Anche l’Italia può essere teatro di straordinarie scoperte botaniche: una rarissima specie di orchidea è stata ritrovata sul pendio del Vajont. L’ha trovata il conservatore onorario del Museo civico di Rovereto, Giorgio Perazza. Un fiore raro e davvero speciale che si è meritato un posto sulla rivista di settore internazionale Journal Europaeischer Orchideen.
orchidee
Centrotavola con orchidee e papaveri bianchi per una tavola elegante
Nelle composizioni floreali la scelta del colore è un “termometro” della nostra sensibilità: possiamo scegliere un unico colore o miscelare tonalità differenti, per esprimere eleganza, allegria, romanticismo, e attraverso i fiori e la loro mescolanza rifletteremo stati d’animo, parole non dette e sensazioni di diverso tipo.
Orchidee: le principali malattie
L’orchidea, stupendo fiore di origine tropicale, può essere colpito da malattie e problemi come qualsiasi altro vegetale. Scopriamo insieme quali sono le patologie più comuni ed il modo di porre rimedio in caso di contagio da parte delle nostre coltivazioni, partendo però da un presupposto: molti “malanni” derivano da sbagliate tecniche colturali.
Orticolario 2012, grande successo per la quarta edizione della kermesse dedicata al giardinaggio evoluto
Si è conclusa domenica scorsa l’edizione 2012 di Orticolario, la manifestazione dedicata al giardinaggio evoluto e a tutti gli amanti degli spazi verdi, con un grande successo di pubblico: oltre 20.000 visitatori provenienti da tutta Italia e anche dalla vicina Svizzera, si sono riuniti a Villa Erba, in provincia di Como, per ammirare fiori, piante e giardini.
L’orchidea Cypripedium
Al genere Cypripedium appartengono diverse orchidee rizomatose originarie delle zone temperate dell’Europa, dell’America del Nord e dell’Asia; queste sono orchidee vivaci, ossia in autunno la loro parte aerea ingiallisce e si secca mentre in primavera spuntano numerose foglie lunghe e strette di colore verde.
L’orchidea Serapide lingua
L’orchidea Serapias lingua, meglio conosciuta come Serapide, è la specie tipo del genere Serapias ed è un’orchidea terricola autoctona italiana, diffusa soprattutto nelle regioni meridionali, in Sicilia, in Sardegna e più raramente nelle zone centrale. Il suo habitat ideale è costituito da prati aridi e nelle zone cespugliose.
L’orchidea Tuberolabium
Al genere Tuberolabium appartengono circa cinque o sei specie di orchidee epifite originarie delle Filippine e dell’Indonesia, di medie dimensioni adatte ad essere coltivate in vaso: queste orchidee, infatti possono raggiungere anche i 45 centimetri di altezza.
Brassia, varietà e cure
La Brassia è una magnifica orchidea originaria dell’America centro-meridionale, sebbene la sua diffusione sia ormai estesa a tutte le zone temperate del Pianeta. Si tratta di una pianta caratterizzata da steli che possono raggiungere i 60 centimetri di altezza e da foglie lunghe e strette, di colore verde più o meno chiaro. I fiori sono riuniti in grappoli di colori diversi a seconda della specie e fanno la propria comparsa nel corso della tarda primavera o nella stagione estiva.
L’orchidea Ludisia
La Ludisia è un’orchidea terricola originaria dell’Asia che si caratterizza per i fusti carnosi e rizomatosi che radicano ai nodi e che producono delle rosette costituire da grandi foglie carnose, ovali e di colore scuro, generalmente rossastre con delle venature argentate. Nonostante questa orchidea produca anche delle infiorescenze, di solito viene coltivata soprattutto per la bellezza delle foglie.
Le orchidee Bulbophyllum
Del genere Bulbophyllum fanno parte circa 1500 specie di orchidee epifite presenti in tutte le zone tropicali del mondo ma diffuse soprattutto in Asia; recentemente queste orchidee sono sate divise in due generi a seconda delle loro caratteristiche peculiari: quelle che sono rimaste nel genere Bulbophyllum sono di medie dimensioni, mentre quelle annoverate nel genere Cirrhopetalum sono più piccole.
Orchidee a forma di insetto: il genere Ophrys
Qualche giorno fa abbiamo visto come la natura faccia degli “stupendi” scherzi, regalandoci dei fiori molto somiglianti ad animali di ogni genere. Sono le orchidee in particolare a conquistare il premio come “migliori attrici”. Diversi generi di orchidea, spesso riconducenti a fiori piuttosto rari, rimandano infatti a fattezze non vegetali. Tra di loro uno dei più curiosi è il genere Ophrys, il quale da vita a dei graziosi fiori che ricordano le principali tipologie di insetto diffuse.
Dracula simia, orchidea sempreverde
La famiglia delle Orchidaceae può contare su centinaia di specie diverse dagli effetti cromatici e dalla forma incredibile. Una di esse, la Dracula Simia, può contare su un aspetto davvero particolare. La sua corolla, vista frontalmente, ricorda il viso di una scimmia. Si tratta di una specie più rara dell’Orchid simia, con la quale divide l’epiteto di “orchidea scimmia”: in questo caso la somiglianza è impressionante.
L’orchidea Anacamptis
Al genere Anacamptis appartengono circa una ventina di orchidee terrestri anche se, spesso viene considerato un genere monospecifico del quale fa parter soltanto la specie Anacamptis pyramidalis; in realtà, le specie di orchidee annoverate sotto il genere in questione sono, appunto, una ventina, in gran parte attribuite in precedenza al genere Orchis, senza contare i diversi ibridi.