Piante da frutto: l’Arancio amaro

Il Citrus aurantium, meglio conosciuto come Arancio amaro, è una pianta da frutto appartenente alla famiglia delle Rutacee ed originaria delle zone tropicali del continente asiatico. E’ caratterizzato da un fusto eretto che può raggiungere i 10 metri di altezza e da una chioma ramificata e tondeggiante. Le foglie sono ovali ed appuntite, di colore verde scuro, e restano a far bella mostra di sé anche nella stagione invernale. I fiori sono bianchi e profumati; fanno la propria comparsa nella stagione primaverile, prima di lasciar posto ai frutti, costituiti da drupe sferiche di colore arancione.

E’ una pianta coltivata per lo più a scopo alimentare, specie nelle regioni meridionali del Belpaese, ma può anche essere allevata come pianta ornamentale in vaso, dove però raggiungerà dimensioni più contenute.  Per concludere, ricordiamo che l’Arancio amaro è una pianta abbastanza semplice da coltivare, purché trovi la giusta collocazione in casa o in giardino.

Come vivono le piante grasse

La vita delle piante dipende in gran parte dal modo in cui sono costituite: poichè esse sono composte in gran parte di acqua (fino al sessanta per cento del loro peso e volume), farà differenza se le piante riceveranno i raggi solari durante tutto l’arco della giornata, o se l’insolazione sarà ristretta solo al mattino o solo al pomeriggio dato che l’evaporazione del loro contenuto d’acqua dipende dalla loro esposizione al sole.

La vita delle piante è però determinata anche dal clima in cui vivono: le piante che hanno una resa migliore nei climi secchi sono le stesse che amano i climi caldi e l’esposizione al sole.  Tra queste, le piante grasse, come i cactus, sono particolarmente adatte a sopportare il caldo eccessivo e a mantenersi costantemente idratate anche in condizioni di scarsità d’acqua. Infatti queste piante accumulano acqua e la conservano al proprio interno fino al momento in cui questa stessa acqua risulta essere vitale per le funzioni della pianta stessa.

La Stella di natale

La stella di natale

La stella di natale (Euphorbia pulcherrima) nota anche con il nome di poinsettia, è senza ombra di dubbio una delle piante di natale più amate e diffuse. Questo perchè contiene in sè tre dei colori simbolo del natale: il rosso brillante delle maestose brattee, il verde deciso di foglie e fusti, il giallo dorato delle infiorescenze. Alle sue caratteristiche cromatiche si aggiunge poi la forma stessa delle brattee che nel complesso richiamano alla mente una stella (da qui il nome comune).

In natura le stelle di natale formano arbusti perenni che possono raggiungere i due metri di altezza ma le loro dimensioni sono assai variabili e come ben sappiamo ne esistono esemplari che non vanno oltre i 10-15 centimetri. In commercio si trovano inoltre varietà con brattee rosa, bianche o screziate.

Le cure

Finchè perdurano le brattee la stella di natale deve essere tenuta in un luogo luminoso della casa, durante l’inverno anche alla luce diretta del sole, ad una temperatura di circa 22°C, al riparo da sbalzi termici e correnti di aria fredda. Va irrigata costantemente ma con moderazione. In primavera potrà essere portata all’esterno, purchè al riparo dai raggi diretti del sole.

Una volta teminata la fioritura la stella di natale perderà le foglie e le brattee si seccheranno; questo non significa assolutamente che la pianta ha terminato il proprio ciclo vitale ma semplicemente che ha cominciato il suo periodo di riposo vegetativo e che con le cure giuste potrà rifiorire l’anno seguente.

Piante da frutto: la Guava

La Guava (Psidium guajava) è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Myrtacee ed originario dell’America centrale. Si presenta in forma arborea o arbustiva, con fusto eretto e chioma allargata molto ramificata. Le foglie sono ovali o lanceolate, di colore verde scuro, spesso lucide e ricoperte di peluria nella pagina inferiore. I fiori sono bianchi e fanno la propria comparsa in primavera, per poi lasciare posto ai frutti, costituiti da frutti sferici, ellittici o piriformi di colore giallastro o verde, a seconda del grado di maturazione. All’interno dei frutti c’è una polpa commestibile aspra o dolce, di colore bianco, rosa, arancio o rosso.

Nei Paesi tropicali dell’America la coltivazione della Guava è abbastanza diffusa, mentre alle nostre latitudini si trova solo nelle regioni a clima temperato, dove i rigori dell’inverno non compromettono la ripresa vegetativa. Laddove è possibile la coltivazione, comunque, la Guava si presta bene all’allevamento a dimora o anche in vaso, come pianta decorativa.

