Ipomea, ovvero le campanelle

ipomea campanella

Al genere Ipomea appartengono circa 500 specie di piante rampicanti e arbustive, succulente e bulbose (Ipomoea bonariensis e Ipomoea pandurata). Originarie delle zone tropicali del sud America, le ipomee sono molto diffuse anche nel nostro paese dove sono note con il nome comune di campanelle a causa della forma a imbuto dei fiori (di colore viola, bianco, giallo o blu) che crescono solitari o raccolti in pannocchie.

Le varietà rampicanti hanno il pregio di accrescersi molto rapidamente ma sono molto invadenti, motivo per cui richiedono ampi spazi; abbarbicate a tralicci e pergolati raggiungono facilmente i due-tre metri di altezza donando fioriture abbondanti e prolungate.

Cure colturali

Esposizione

Le ipomee amano le esposizioni luminose o in penombra purchè al riparo dal vento.

Fioriture di maggio: il Lillà

lillà

Il Lillà (nome botanico Syringa) è una pianta da esterno appartenente alla famiglia delle Oleacee ed originaria dell’Europa e dell’Asia, particolarmente apprezzata per la splendida fioritura e per il gradevole profumo.

Si tratta di una pianta arbustiva, con rami che possono raggiungere i 5-6 metri di altezza, foglie lanceolate e cuoriformi, a seconda della specie, e fiori riuniti in pannocchie di vario colore (dal bianco al giallo, dal rosa al rosso porpora).

Solitamente il Lillà viene utilizzato per la decorazione di giardini e parchi pubblici, ma non è poi così rara la coltivazione in vaso, specie nei primi anni di vita. Si può coltivare anche a livello industriale per la produzione di fiori recisi (in particolare la varietà dai fiori bianchi per battesimi e matrimoni).

Il Tiglio, utile e decorativo

tiglio

Il Tiglio (nome botanico Tilia) è un albero maestoso appartenente alla famiglia delle Tiliacee ed originario del continente Europeo.

Può raggiungere i 30 metri di altezza con il suo fusto eretto e ramificato e la chioma tondeggiante ed allargata. Le foglie sono a forma di cuore, dal colore verde scuro e con margine dentato. I fiori sono di colore bianco-giallastro, costituiti da peduncoli protetti da una brattea a mo’ di ala, che favorisce la dispersione dei frutti anche a lunga distanza.

E’ una pianta coltivata per lo più a scopo ornamentale per decorare viali e parchi o per creare delle zone d’ombra all’interno dei giardini domestici. La coltivazione è abbastanza semplice, a patto che si abbia sufficiente spazio a disposizione, visto che il Tiglio è fornito di lunghe radici.

Come dividere il rabarbaro

rabarbaro

Come anticipato ieri nel post ad esso dedicato, la durata di una pianta di rabarbaro è di diversi anni, ma affinché conservi tutto il sui vigore, è necessario dividere il ceppo ogni cinque anni. Questa operazione può essere effettuata ad inizio primavera, ma ancora siete in tempo, soprattutto se abitate in una regione fredda. Vediamo come fare.

Quando spuntano i primi boccioli di rabarbaro vuol dire che è arrivato il momento di fare la divisione; praticate un taglio verticale con un colpo di vanga affilata; dopodiché estraete dalla terra tutto il ceppo di radici. Una volta estratto il ceppo posatelo a terra con delicatezza o sopra il tavolo da lavoro.

Mimulus, coltivazione e cure

mimulus

Il Mimulus o Mimolo è una pianta annuale o perenne (a seconda della coltivazione), originaria dell’America del Nord ed appartenente alla famiglia delle Scrophulariacee.

Può essere coltivata sia in vaso che in piena terra e proprio in questo periodo dell’anno (da inizio aprile a maggio inoltrato) si mostra in tutta la sua bellezza, rallegrando l’ambiente circostante con la sua fioritura dal colore giallo, arancio, rosa o rosso.

Si tratta di una pianta particolarmente indicata per la decorazione di bordure ed aiuole o per la composizione di giardini rocciosi, dove formerà un magnifico tappeto multicolore.

