Lavori di ottobre nell’orto: il punto della situazione

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Lavori di ottobre nell’orto? Tanti e non leggeri, ma certamente preludio a soddisfacenti colture. Questo è un periodo molto particolare dell’anno per chi coltiva l’orto: vengono, infatti, abbandonati gli ortaggi estivi per far posto alle verdure invernali. Questo sottintende tutta una serie di azioni ben mirate da eseguire per assicurarsi un’ottima produzione anche con temperature più fredde.

La prima cosa da fare è ovviamente eliminare tutto ciò che fa ancora parte del vecchio orto. Se avete dei frutti da cogliere ancora fatelo, ma ricordare che una volta finita la raccolta, vi è bisogno di rimuovere completamente le piante ed eventuali detriti. Non dimenticatevi di eliminare, aiutandovi con una vanga, anche gli apparati radicali. Tutto questo materiale vegetale può essere “eliminato” in diversi modi. Il primo è di lasciarli seccare e poi bruciarli con le dovute attenzioni sul terreno dopo averlo inzuppato con l’acqua. Ancor meglio se potete contare su una lamiera che faccia da “teglia” per il vostro falò. La seconda opzione è quella di metterli in compostiera se privi di parassiti o di marciume. Fate attenzione a non mettere erbe già produttrici di semi: alcuni di loro sono capaci di mantenere intatta la loro germinazione anche se sottoposti a fermentazione. Se avete dei rimasugli vegetali malati o frutti marci potete fare una grande buca, coprirli con la terra, con uno strato di calce ed ancora terra.

Fatto questo, lavorate il terreno come ogni volta che dovete prepararvi ad una coltura: rivoltamento e concimazione organica. Ridisegnate le aiuole comprensive di sistema di scoline, in modo tale da evitare ruscellamenti di acqua sia in caso di irrigazione che in caso di piogge.

Ora potete pensare alla semina. In questo periodo si ottengono buoni risultati con la valerianella, con gli spinaci, i ravanelli e la rucola. Ed ancora lattughe di diverse tipologie e radicchio. Iniziate a trapiantare cipolla ed aglio e qualche piantina di cavolo invernale.

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