Tignola fasciata del grano, insetto parassita

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La tignola fasciata del grano è un lepidottero appartenente alla famiglia dei ficitidi che ama particolarmente cibarsi di cariossidi di frumento, mais ed altri cereali. Ma non disdegna nemmeno frutta secca e alimenti di origine animale.

Pur non attaccando eccessivamente piante vive, sia che si abiti in città che si abiti in campagna (come potrete verificare dalla foto che abbiamo inserito nel nostro articolo, N.d.R.), è un insetto che non manca di visitare le nostre case spesso e volentieri. Conosciuto anche come plodia interpunctella, questo insetto è una farfalla che può raggiungere con facilità anche i 2 cm di apertura alare e la livrea la caratterizza in modo evidente ed inconfutabile: le sue ali anteriori hanno alla base una fascia color crema e nella loro parte distale una fascia bruno-arancio. Esse sono separate da una striscia scura mentre le ali posteriori sono di colore biancastro.

Sono le larve, di circa 1,5 cm a causare il vero danno e sono quelle che maggiormente possiamo riscontrare nelle nostre sementi. La tignola fasciata del grano nel suo stato larvale è di colore giallognolo con il capo,parte del torace e le estremità dell’addome di colore più scuro ed hanno zampe, tubercoli piliferi e pseudozampe brevi che le rendono facilmente riconoscibili. Esse creano dei filamenti sericei nelle derrate e le imbrattano con le proprie feci. Quel che a livello colturale è la vera conseguenza, è la distruzione delle sementi e l’abbattimento sostanziale della loro germinabilità.

Questo parassita sverna come larva: ciò significa che con molta facilità grazie alle temperature miti del nostro paese non trova nessun problema a riprodursi nel corso della primavera e dell’estate dando vita alle sue 2-4 classiche generazioni annuali. La lotta contro questo insetto parte prima di tutto dal monitoraggio delle infestazioni e degli sfarfallamenti. E se le trappole di cattura massiva si rendono spesso utili, è altrettanto importante verificare di conservare i propri semi in un posto sicuro ed il più possibile riparato dall’arrivo degli insetti. Nella lotta contro la Plodia si possono utilizzare le trappole sessuali per il monitoraggio della popolazione.  I mezzi più utilizzati per combattere la tignola fasciata del grano sono le trappole alimentari, quelle luminose a scarica elettrica e quelle sessuali. La disinfestazione avviene solitamente con fumiganti.

Photo Credit  | Wikipedia

 

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