Fiori, ora diventano virtuali con KeBouquet

I fiori sono belli e da sempre considerati un ottimo regalo perché densi di significato, importanti nella composizione e soprattutto gradevoli alla vista. Quante volte siamo rimasti letteralmente folgorati da uno stupendo mazzo di fiori messo in vetrina da un vivaio e ci siamo rammaricati di non poterlo acquistare per regalarlo ad una persona a noi vicina? Inutile negarlo, tante volte. Ora in nostro aiuto, se si vuole, viene la tecnologia. Possiamo regalare un mazzo di fiori digitale con Kebouquet.

Non storcete il naso, è vero che noi preferiamo quelli veri e profumati, da poter toccare con le dita, ma se amiamo i fiori dobbiamo poter esplorare tutte le possibilità, reali e virtuali, che gli stessi ci danno.

In questo caso parliamo di una applicazione espressamente creata aper iPad, iPhone ed iPod, tutti i dispositivi della Apple di Steve Jobs, ma dai risultati facilmente condivisibili su Facebook, Twitter e la rete. Si tratta di un piccolo programma davvero completo, che può rappresentare addirittura un mezzo di ispirazione se si deve poi passare dal virtuale al reale. L’applicazione infatti consente di creare delle vere e proprie composizioni e dei mazzi utilizzando un gran numero di fiori.

La scelta è vastissima, non solo dal punto di vista floreale. Volete le bulbose primaverili? Le avete.  Volete le margherite? Aggiudicate. Non solo, avete la possibilità inoltre di scegliere tra tantissimi fiocchi, contenitori e sfondi: insomma, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

E’ proprio questa estrema capacità di personalizzazione a fare di KeBouquet un’applicazione tra quelle imperdibili, a prescindere che si abbia o meno l’intenzione di regalare un mazzo di fiori virtuali alla propria madre o alla propria ragazza. Non solo, a tutto ciò si aggiunge, per ogni fiore utilizzabile una scheda di descrizione dello stesso, sia dal punto di vista floristico che del significato.

Non solo si può imparare a creare dei mazzi ben strutturati e colorati, ma cadrà di conseguenza il rischio di non indovinare il significato del fiore. E se qualcuno è a corto di idee può utilizzare la funzione shaker, che creerà un mazzo casuale.