Pancrazio, le varietà più decorative

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Una bulbosa dalla fioritura straordinaria, adatta a diversi tipi di clima e dunque alla coltivazione in piena terra in molte regioni d’Italia. Parliamo del Pancrazio, appartenente alla famiglia delle Amaryllidacee ed originario dell’Europa e del continente africano. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti sottili ed eretti e da foglie nastriformi ed appuntite, di colore verde brillante.

sternbergia lutea bulbosa autunnale

Sternbergia lutea, bulbosa autunnale

sternbergia lutea

Volete creare un magnifico effetto dorato nel vostro giardino per tutto il corso della stagione autunnale? E allora interrate dei bulbi di Stenbergia lutea, una bulbosa perenne appartenente alla famiglia delle Amaryllidacee ed originaria del bacino del Mediterraneo. Parliamo di una pianta caratterizzata da steli corti e delicati, che difficilmente superano i venti centimetri di altezza.

sprekelia formosissima bulbosa perenne

Sprekelia formosissima, bulbosa perenne

sprekelia formosissima bulbosa perenne

Elegante e spettacolare nel momento della fioritura, adatta sia coltivazione in vaso che in piena terra. Lei è la Sprekelia formosissima, una bulbosa perenne originaria dell’America centrale ed appartenente alla famiglia delle Amaryllidacee. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti sottili ed eretti, che possono raggiungere i 35 centimetri di altezza.

Crinum, bulbosa estiva

Tra le bulbose estive più interessanti dal punto di vista decorativo, vogliamo segnalare il Crinum, appartenente alla famiglia delle Amarylidacee ed originario dell’Asia, dell’America e del continente africano. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti che possono raggiungere i 90 centimetri di altezza e da foglie lunghe ed arcuate, di colore verde più o meno scuro. I fiori somigliano ai Gigli, sono di grandi dimensioni, di colore bianco, e fanno la propria comparsa nel corso della stagione estiva.

Eucharis, il Giglio dell’Amazzonia

L’Eucharis o Giglio dell’Amazzonia è una pianta bulbosa perenne coltivata per più in appartamento. Appartiene alla famiglia delle Amaryllidacee ed è originaria dell’America del Sud, sebbene la sua coltivazione sia ormai diffusa in tutte le zone temperate del Pianeta. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti che possono raggiungere il metro di altezza e da foglie allungate ed appuntite di colore verde più o meno scuro. I fiori sono di grandi dimensioni, bianchi e profumati, e fanno la propria comparsa nel corso della stagione invernale o in primavera.

Fioriture autunnali, l’Ammocharis

L’Ammocharis è una pianta bulbosa perenne originaria delle zone a clima temperato del Pianeta ed appartenente alla famiglia delle Amaryllidacee. E’ caratterizzata da foglie di grandi dimensioni, riunite in rosette basali, che solitamente compaiono al termine della fioritura. I fiori si riuniscono in ombrelle molto decorative di colore rosa o rosso e fanno la propria comparsa in settembre-ottobre, per poi ornare la pianta per diverse settimane.

Fioriture autunnali, la Sternbergia

Tra le bulbose a fioritura autunnale, vale la pena ricordare la Sternbergia, meglio conosciuta come Zafferanastro, appartenente alla famiglia delle Amaryllidacee ed originaria del bacino del Mediterraneo. Si tratta di una pianta molto simile a quella del Crocus, con fusti che non superano i 20 centimetri di altezza, foglie nastriformi di colore verde scuro e fiori di colore giallo dorato, che fanno la propria comparsa nel mese di settembre, decorando poi la pianta per tutto il corso dell’autunno.

Bulbose autunnali, l'Amaryllis belladonna

L'Amaryllis belladonna o Amarillide è una bulbosa perenne appartenente alla famiglia delle Amaryllidacee ed originaria dell'Africa del Sud, dell'America meridionale e dell'India. E' costituita da un fusto lungo fino a 30 centimetri e da foglie lanceolate di colore verde scuro. I fiori sono rosa, rossi o bianchi, presentano delle striature sui petali ed emanano un delicato profumo.