Come piantare la Fragaria vesca

fragaria vesca

Abbiamo già parlato della Fragaria vesca, ossia della fragola di bosco che cresce spontaneamente nelle maggior parte delle nostre regione; queste piantine sono molto facili da coltivare in piena terra e producono all’incirca 100 o 150 grammi di frutta. Adesso è il momento giusto per piantarle.

Innanzi tutto scegliete un posto poco assolato durante le ore calde e lavorate bene il terreno togliendo tutte le erbacce, e compattate la superficie del terreno con un rullo. A questo punto potete piantare la Fragaria lasciando un metro tra un filare e l’altro e circa 40 centimetri tra una piantina e l’altra; in questa operazione è importante che il colletto della pianta affiori dal terreno.

Lunaria, la moneta del papa

monete del papa pianta

Lunaria è un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Brassicaceae o Crocifere. Deve il nome di moneta del papa, o medaglia di Giuda, all’aspetto piatto e tondeggiante del frutto che viene comunemente utilizzato per la realizzazione di composizioni di fiori secchi.

Al genere appartengono tre specie:

Lunaria annua (biennale dai fiori inodore)

Lunaria rediviva (perenne dai fiori profumati)

Lunaria telekiana

Le prime due crescono spontanee in quasi tutta Italia, la terza è originaria dei paesi dell’Est europeo.

Le margherite comuni

margherita comune

La margherita comune (Bellis perennis), nota anche con i nomi di pratolina, margheritina e fior gentile, è una pianta fiorita appartenente al genere delle Asteraceae, o Compositae, che cresce spontanea in Europa, dove è molto diffusa, e fiorisce nel periodo compreso tra marzo e ottobre. Come tutte le Compositae (calendula, crisantemo, girasoli, settembrini ecc.) può essere coltivata con grande successo praticamente in ogni tipo di giardino (anche roccioso) e si presta soprattutto alla creazione di aiuole e bordure in associazione con altre specie, come le bulbose.

Grazie alla loro bassa “statura” (raggiungono all’incirca i 15 centimetri di altezza) e alla loro velocità di propagazione (tendono ad estendersi soprattutto in larghezza) sono ideali anche come tappezzanti; per lo stesso motivo però possono assumere anche la caratteristica di infestanti. La specie annovera numerose varietà orticole di colore rosa, rosso e bianco con capolini doppi o semidoppi ed esistono anche varietà a fiori grandi, note con la denominazione botanica di Bellis perennis Monstrosa, che fioriscono però da Luglio a Ottobre.

Cure colturali

Esposizione e terreno

Le margherite comuni preferiscono esposizioni soleggiate o in penombra ed amano i terreni fertili e ben drenati, è quindi opportuno aggiungere alla terra da giardino della sabbia.

Ajania pacifica, ovvero la Mimosa d’oro

ajania pacifica

Se volete regalare un tocco di eleganza al vostro giardino, potrebbe tornarvi utile la coltivazione dell’Ajania pacifica (comunemente detta Mimosa d’oro), una magnifica pianta appartenente alla famiglia delle Composite ed originaria dell’Asia centro-meridionale.

E’ caratterizzata da un portamento eretto, con fusto dal colore verde scuro e chioma tondeggiante, costituita da foglie lobate color verde brillante con margine argentato. I fiori sono gialli, riuniti in ombrelle, somiglianti a delle piccole margherite e fanno la propria comparsa in primavera o in estate, a seconda del luogo di esposizione.

La coltivazione non è poi così difficile da eseguire e si adatta perfettamente anche a chi non è molto pratico di tecniche di giardinaggio, offrendo sempre risultati notevoli.

Piante rampicanti: la Thunbergia

thumbergia

Thunbergia (o Tunbergia) è un genere che comprende più di 200 specie a portamento eretto o rampicante, apprezzate soprattutto per la splendida fioritura, che decora l’ambiente circostante per tutta l’estate.

Appartiene alla famiglia delle Acantacee ed è originaria dell’Asia, dell’America meridionale e dell’Africa meridionale, sebbene la sua coltivazione sia ormai diffusa a tutte le latitudini.

