Parassiti delle piante: la Lymantria dispar

limantria

La Lymantria dispar, meglio conosciuta semplicemente come Limantria oppure Bombice dispari, รจ una farfalla appartenente alla famiglia delle Lymantriidae, che si nutre di piante da frutto e di specie ornamentali e forestali.

Gli esemplari maschi adulti sono color nocciola, mentre le femmine sono bianche; le larve sono pelose e di colore grigio con due serie di tubercoli blu seguiti da due serie di tubercoli rossi, che una volta mature possono raggiungere gli 80 mm di lunghezza.

Come dividere il rabarbaro

rabarbaro

Come anticipato ieri nel post ad esso dedicato, la durata di una pianta di rabarbaro รจ di diversi anni, ma affinchรฉ conservi tutto il sui vigore, รจ necessario dividere il ceppo ogni cinque anni. Questa operazione puรฒ essere effettuata ad inizio primavera, ma ancora siete in tempo, soprattutto se abitate in una regione fredda. Vediamo come fare.

Quando spuntano i primi boccioli di rabarbaro vuol dire che รจ arrivato il momento di fare la divisione; praticate un taglio verticale con un colpo di vanga affilata; dopodichรฉ estraete dalla terra tutto il ceppo di radici. Una volta estratto il ceppo posatelo a terra con delicatezza o sopra il tavolo da lavoro.

Mimulus, coltivazione e cure

mimulus

Il Mimulus o Mimolo รจ una pianta annuale o perenne (a seconda della coltivazione), originaria dell’America del Nord ed appartenente alla famiglia delle Scrophulariacee.

Puรฒ essere coltivata sia in vaso che in piena terra e proprio in questo periodo dell’anno (da inizio aprile a maggio inoltrato) si mostra in tutta la sua bellezza, rallegrando l’ambiente circostante con la sua fioritura dal colore giallo, arancio, rosa o rosso.

Si tratta di una pianta particolarmente indicata per la decorazione di bordure ed aiuole o per la composizione di giardini rocciosi, dove formerร  un magnifico tappeto multicolore.

Erbe aromatiche: il rabarbaro

rabarbaro

Il rabarbaro, il cui nome scientifico รจ Rheum officinale, รจ una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Polygonaceae, che cresce spontaneamente in Europa e in Asia. Le piante appartenenti al genere Rheum, che sono circa 60, sono caratterizzate da un rizoma carnoso e da cespi che possono raggiungere altezze anche di tre metri.

Il rabarbaro รจ una pianta molto antica, pare addirittura che venisse coltivata in Asia giร  2700 anni avanti Cristo; il suo nome attuale lo dobbiamo ai Greci che al sostantivo โ€œraโ€ che indicava questa erbacea, aggiunsero lโ€™aggettivo โ€œbarbaronโ€, ossia coltivato in terre barbare. Il rizoma di questa pianta possiede un caratteristico sapore amaro dalle ha proprietร  aromatiche e medicinali, ovvero รจ in grado di stimolare lโ€™appetito e le funzioni digestive.

Fisicamente, il rabarbaro possiede grossi gambi rossastri che vengono usati in cucina per confezionare marmellate, foglie grandi di colore verde con sfumature rosse, e fiori giallastri, verdi o rossi che spuntano in estate. Il terreno ideale per questa aromatica รจ quello leggero e sciolto; predilige le esposizioni sol beggiate o a mezzโ€™ombra. Per quanto riguarda le annaffiature, esse devono essere regolari, e gli va fornito del concime organico; inoltre, ogni cinque anni le piante di rabarbaro vanno divise per essere piรน produttive.

Come piantare la Fragaria vesca

fragaria vesca

Abbiamo giร  parlato della Fragaria vesca, ossia della fragola di bosco che cresce spontaneamente nelle maggior parte delle nostre regione; queste piantine sono molto facili da coltivare in piena terra e producono allโ€™incirca 100 o 150 grammi di frutta. Adesso รจ il momento giusto per piantarle.

Innanzi tutto scegliete un posto poco assolato durante le ore calde e lavorate bene il terreno togliendo tutte le erbacce, e compattate la superficie del terreno con un rullo. A questo punto potete piantare la Fragaria lasciando un metro tra un filare e lโ€™altro e circa 40 centimetri tra una piantina e lโ€™altra; in questa operazione รจ importante che il colletto della pianta affiori dal terreno.

