Cosa seminare a maggio, i fagioli

fagioli

Che ne dite di dedicarvi al fagiolo tra le semine di maggio da effettuare nell’orto? Questo legume è forse nelle sue numerose varianti, il più consumato in tutto il mondo. Quel che è certo è che è uno dei principali alimenti della cucina italiana. Vediamo insieme come coltivarlo.

Primo fatto sul quale rassicuraci: è una leguminosa capace di adattarsi a molti tipi di terreni. Il suo ideale è quello non troppo sabbioso o argilloso. Questo legume è nostro amico anche per ciò che concerne il suo bisogno di concimazione. Si adatta benissimo a sfruttare le concimazioni eseguite per le colture passate, soprattutto se viene utilizzato del letame. Inutile dire che grazie all’azoto che le stesse leguminose aiutano a produrre, il fagiolo cresce perfettamente bene dove sono stati già coltivati altri suoi esemplari. Potete comunque, e questo è un trucchetto utilizzato da tempo dai contadini, distribuire della cenere di legna dopo aver seminato.: essa infatti contiene ottime quantità di fosforo e potassio.

Sono due le possibilità di semina con i fagioli: utilizzare un semenzaio e quindi una coltura di tipo protetto, o in piena terra come si può facilmente indugiare in questo mese di maggio. Piccolo suggerimento per il semenzaio: terriccio universale da semina e seme posto ad un minimo di 3,5 cm ad un massimo di 5 cm. La piantina va trapiantata raggiunti gli 8 cm di altezza. Anche in pieno campo la profondità di semina è la stessa, ma dobbiamo stare attenti, piantando i nostri 3-4 semi per buca, a lasciare una distanza di almeno 20 cm Il fagiolo può essere facilmente coltivato in compagnia della rapa, del rabarbaro, del ravanello, delle insalate, di pomodori, cavoli e biete. Evitate la convivenza con finocchi, aglio, cipolle e piselli. Le innaffiature devono essere costanti ma non eccessive, soprattutto dopo la fioritura. Per la raccolta, spesso è necessario aspettare dai due mesi in poi.

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