agrifoglio

Agrifoglio, usi e proprietà

agrifoglio

L’agrifoglio è conosciuto come pianta del periodo natalizio per le sue decorative bacche rosse e anche per le leggende che ruotano intorno ad esso; forse, però, non tutti lo conoscono per le sue proprietà medicinali. Questo arbusto sempreverde, infatti, è contiene alcune sostanze che lo rendono ideale per combattere alcuni disturbi.

skimmia

Piante con bacche rosse, la Skimmia

skimmia

Al genere Skimmia appartengono diverse specie di piante sempreverdi dal portamento arbustivo, originarie del Giappone e della Cina. La particolarità di queste piante, appartenenti alla famiglia delle Rutaceae, sono i frutti, ovvero delle bacche di colore rosso che maturano in autunno e rimangono sulla pianta per tutto l’inverno fino alla primavera successiva quando iniziano a spuntare i giori.

ardisia crenata

Ardisia crenata, pianta da appartamento dalle bacche rosse

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Al genere Ardisia appartengono molte piante, originarie soprattutto delle zone tropicali del mondo; nei vivai, però, si trova quasi esclusivamente la specie crenata, proveniente dall’Asia centrale. Questa pianta è particolarmente apprezzate per le sue bacche rosse che spuntano in autunno e possono rimanere per mesi sui rami.

rosa canina bacche rosse

Rosa canina, decorazioni di Natale e di Capodanno con le bacche rosse

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Sicuramente tutti conoscerete le virtù della Rosa canina, una pianta dalle diverse proprietà benefiche, utili in caso di sintomi da raffreddamento, contro i dolori articolari e i reumatismi, contro i disturbi intestinali e quelli dello stomaco. I frutti della rosa canina sono delle bacche rosse, che oltre ad essere ricche di vitamina C, possono essere usate per effettuare delle belle decorazioni natalizie o per Capodanno.

significato fiori sorbo

Significato dei fiori: il sorbo

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La nostra rubrica sul significato dei fiori si occupa oggi di un pianta appartenente alla famiglia delle rosaceae: il sorbo. Un albero che può raggiungere fino ai 13-15 metri di altezza, originario dell’Europa  Meridionale, dalla Spagna all’Asia Minore, e che viene di solito anche coltivata al di fuori della sua area di appartenenza per le sue bacche, frutti graditi in diversi paesi.

Piante con bacche rosse: l'Eleagnus

L'Eleagnus o Olivanto è una pianta arbustiva originaria del continente asiatico ed appartenente alla famiglia delle Eleagnacee. E' caratterizzata da un fusto eretto molto ramificato, che può raggiungere i cinque metri di altezza, e da foglie piccole e lanceolate che possono assumere colorazioni diverse a seconda della specie (dal grigiastro al verde chiaro, dall'argenteo al verd

e scuro). I fiori sono di piccole dimensioni, di colore bianco, e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile o in autunno. I frutti sono delle bacche di colore rosso e compaiono sui rami in autunno o in inverno.

L'Olivanto si può coltivare in vaso, ma il meglio della propria bellezza lo regala nella coltivazione in piena terra, adattandosi perfettamente all'utilizzo come pianta da siepe o come barriera frangivento. Non richiede cure particolari ed una volta piantata cresce con estrema facilità, allargandosi a vista d'occhio.

Bacca

Bacca, definizione Con il termine bacca si indica, in botanica,

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L’Ardisia crenata è una pianta appartenente alla famiglia delle Mirsinacee ed originaria della Cina, sebbene la sua diffusione abbia raggiunto ormai tutte le zone a clima temperato del Pianeta. E’ caratterizzata da foglie di colore verde scuro, lucide, lanceolate e con margine seghettato o ondulato. I fiori sono riuniti in pannocchie di colore bianco crema e fanno la propria comparsa all’inizio dell’estate, per poi lasciare posto ai frutti, vera attrazione dell’Ardisia crenata.

Questi ultimi, infatti, sono costituiti da bacche tondeggianti di colore rosso e restano a far bella mostra di sé fino all’estate successiva, quando lasceranno nuovamente spazio alla fioritura. Proprio per la caratteristica colorazione delle bacche, questa pianta può essere un’ottima alternativa alla Stella di Natale o alle altre piante utilizzate come regalo durante le festività. La coltivazione dell’Ardisia crenata è piuttosto semplice e bastano davvero pochi accorgimenti per circondarsi della sua bellezza per tutto l’anno.

Mirtillo rosso

mirtillo rosso

Questo delizioso frutto tipico del sottobosco, annoverato più volte tra i frutti della passione, in quanto rosso, è molto utilizzato in cucina, per preparare composte, marmellate, per accompagnare panne cotte o per guarnire dolci di ogni specie e per accompagnare carni; ma, le sue molteplici virtù benefiche, lo vedono ben inserito anche in medicina, dove è utilizzato per la cura delle infezioni delle vie urinarie, nella prevenziene dell’osteoporosi, e, visto l’alto contenuto di antiossidanti che lo caratterizza, nella prevenzione delle patologie cardiovascolari e dei tumori, e addirittura come aiuto nel ritardare il processo di invecchiamento.

