Come far durare a lungo una pianta di basilico

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Come far durare a lungo una pianta di basilico? Parliamo di un erbacea annuale e di una pianta aromatica. Per quanto le sue cure possano essere scontate, non sempre è facile per le persone far si che il proprio esemplare si sviluppi senza problemi, soprattutto se coltivato all’interno dell’appartamento. Vediamo come fare.

La prima cosa, importantissima da ricordare, è quella di non esagerare con le quantità di acqua. Anche in base alla grandezza della piantina e del suo impianto radicale bisogna fare in modo che non soffra l’arsura e che il terriccio non sia mai secco, ma al contempo è necessario che la pianta di basilico non permanga nell’umidità più estrema.  Si tratta però al contempo di un esemplare che necessita di esposizione alla luce, quindi bisogna provvedere a posizionarla, se all’interno di un’appartamento, in un luogo dove la luce possa raggiungerla senza problemi, tenendola comunque schermata dai raggi del sole diretti.

Per ciò che riguarda la sua concimazione, del semplice concime organico andrà benissimo. Ricordatevi di annaffiarla preferibilmente di mattina presto senza esagerare con le quantità. Lo ripetiamo perché molto importante. Se la vostra pianta di basilico è al contrario posta all’esterno, dovrete fare in modo di piazzarla in un luogo ombreggiato ma dove non vi siano forti correnti d’aria. Per ciò che riguarda le restanti cure, esse sono le stesse che applichereste con la pianta all’interno della vostra abitazione.

Dato che essenzialmente il basilico viene coltivato per utilizzare le sue foglie in cucina, fate attenzione alla sua fioritura. Essa deve essere eliminata alla sua presentazione. Se non eseguite la cimatura, la pianta continuerà a crescere diventando legnosa. E potrete dire addio a tutte le buonissime ricette che avete intenzione di cucinare con questa fantastica pianta aromatica.  Ricordatevi di consumare le foglie delle piante più alte di 10 cm, al fine di evitare le pericolose concentrazioni di metileugenolo.

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