Le cure invernali per le piante acquatiche

I giardini acquatici non sono costituiti solo dai laghetti: si possono coltivare le piante acquatiche all’interno di tinozze o di grandi contenitori e, anche le acquatiche, come le piante da appartamento e da giardino, hanno bisogno di cure particolari durante l’inverno.

Cure invernali per ninfee e fiori di loto

Nelle regioni a clima più rigido, infatti, è bene spostare all’interno le tinozze che contengono piante acquatiche da fiore; ovviamente non tutte le piante acquatiche hanno la necessità di essere ricoverate all’interno, ciò infatti è indicato soprattutto per quelle delicate, come le ninfee e i fiori di loto che sono assolutamente inadatte a vivere a temperature troppo basse e che, quindi, devono essere spostate all’interno fino all’arrivo della primavera.

Non tutte le ninfee, però, temono i rigori invernali; ad esempio le ninfee rustiche resistono anche all’esterno, ma solo se vengono coltivate in specchi d’acqua abbastanza profondi, dove il gelo non possa creare un blocco di ghiaccio con il terreno.

Piante con fiori rossi, perfette per natale

Il rosso è decisamente il colore del natale, per questo motivo le piante a fiori rossi rientrano a pieno titolo nel novero delle decorazioni natalizie e trovano posto in casa, nei cortili, sulle vie e nelle vetrine dei negozi. La regina incontrastata del periodo è fuori da ogni dubbio la Stella di natale (anche se nel suo caso non sono i fiori ad essere di colore rosso ma le vistose brattee).

Tuttavia, senza voler nulla togliere a sua maestà, esistono altre piante invernali che hanno come colore dominante il rosso e che possono benissimo fungere anch’esse da addobbi natalizi insieme ad agrifoglio, vischio e pungitopo; tra queste il cosiddetto Cactus di natale (Schlumbergera russelliana), una pianta grassa dall’aspetto particolarmente leggiadro che produce, proprio in questo periodo, fiori rossi, rosa, lilla o bianchi.

Piante con fiori rossi: il Metrosideros

Il Metrosideros è una splendida pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Myrtacee ed originaria dell’Australia e della Nuova Zelanda, molto diffusa alle nostre latitudini sia nella coltivazione in vaso che in quella a dimora. E’ caratterizzata da un fusto eretto che porta una chioma allargata, costituita da foglie ovali di colore verde scuro. I fiori rossi hanno un aspetto piumoso e fanno la propria comparsa in tarda primavera, per poi rallegrare l’ambiente circostante per tutto il corso dell’estate. I frutti sono invece delle capsule contenenti numerosi semi.

Allo stato spontaneo il Metrosideros può raggiungere anche i 20 metri di altezza, mentre nella coltivazione domestica non supera mai i due metri di altezza (anche meno se coltivato in vaso). In ogni caso, si tratta di una pianta che non richiede interventi particolari, se non nell’innaffiatura, che deve mantenersi regolare anche durante la stagione fredda.

Piante di Natale: l’Echeveria rossa

All’interno delle pagine di Pollice Green vi abbiamo già parlato delle piante del genere Echeveria, succulente originarie del Messico appartenenti alla famiglia delle Crassulaceae, che devono il loro nome in onore del pittore e naturalista messicano Atanasio Echeverria.

Durante il periodo di Natale vengono proposte nei vivai e nei negozi di fiori le Echeverie rosse, ovvero delle Echeverie che vengono tinte con una sostanza aggrappante di colore rosso, in modo da renderle più adatte al periodo natalizio. Il colore rosso dato dalla sostanza svanisce mano a mano che la pianta cresce, per riacquistare il tipico colore verde delle foglie.

Esistono anche delle Echeverie che possiedono naturalmente le foglie con un bordo rosso, ma ovviamente è meno intenso di quello reso artificialmente. Il colorante usato per colorare di rosso le Echeverie non è tossico e resiste anche per molto tempo. Proprio questo brillante colore rosso rende l’Echeveria un perfetta pianta di Natale, ottima da regalare soprattutto se abbinata a un portavasi importante; il prezzo non è affatto proibitivo: un vaso da 12 centimetri di diametro costa all’incirca 8 euro.

Sfogliatura

Sfogliatura La sfogliatura è un intervento di potatura che consiste,

Piante da giardino: Veigelia florida

La Veigelia florida o (Weigelia florida) è una pianta da giardino appartenente alla famiglia delle Caprifoliacee ed originaria del continente asiatico, in particolare della Cina. Si presenta come un arbusto dal portamento ricurvato a causa dei rami che tendono a ripiegarsi verso il terreno. Le foglie sono ovate o lanceolate, con margine continuo o seghettato e presentano una colorazione verde chiaro. I fiori sono tubolari di colore rosa e fanno la propria comparsa in tarda primavera, per lasciare poi posto ai frutti, costituiti da capsule con due valve.

