Orto ipogeo inaugurato a Napoli

Un orto ipogeo è stato inaugurato a Napoli. Erbe aromatiche hanno preso vita a diversi metrisotto il livello del suolo nella cittadina partenopea dando spazio ad una sperimentazione davvero interessante patrocinata da Napoli Sotterranea.

ramo goji

Perché nasce questo progetto? Sono diverse le motivazioni che possiamo riportare a tale decisione. E la prima è quella di dare vita ad un orto urbano, una coltivazione semplice lontano dallo smog e dalle piogge acide. Spesso l’essere umano non si rende conto di quanto con il suo agire sconsiderato possa influenzare la crescita delle piante dell’orto o di qualsiasi vegetale. Si pensa che sottoterra non sia possibile coltivare adeguatamente. Per nostra fortuna e per quella delle piante non è così: la tecnologia ci mette infatti a disposizione della luce led in grado di dare alle piante l’esposizione necessaria  a favorire la fotosintesi clorofilliana e di conseguenza il loro nutrirsi e crescere.  L’importanza dell’orto ipogeo ovviamente risiede tutta nella possibilità di poter osservare come le piante si adattino ad ambienti potenzialmente ostili e quali possono essere i comportamenti necessari per far crescere ortaggi e vegetali in condizioni difficili.

Per l’orto posto a 35 metri di profondità da parte di Napoli Sotterranea sono state scelte diverse piante dalle molteplici caratteristiche: il goji, il basilico, il prezzemolo, il rosmarino, le fragole ed il melograno. Sono tutti esemplari diversi tra loro con caratteristiche ed esigenze differenti. E’ per questo che l’orto ipogeo di Napoli sta attirando l’attenzione di esperti nazionali ed internazionali: la convivenza delle coltivazioni e la loro riuscita è un importante risultato.

Photo Credits | Ingrid Balabanova / Shutterstock.com

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