Leucojum, varietà e cure

Il Leucojum è una pianta bulbosa perenne appartenete alla famiglia delle Amaryllidacee ed originaria dell’Europa, sebbene la sua diffusione sia ormai estesa a tutte le zone temperate del Pianeta. E’ una pianta caratterizzata da fusti lunghi al massimo 40 centimetri, che portano foglie lunghe e strette di colore verde chiaro. I fiori sono a forma di campanula, bianchi e profumati, molto simili a quelli del Bucaneve.

Piante bulbose: la Ixiolirion tataricum

L’Ixiolirion tataricum è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Amaryllidacee ed originaria dell’Asia centrale, sebbene la sua distribuzione si sia diffusa anche in alcune zone dell’Africa (Egitto) ed in Israele. E’ costituita da steli che possono raggiungere i 60 centimetri di altezza, e da foglie molto simili ai fili d’erba, lunghe, sottili e di colore verde chiaro. I fiori sono a forma di stella, viola o azzurri e si adattano perfettamente anche all’utilizzo come fiori recisi, vista la lunga durata.

E’ una pianta che si adatta sia al clima desertico che a quello estremamente freddo, considerando che i bulbi mal sopportano l’eccessiva umidità, preferendo piuttosto l’apparente disseccamento causato dal caldo o dal gelo. Alle nostre latidudini la sua coltivazione non è molto diffusa, ma non è escluso che in alcune zone d’Italia possa trovare le giuste condizioni di vita, ripagando l’amante del giardinaggio con una spettacolare esplosione di colore nella stagione primaverile.

Bulbose da piantare in autunno: il Narcissus cyclamineus

Tra le tante varietà di Narciso, ci piace segnalare il Narcissus cyclamineus, una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Amaryllidacee ed originaria dell’Europa e dell’Africa, particolarmente apprezzata per la forma dei fiori. Questi infatti sono costituiti da una parte interna a forma di corona increspata e da una parte esterna a sei petali, ripiegati all’indietro. Le foglie sono allungate e cilindriche, così come i fusti, che possono raggiungere il mezzo metro di altezza.

Come le altre varietà della stessa specie, il Narcissus cyclamineus è abbastanza semplice da coltivare, purché se ne rispettino le esigenze di luce e temperatura. Se non avete ancora provveduto a mettere a dimora i bulbi, siete ancora in tempo per recuperare e verrete ricompensati da una splendida fioritura in febbraio-marzo.

Fioriture autunnali: la Nerine undulata

La Nerine undulata è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Amaryllidacee ed originaria dell’Africa del sud. E’ caratterizzata da fusti lunghi e sottili, solitamente privi di foglie, che si allungano fino al mezzo metro di altezza. Le foglie, invece, lineari e di colore verde brillante, rimangono circoscritte all’area basale della pianta, mantenendosi spesso vive anche durante la stagione fredda. I fiori sono nastriformi, formati da sei tepali e riuniti in ombrelle di colore bianco o rosa. Fanno la propria comparsa nella stagione autunnale e durano per diversi giorni, anche se le temperature tendono a scendere considerevolmente.

E’ una pianta che si adatta alla coltivazione in piena terra, laddove le temperature non scendano al di sotto dello zero, nella decorazione di bordure ed aiuole. Volendo, si può coltivare la Nerine undulata in vaso, dove durerà più a lungo, risultando però meno decorativa.

Bulbose autunnali: la Lycoris

La Lycoris è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Amaryllidacee ed originaria della Cina e del Giappone, molto apprezzata anche alle nostre latitudini per la caratteristica fioritura. Il momento migliore per l’mpianto è quello compreso tra settembre ed ottobre, mentre per veder apparire i primi fiori occorrerà attendere fino all’autunno successivo, quando i lunghi fusti si adorneranno di fioriture campanulate di colore giallo, arancio, rosa, bianco o rosso.

Le foglie invece compaiono alla fine della fioritura e generalmente restano sui fusti fino alla primavera successiva, dando vita ad uno spettacolo verdeggiante comunque decorativo. La Lycoris di può coltivare in piena terra, laddove le temperature lo permettano, ma si adatta meglio alla coltivazione in vaso o in serra, dove produrrà una fioritura più duratura.