E’ una pianta che trova la collocazione naturale in giardino, poiché riesce a resistere anche a temperature prossime allo zero, ma la si può coltivare anche il vaso, dove però raggiungerà dimensioni più contenute. La coltivazione della Weigelia florida è abbastanza semplice, purché se ne rispettino esigenze in fatto di luce e fabbisogno idrico.

Piante medicinali: la Betonica

La Betonica è una pianta erbacea perenne originaria dell’Europa e dell’Asia ed appartenente alla famiglia delle Labiatee, molto diffusa alle nostre latitudini allo stato spontaneo nei prati e nei pascoli. Si tratta di una pianta costituita da un fusto lungo fino a 40 centimetri, che porta foglie ovate e dentellate, di colore verde scuro. I fiori sono riuniti in verticilli di colore bianco, rosa, rosso o viola.

Come detto, cresce per lo più allo stato spontaneo, ma non è escluso che si possa coltivare come pianta da giardino, specie nella decorazione di bordure, aiuole e giardini rocciosi. Essendo una pianta rustica, non richiede cure particolari e si adatta alla coltivazione su qualunque terreno. Per concludere, non possiamo non ricordare le sue proprietà officinali della pianta. La Betonia, infatti,  in passato veniva utilizzata come tonificante, febbrifugo ed antidiarroico, mentre in età moderna la si usa per lo più come antinfiammatorio.

Crisantemi: come curarli durante l’inverno

I crisantemi che avevano allietato i giardini con i loro fiori a novembre sono ormai sfioriti; ecco, quindi, qualche consiglio per mantenerli in salute fino all’arrivo del prossimo autunno e della prossima fioritura.

Per prima cosa tagliate un terzo della lunghezza dei rami sfioriti con una forbice molto affilata, in modo da ottenere un bel taglio netto, poi procedete con il rinvaso; attendete una giornata senza pioggia, meglio se con il sole, e rinvasate la vostra pianta di crisantemi in un grande vaso pieno di terriccio universale mescolato ad un po’ di stallatico sfarinato e ad uno strato di argilla espansa sul fondo.

Piante di natale con bacche rosse, Ardisia e Nandina

Mi sembra del tutto evidente che le tendenze della moda non lasciano da parte nessun aspetto della nostra vita; me rendo tragicamente conto quando mi accorgo che persino il telegiornale ci dice di che colore dobbiamo addobbare l’albero di natale quest’anno. Per fortuna, che decidiamo di seguire o meno le mode del momento, so altrettanto bene che alcune tradizioni natalizie non tramonteranno mai e io, da appassionata di giardinaggio, credo che molte di queste siano legate alle cosiddette piante di natale: dalla poinsettia (meglio nota come stella di natale) all’elleboro, passando per vischio, agrifoglio e pungitopo.

Le piante con bacche rosse, in particolare, assumono un significato del tutto nuovo durante le feste, da un lato perchè i loro colori, rosso e verde, ricordano dei piccoli alberelli decorati, dall’altro perchè simbolo di pace e prosperità, tutte cose di cui sentiamo il più forte il bisogno quando il natale si avvicina. E’ bello quindi regalarle o sistemarne qualche esemplare in casa o in giardino al posto delle brutte decorazioni in plastica e nylon. Oggi vedremo due arbusti che in inverno si ricoprono di bacche rosse: uno, l’ardisia, dovrà trovare ricovero in casa, dietro una finestra, l’altro, la nandina potrà invece essere sistemato all’aperto (davanti a porte, portoni, in giardini, balconi e terrazze) e rappresentare il vostro augurio di buon natale ai “passanti”.

Come prendersi cura delle proprie piante

Anche se dedichiamo molte cure alle nostre piante, spesso queste si ammalano: bisogna sapere individuare con precisione il motivo per cui soffrono per porre rimedio nel migliore dei modi; ma come fare per capire da che cosa sono affette le nostre piante?

Le cause delle malattie delle piante possono dipendere da diversi fattori, come elementi climatici quali la luce, la temperatura atmosferica, la quantità d’acqua somministrata e il tenore d’umidità. Oppure possono dipendere da altri fattori, come ad esempio una carenza o un eccesso di un elemento chimico fertilizzante. Possono dipendere anche da un terriccio non adatto o infine alla presenza di parassiti come insetti oppure acari.