Vanessa del cardo e del carciofo, insetto parassita

La vanessa del cardo e del carciofo è un lepidottero appartenente alla famiglia delle ninfalidi che che predilige come pianta ospite i suddetti ortaggi selvatici e coltivati. Vediamo insieme quali danni è in grado di causare.

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La vanessa non si limita al carciofo ed al cardo: ama spesso anche parassitare il pomodoro, il tabacco, la melanzana ed altre coltivazioni. E’ un insetto abbastanza comune che si trova con facilità nel mediterraneo. La farfalla della forma adulta della vanessa è molto diffusa e conosciuta. Con molta probabilità, sapendo ora cosa rappresenta, non saremo in futuro tanto contenti di vederla. La sua apertura alare è di circa 6 cm, con ali dai colori vistosi, principalmente arancio con macchie bianche e brunastre. Le larve sono dotate di processi spinosi e dal colore variabile. La vanessa del cardo e del carciofo è un insetto defogliatore di tipo polifago che non di rado migra letteralmente tra le varie zone nelle quali è diffuso. Nel nostro paese ad ogni modo la sua vittima preferita è il carciofo: le larve si abbuffano delle sue foglie.

La vanessa sverna da crisalide generalmente, anche se nelle zone più calde riesce a farlo addirittura nella sua forma adulta. Sono due principalmente le generazioni che compie con due sfarfallamenti: uno ad aprile-maggio e l’altro a luglio. Non si tratta alla fin di un insetto considerato totalmente pericoloso. Il carciofo e gli altri ortaggi colpiti reggono bene l’infestazione. Il vero problema si pone quando questo parassita attacca il tabacco: in quel caso ad essere consumate devono essere le foglie e di conseguenza devono essere presi provvedimenti radicali.

Altrimenti in linea generale le forti infestazioni di vanessa si combattono con prodotti fitosanitari registrati per le diverse colture colpite, in modo tale da eliminare le larve che per quanto non pericolose per il frutto rischiano di rendere più difficile la crescita e lo sviluppo dell’intera pianta.

Photo Credit | GardenSafari

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