Medinilla, l’uva rosa

medinilla

La Medinilla, conosciuta anche con il nome di Uva rosa, รจ una pianta tropicale appartenente alla famiglia delle Melastomacee (o Melastomatacee) ed originaria di Filippine, Giava, Sumatra e Madagascar, dove cresce in modo spontaneo soprattutto nelle foreste.

Si presenta come una pianta dal portamento rampicante o eretto, con foglie grandi attraversate da venature in rilievo e fiori dal colore rosa, penduli e vagamente somiglianti a grappoli d’uva (รจ per questo che la Medinilla viene chiamata anche Uva rosa).

Alle nostre latitudi รจ piuttosto rara per la difficoltร  di adattamento, ma questo non significa certo che non possa essere coltivata, usando le dovute accortezze. E allora ecco qualche consiglio utile per prendersi cura della Medinilla, affinchรฉ ci regali il meglio della sua bellezza.

La Pistia, ovvero la lattuga d’acqua

pistia

La pistia รจ una pianta acquatica, perenne e galleggiante appartenente alla famiglia delle Araceae originaria dellโ€™America; comunemente viene chiamata lattuga dโ€™acqua per la forma dei suoi ciuffi che ricordano i cespi di lattuga, con foglie spesse, spugnose e dalle profonde nervature. Dai cesti partono delle lunghe radici nere che galleggiano sottโ€™acqua. In primavera, al centro delle rosette di foglie sbocciano dei piccoli fiori bianchi di poco valore ornamentale. Le piante di pistia tendono a colonizzare tutta la superficie acquatica a loro disposizione.

La pistia galleggia sul pelo dellโ€™acqua quindi non risente del tipo di terreno presente sul fondale; per porle a dimora basta appoggiarle sul pelo dellโ€™acqua; per evitare che le si ingialliscano le foglie รจ consigliabile aggiungere allโ€™acqua del concime specifico per piante acquatiche, sempre che nel corso dโ€™acqua non siano presenti dei pesci.

Lunaria, la moneta del papa

monete del papa pianta

Lunaria รจ un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Brassicaceae o Crocifere. Deve il nome di moneta del papa, o medaglia di Giuda, all’aspetto piatto e tondeggiante del frutto che viene comunemente utilizzato per la realizzazione di composizioni di fiori secchi.

Al genere appartengono tre specie:

Lunaria annua (biennale dai fiori inodore)

Lunaria rediviva (perenne dai fiori profumati)

Lunaria telekiana

Le prime due crescono spontanee in quasi tutta Italia, la terza รจ originaria dei paesi dell’Est europeo.

Le margherite comuni

margherita comune

La margherita comune (Bellis perennis), nota anche con i nomi di pratolina, margheritina e fior gentile, รจ una pianta fiorita appartenente al genere delle Asteraceae, o Compositae, che cresce spontanea in Europa, dove รจ molto diffusa, e fiorisce nel periodo compreso tra marzo e ottobre. Come tutte le Compositae (calendula, crisantemo, girasoli, settembrini ecc.) puรฒ essere coltivata con grande successo praticamente in ogni tipo di giardino (anche roccioso) e si presta soprattutto alla creazione di aiuole e bordure in associazione con altre specie, come le bulbose.

Grazie alla loro bassa “statura” (raggiungono all’incirca i 15 centimetri di altezza) e alla loro velocitร  di propagazione (tendono ad estendersi soprattutto in larghezza) sono ideali anche come tappezzanti; per lo stesso motivo perรฒ possono assumere anche la caratteristica di infestanti. La specie annovera numerose varietร  orticole di colore rosa, rosso e bianco con capolini doppi o semidoppi ed esistono anche varietร  a fiori grandi, note con la denominazione botanica di Bellis perennis Monstrosa, che fioriscono perรฒ da Luglio a Ottobre.

Cure colturali

Esposizione e terreno

Le margherite comuni preferiscono esposizioni soleggiate o in penombra ed amano i terreni fertili e ben drenati, รจ quindi opportuno aggiungere alla terra da giardino della sabbia.

Ajania pacifica, ovvero la Mimosa d’oro

ajania pacifica

Se volete regalare un tocco di eleganza al vostro giardino, potrebbe tornarvi utile la coltivazione dell’Ajania pacifica (comunemente detta Mimosa d’oro), una magnifica pianta appartenente alla famiglia delle Composite ed originaria dell’Asia centro-meridionale.

