Piante da appartamento: lo Spatifillo Wallisi

spatifillo

Lo spatifillo è una pianta rizomatosa appartenente alla famiglia delle Aracee, originaria dell’America tropicale e Indosinesia; sotto questo nome sono raggruppate quattro o cinque varietà di piante perenni, delle quali la più coltivata è lo spatifillo wallisi (Spathiphyllum wallisi).

La caratteristica principale di questa pianta è il suo fiore, che è costituito da una spata, ovvero un fiore caratterizzato dall’assenza di petali che sono sostituiti da una conchiglia all’interno della quale spunta una specie di pannocchia; questi fiori spuntano tra maggio e agosto e durano diverse settimane prima di appassire. Il colore delle spate è un bianco tendente al verde; le foglie di questa pianta sono piuttosto lunghe e sono di colore verde lucido; l’altezza che può raggiungere lo spatifillo è di circa 50 centimetri.

In Italia, lo spatifillo è coltivato come pianta da appartamento, in quanto teme il freddo, ed esige temperature superiori ai 15°C; ama le posizioni soleggiate ma non le esposizioni dirette ai raggi del sole. L’irrigazione deve essere frequente e, d’estate, quando le temperature sono elevate, è necessario vaporizzare direttamente l’acqua sulle foglie. Dalla primavera all’autunno è necessario concimare la pianta ogni due o tre settimane con del fertilizzante liquido, in modo da favorire la fioritura.

In natura lo spatifillo si riproduce per seme, ma come pianta da appartamento è meglio propagarla per divisione dei rizomi, avendo cura di dotare ogni porzione di almeno due o tre foglie.  Le malattie e i parassiti che possono colpire questa pianta sono il marciume radicale e gli acari, mentre la mancanza di acqua fa appassire le foglie.

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