Come misurare il livello di pH del terreno

Se desiderate coltivare le piante acidofile, ma non conoscete il livello del pH del terreno, avete davanti a voi tre soluzioni: la prima è quella di portare un campione di terreno ad analizzare in laboratorio, la seconda è quella di acquistare un misuratore di pH in un vivaio o in un garden center, e la terza che è quella di ricorrere al fai da te.

Oggi vi illustreremo la terza possibilità per individuare il livello di acidità del terreno. Prelevate una piccola quantità di terreno, circa una decina di grammi, ad una profondità di cinque centimetri e ripetete la stessa operazione in vari punti del terreno.

Fioriture di settembre: la Bidens ferulifolia

La Bidens ferulifolia è una pianta erbacea perenne coltivata come annuale, appartenente alla famiglia delle Asteraceae originaria dell’America centrale. Questa pianta si caratterizza per i fusti sottili dal portamento prostrato, molto ramificati, per le foglie palmate di colore verde e per i fiori molto decorativi.

I fiori della Bidens appaiono dalla primavera inoltrata fino all’arrivo dei primi freddi, e sono a forma di stella con cinque petali di colore giallo dorato; dopo la fioritura compaiono i frutti, ovvero dei piccoli acheni. Generalmente i Bidens vengono coltivati nelle fioriere insieme ai gerani oppure nei vasi appesi per approfittare del loro portamento prostrato.

Per garantirsi una fioritura abbondante è necessario togliere i fiori appassiti e per ottenere uno sviluppo compatto della pianta, è bene cimare i fusti all’inizio della stagione primaverile.

Il giardino Feng Shui

Il Feng Shui è una filosofia molto antica di origine cinese ausiliaria dell’architettura che si basa su una serie di consigli per disporre la propria abitazione in modo armonico e rilassante, fornendo delle precise indicazioni su tutto ciò che concerne la disposizione degli elementi della casa, dalla scelto dell’arredamento a quella dei suppellettili, passando naturalmente per il giardino.

Il Feng Shui, per la disposizione degli elementi, si basa sui punti cardinali e sul principio che, per avere un vita serena e tranquillo, è necessario eliminare gli oggetti inutili e non usare tinte e colori troppo brillanti. Il giardino va oltre queste semplici regole, ed ogni elemento presente all’interno di esso, è carico di significati e di simboli.

Per spiegarvi come viene progettato un giardino Feng Shui è necessario fare un’ulteriore premessa: secondo questa disciplina la vita è costituita da cinque elementi: acqua, fuoco, terra, metallo e legno, ai quali corrispondono i punti cardinali ed alcuni stati d’animo. Per individuare dove si trovano questi elementi all’interno del giardino, viene usata un’apposita bussola, la Ba Gua, e, dopo averli collegati ai punti cardinali si potranno scegliere gli elementi e le piante per ogni zona del giardino.

Astri, ovvero i Settembrini

Generalmente, le perenni da giardino durante i mesi estivi terminano la fioritura e si preparano per il riposo vegetativo, lasciando così il giardino disadorno di fiori; per ovviare a questo inconveniente basta piantare vari tipi di Astri, meglio conosciuti con il nome di Settembrini, in quanto fioriscono proprio le ultime settimane estive fino all’inizio dell’autunno.

Sotto il nome di Aster o Settembrini sono comprese diversi tipi di piante, tra i quali:

  • Aster dumosus
  • Aster novi belgi
  • Aster novae angliae
  • Aster tripolium
  • Aster diffusus
  • Aster divaricatus
  • Aster tataricus

In generale, questi astri sono piante perenni, caratterizzate da uno crescita cespugliosa, dai fusti sottili molto ramificati e dai fiori a forma di margherita. I fiori dei Settembrini hanno molti petali, sono di dimensioni medie e con colori compresi nelle varie tonalità del rosa e del lilla, anche se esistono varietà di altri colori.

Bulbi autunnali: il genere Leucojum

Quando si parla di bulbi autunnali non si deve pensare a piante bulbose che fioriscono nei mesi autunnali, ma di bulbose che sbocciano in primavera, la cui messa a dimora deve avvenire in autunno in modo che a fine inverno la pianta sia pronta a produrre fiori.

Il momento ideale per mettere a dimora le bulbose va da metà settembre fino alla prima metà di novembre, anche se nelle regioni a clima mite questa operazione può essere fatta un po’ più tardi. Tuttavia, è bene sapere che le piante messe a dimora in autunno produrranno una fioritura più abbondante di quelle poste a dimora in inverno in quanto avranno avuto più tempo per sviluppare l’apparato radicale.

Tra le piante bulbose che vanno messe a dimora in autunno ci sono quelle del genere Leucojum, ovvero una decina di piante appartenenti alla famiglia delle Amaryllidaceae originarie del nord Africa, dell’Asia e dell’Europa.

Funghi delle piante: il Corineo

Il corineo è una malattia fungina che colpisce molte piante della famiglia delle Drupacee, come il pesco, il mandorlo, l’albicocco e il ciliegio, ma anche diversi tipi di piante ornamentali.

Gli esemplari colpiti dal corineo presentano foglie con piccole macchie rosse o violaceo, di circa mezzo centimetro di diametro e con un alone chiaro che le circonda. Con il passare del tempo, l’intera aerea della macchia si stacca e provoca dei fori in tutta la superficie fogliare, segno evidente della devitalizzazione della foglia.

Seminare le piante per il prossimo anno: fine agosto è il momento giusto

La fine di agosto è il periodo durante il quale bisogna seminare le specie di piante che fioriranno il prossimo anno: infatti, sono molte le erbacee perenni che se vengono preparate adesso garantiranno un’ottima fioritura la prossima primavera. Ovviamente ci sono degli accorgimenti di cui tenere conto mentre effettuiamo questa operazione; vediamo come procedere.

La prima accortezza da tenere è quella di seminare le piante in un ambiente luminoso, né troppo freddo né troppo caldo, indicativamente va bene una serra la cui temperatura in inverno non scenda al di sotto dei 5°C. I semi che intendete coltivare devono essere freschi e di qualità, altrimenti potrebbero non germinare, per questo è meglio acquistarli presso un vivaio o un garden center di fiducia; per essere sicuri di scegliere il seme giusto, controllate sulla bustina la data di scadenza e il periodo di germinazione.

Sistemate i semi in un contenitore riempito di acqua tiepida e lasciateli a mollo per 12 o 24 ore; se sono molto piccoli lasciate passare anche più tempo, comunque, consultate le istruzioni che sono sulla confezione per sapere in modo certo il tempo dell’ammollo.