E’ caratterizzata da un portamento eretto, con fusto dal colore verde scuro e chioma tondeggiante, costituita da foglie lobate color verde brillante con margine argentato. I fiori sono gialli, riuniti in ombrelle, somiglianti a delle piccole margherite e fanno la propria comparsa in primavera o in estate, a seconda del luogo di esposizione.

La coltivazione non รจ poi cosรฌ difficile da eseguire e si adatta perfettamente anche a chi non รจ molto pratico di tecniche di giardinaggio, offrendo sempre risultati notevoli.

Fragaria vesca, ovvero la fragola di bosco

fragaria vesca

La Fragaria vesca รจ il nome botanico della fragola di bosco, che si distingue dalle specie ibride per il fatto di avere un frutto piccolo e morbido; da qui lโ€™appellativo vesca che in latino significa molle. La Fragaria รจ una pianta erbacea appartenete alla famiglia delle rosacee che cresce spontanea nei sottoboschi italiani e che raggiunge solitamente i 20 centimetri di altezza. In primavera e in estate produce dei piccoli fiori a cinque petali di colore bianco, e, sempre nello stesso periodo produce anche i frutti rossi, punteggiate da semi.

Le fragole di bosco sono commestibili, anche se per la coltivazione in genere vengono usate altre varietร  di fragaria, in genere ibridi che producono frutti piรน grandi.

La Fragaria ama i luoghi freschi e ombreggiati, per questo il loro habitat naturale รจ il sottobosco; non temono il freddo anche se le gelate possono seccare la pianta. Predilige i terreni soffici e sciolti, umidi e freschi, costituiti in gran parte da materia organica, che quindi, se coltivate gli va fornito sotto forma di terriccio.

Piante acquatiche: il giunco

Juncus effusus1

Il Juncus effusus, meglio conosciuto semplicemente come giunco, รจ un cespuglio acquatico perenne diffuso nelle zone umide di molti Paesi; vive soprattutto nelle acque pulite di fiumi e laghi, anche se non รจ raro trovarlo nei pressi di acquitrini.

Il suo nome deriva dal latino jungere, ossia legame, in riferimento allโ€™uso che veniva fatto dei fusti flessibili della pianta; nei paesi dellโ€™Europa del nord e del centro, veniva usato il midollo contenuto nei fusti per fare lo stoppino delle candele.

L’albero dei fazzoletti

albero dei fazzoletti

L’albero dei fazzoletti (davidia involucrata) รจ un albero a foglie caduche originario del continente asiatico che puรฒ raggiungere i 15-18 metri di altezza; la corteccia del fusto รจ di colore arancio-marrone, le foglie, a forma di cuore, sono di colore verde chiaro e si ingialliscono in autunno prima di cadere. La chioma รจ molto fitta e ramificata e si presenta piramidale negli esemplari giovani mentre tende ad arrotondarsi negli esemplari piรน maturi.

Sugli alberi di almeno 8-10 anni di etร  fanno la propria comparsa, in primavera, numerosi piccoli fiori bianco-verdastri nascosti da grandi brattee bianche pendule, simili a pezzi di stoffa, cui l’albero deve non solo il nome ma anche le notevoli caratteristiche ornamentali; sempre per lo stesso motivo in Inghilterra รจ conosciuto con il nome di albero dei fantasmi o albero delle colombe.

Vediamo adesso le cure di cui necessita:

Piante rampicanti: la Thunbergia

thumbergia

Thunbergia (o Tunbergia) รจ un genere che comprende piรน di 200 specie a portamento eretto o rampicante, apprezzate soprattutto per la splendida fioritura, che decora l’ambiente circostante per tutta l’estate.

Appartiene alla famiglia delle Acantacee ed รจ originaria dell’Asia, dell’America meridionale e dell’Africa meridionale, sebbene la sua coltivazione sia ormai diffusa a tutte le latitudini.

E’ caratterizzata da steli legnosi e da fiori molto grandi ed appariscenti, costituiti da cinque lobi appiattiti, che possono assumere colorazioni diverse a seconda della specie. Generalmente compaiono in fioriture singole, ma non รจ raro che possano presentarsi in grappoli.