Toscana che questa regione può contare in buona parte su un territorio naturalmente favorevole alla nascita di fiori spontanei ed al mantenimento di vegetali di ogni genere. I posti di interesse da visitare sono molti, ma in particolare spiccano per la loro bellezza e particolarità l’Orto botanico dell’università di Roma, il Giardino di Ninfa e l’Oasi di porto.

Soprattutto quest’ultima può rappresentare davvero un ottimo svago a base naturalista per grandi e per piccini. Non solo perché la sua bellezza e la sua composizione fanno sì che oltre a una flora tipicamente mediterranea  si possono riscontrare diverse piante acquatiche date dalla vicinanza del Tevere e dal suo apporto, decisamente più pulito vicino al mare rispetto al tratto passante per la città, ma anche perché proprio grazie questo è possibile incontrare della fauna davvero interessante. Specialmente se vista con gli occhi di un bambino.

Abbiamo poi il Giardino di Ninfa: esso è considerato uno dei monumenti della Repubblica italiana, per via della forte presenza di testimonianze storiche risalenti a varie epoche di questa penisola:  a partire dal medioevo fino arrivare ai giorni nostri. La sua particolarità interessante dal punto di vista florovivaistico è che si tratta di un complesso definibile come un giardino all’inglese, anche se definirlo in questo modo appare decisamente riduttivo rispetto a quello che si può incontrare visitando questo luogo. Siepi, meli, cipressi, iberis e tutta una serie di alberi più o meno autoctoni fanno compagnia ad  giardino roccioso davvero notevole, quasi impossibile da descrivere  per la sua bellezza.

Infine, ultimo ma non per importanza, l’Orto botanico dell’università di Roma. Entrare dentro a questa oasi di pace verde contenuta all’interno del centro di Roma è un’esperienza quasi mistica. Non solo per la varietà di piante presenti al suo interno, quanto per i vari sentieri dentro di essa creati per visitarla. In alcuni punti sembra di trovarsi all’interno di un paesaggio quasi alieno. Piccole cascatelle, ruscelli, viali di palme e maestosi ginko biloba che aspettano quasi solamente di essere visti e ammirati. Un’emozione da non perdere.

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