Orto sul balcone: coltivare le fave

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Se stiamo costruendo un orto sul balcone, a novembre siamo ancora in tempo per dare ampio spazio alla coltivazione di fave. Soprattutto se abitiamo in una zona temperata priva di particolari eventi atmosferici come nevicate o gelate improvvise. In tal caso, lo vedremo insieme, potremo sempre agire proteggendo le piante.

Seminare le fave in questo periodo ci consente, se siamo fortunati, di godere delle nostre fave in primavera, giusto in tempo per quelle feste nelle quali tradizionalmente i frutti di questa pianta vengono consumati.  Si può dire senza paura di essere smentiti che da Roma in giù non vi sono particolari problemi nella semina novembrina, soprattutto se saremo in grado di costruire delle piccole serre per proteggere il vaso o sistemare adeguatamente del “tessuto non tessuto” sulle piantine che verranno.  Se abitate in luoghi molto rigidi o in Italia settentrionale, dovrete aspettare l’arrivo di febbraio ed il tenue rialzarsi delle temperature per poter procedere con la semina.

La prima cosa da fare è dotarsi di un vaso abbastanza capiente o costruire delle cassette da giardino specifiche che consentano di coltivare le piante con facilità. La fava è una pianta che ha bisogno di acqua: essa deve essere poca e frequente.  Riempite come sempre con del terriccio al quale dovrete aggiungere del compost e dello stallatico pellettato. Posizionate i semi a distanza di 5 cm l’uno dall’altro in ogni direzione. Anche la profondità delle buche deve essere almeno di 5 cm, meglio se 10cm. In questa prima fase è importantissima l’irrigazione. Deve essere versata sul terreno poca acqua ma in modo frequente. Con il crescere delle piantine si potranno aumentare le quantità e diradare le annaffiature.

Sebbene non vi siano particolari controindicazioni, quando  optate per un orto sul balcone, è bene scegliere di piantare delle fave nane o di piccola varietà: i suoi fiori saranno gradevoli da visionare anche a livello estetico.

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