Il mirtillo rosso americano, o “cranberry”, appartiene alla famiglia delle Ericaceae e proviene dai boschi del Nord America orientale.

Da qualche tempo le piantine sono disponibili anche in Italia: si tratta di piccoli arbusti sempreverdi coprisuolo che raggiungono l’altezza di 20 cm e il diametro di 1 metro.

Data la loro origine, resistono benissimo al freddo e al gelo e crescono in terreno acido, umido e soffice.

Cotognastro, una pianta ornamentale di origine Orientale

Cotognastro

Ii nome di queste specie è di chiara derivazione greca e significa letteralmente «simile al cotogno».

I cotognastri o Cotoneaster sono presenti, come piante ornamentali, nei giardini europei da circa 200 anni, ossia dall’inizio dello Ottocento. Fu il botanico Rupp il primo ad interessarsi di queste specie,  scoperte durante un viaggio in Estremo Oriente, luogo d’origine di molti Cotoneaster.

Le belle piante di cui ci stiamo occupando possono essere impiegate con altrettanto successo in giardino e sul balcone, sulle roccaglie e le scarpate, per decorare i muri fioriti o per accompagnare il movimento di una scala o il disegno di una vasca. Grazie al portamento ricadente o strisciante, molte specie di cotognastri si prestano a formare ricchi festoni oltre balaustre o ringhiere, cassette o grandi orci di terracotta.

La Nandina, bella in inverno e in primavera

nandina-domestica

La nandina domestica è un arbusto sempreverde di origini cinesi appartenente alla famiglia delle Berberidaceae; è una pianta piuttosto resistente e si presta alla coltivazione in giardino dove offre uno spettacolo imperdibile per gran parte dell’anno. La nandina raggiunge infatti un’altezza abbastanza elevata (fino a 2 metri di altezza) ed è dotata di un bel fogliame variegato che diventa particolarmente appariscente in autunno quando assume una colorazione rossastra che permane fino a primavera inoltrata. Durante l’inverno invece la nandina si ricopre di bacche rosse molto decorative che fanno bella mostra di sè fino alla comparsa di deliziosi piccoli fiori bianchi a primavera.

Quanto alle cure colturali, la nandina domestica gradisce esposizioni soleggiate o in penombra ma è comunque una pianta piuttosto resistente alle basse temperature anche per periodi di tempo piuttosto lunghi. Le irrigazioni si rendono invece necessarie solo per le giovani piante e per lo più esclusivamente durante i periodi più caldi dell’anno; le piante poste a dimora già da qualche anno invece possono accontentarsi dell’acqua piovana, a meno che non vi siano lunghi periodi di siccità. In ogni caso, le innaffiature devono essere moderate ed occorre attendere che il terreno si asciughi tra un intervento e l’altro.

Corniolo, arbusto fiorito in inverno

frutti corniolo

Il corniolo (Cornus mas) è un arbusto o piccolo albero a foglie caduche appartenente alla famiglia delle Cornacee; originario di Europa, Africa e Asia Minore cresce spontaneamente nelle radure dei boschi di latifoglie ma viene coltivato a scopi ornamentali e per l’utilizzo dei frutti soprattutto nel nord della penisola.

Ha uno sviluppo piuttosto lento e in età adulta raggiunge i 5-7 m di altezza. I primi rami del corniolo si dipartono già a poche decine di centimetri dal terreno e si sviluppano in modo tale da conferire all’arbusto un portamento tondeggiante; la corteccia, marrone e liscia, tende a perdere grandi scaglie lasciando chiazze di colore marrone-arancio.

Tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera il corniolo produce fiori piumati di colore giallo, che rallegrano il giardino prima della ricrescita delle foglie; alla fioritura segue, in primavera inoltrata, la comparsa di piccole drupe (bacche carnose) tondeggianti che, una volta giunte a maturazione in piena estate, diventano rosso intenso e appaiono simili a ciliegie.

Piante d’inverno, la Pernettya

pernettya

La Pernettya (nome comune Pernezia) è una pianta perenne arbustiva della Famiglia delle Ericaceae; si presenta con un delizioso piccolo cespuglio compatto che, seppure a fioritura estiva (Giugno), è ideale per rallegrare il giardino in pieno inverno grazie alle sue bacche bianche o rosse che fanno la propria comparsa verso la fine dell’autunno. Le piante acquistate in vaso possono essere poste anche in piena terra purchè questa operazione venga fatta prima del sopraggiungere dell’inverno o al termine di questo nel mese di Marzo.

La specie maggiormente diffusa e coltivata è la Pernettya macrocarpa che può raggiungere altezze comprese fra uno e due metri; molto diffuse anche le varietà nane che non vanno oltre i trenta cm. La pernezia cresce come un cespuglio molto fitto dotato di rami eretti e foglie ovali o lanceolate appuntite all’estremità, lucide e di colore verde intenso. I fiori sono piccoli e campanulati, di colore bianco; per quanto siano molto belli questi non rappresentano però l’elemento decorativo di maggior rilievo di questa pianta, che è dato  piuttosto dalle bacche che si mantengono per tutto l’inverno.