E’ caratterizzata da steli legnosi e da fiori molto grandi ed appariscenti, costituiti da cinque lobi appiattiti, che possono assumere colorazioni diverse a seconda della specie. Generalmente compaiono in fioriture singole, ma non è raro che possano presentarsi in grappoli.

Silene, ovvero il muschio fiorito

silene

Il genere silene comprende diverse piante erbacee perenni, annuali e biennali, appartenenti alla famiglia delle Coriophyllaceae e originarie dell’Asia, dell’Africa e dell’Europa. In Italia vengono coltivate soprattutto, e come annuali, le specie perenni con portamento strisciante o prostrato, e proprio per questo vengono definite muschio fiorito. Queste specie formano dei cespugli di altezza compresa tra i 15 e i 30 centimetri, che a primavera fino ad estate inoltrata producono dei piccoli fiori a cinque petali di colore rosa, bianco o lilla.

Il muschio fiorito ha bisogno di essere coltivato in un terreno ricco di materia organica e ben drenato; predilige le posizioni semi ombreggiate, ovvero quelle esposte al sole per qualche ora al giorno, teme il freddo e quindi in inverno va riparato in serra o in un ambiente riscaldato.

Piante rampicanti, le bougainvillee

Bougainvillea

La bougainvillea è un arbusto rampicante appartenente alla famiglia delle Nyctaginaceae e originario delle zone tropicali e sub tropicali dell’America meridionale; a conferirgli le sue eccezionali caratteristiche ornamentali non sono i fiori, quanto piuttosto le brattee fogliari vistose e coloratissime (possono essere orsa, rosse, arancione, bianco, cremisi); queste, insieme al fitto fogliame verde scuro, la rendono deale per la creazione di siepi e per la copertura di recinzioni, ma volendo può essere coltivata in vaso a patto però di essere posta sempre all’esterno ed esposta in pieno sole. Fiorisce dall’inizio dell’estate all’autunno.

Quanto alle cure colturali, le bougainvillee non hanno grandi necessità in fatto di terreno e si adattano bene a qualunque tipo di terriccio; le piante coltivate in vasi e contenitori possono essere rinvasate nel periodo compreso tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. A febbraio si può procedere invece alla potatura: i rami più sviluppati possono essere potati a un terzo della loro lunghezza, mentre gli altri andranno semplicemente diradati. Riguardo le innaffiature, durante i mesi più caldi è necessario mantenere il terreno sempre umido avendo cura però di evitare i ristagni d’acqua; la quantità d’acqua andrà però un po’ aumentata nelle zone particolarmente siccitose.

Ginkgo, l’albero preistorico

ginkgo

Il Ginkgo biloba è un’antichissima pianta rustica originaria della Cina ed appartenente alla famiglia delle Ginkgoacee. Sono stati ritrovati dei fossili risalenti addirittura all’età Mesozoica ed ancora oggi ci si chiede come abbia fatto a resistere per tutti questi millenni, senza venire mai attaccato da malattie di un certo interesse.

Può raggiungere i 40 metri di altezza, con fusto eretto dal colore argentato o marrone (a seconda dell’età della pianta) e chioma fitta. Le foglie sono verdi, a forma di ventaglio, spesso attraversate da una fessura centrale e con venature ben evidenti.

I fiori sono rappresentati da strobili o coni e fanno la propria comparsa nel periodo primaverile, per poi lasciare spazio ai frutti sferici, somiglianti a delle piccole albicocche (non per niente Ginkyo in giapponese significa albicocca d’argento).

Piante tappezzanti: la Pervinca

pervinca

La Vinca, meglio nota come Pervinca, è una pianta erbacea perenne originaria dell’Europa e dell’Asia ed appartenente alla famiglia delle Apocinacee.

E’ caratterizzata da fusti eretti o striscianti, foglie lanceolate a margine intero, scure e lucide nella pagina superiore e più chiare ed opache in quella inferiore. I fiori sono costituiti da cinque lobi, di colore viola o bianco a seconda della specie.

Generalmente la Pervinca viene coltivata come pianta da interno o nella decorazione di terrazzi e balconi, ma non è così raro vederla nei giardini, utilizzata per lo più come tappezzante, specie nelle zone a clima più mite.