L’orto? Si coltiva anche sui grattacieli

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Mettere su un orto nel proprio balcone sta divenendo una priorità anche per buona parte della popolazione che vive in città: la voglia di mettersi in gioco ed in buona parte anche quella di voler risparmiare denaro in tempo di crisi, sta man mando creando dei veri agricoltori cittadini provetti. Se vi dicessi che in alcuni luoghi del mondo, come ad esempio Hong Kong, gli orti li costruiscono sui grattacieli?

Ebbene sì, anche in una ipertecnologica città come Hong Kong si è trovato spazio per coltivare autonomamente i frutti della terra. Pensare che sia una moda passeggera non rende giustizia a questo nuovo trend. Anche perché stando ai resoconti dei residenti si è arrivati a costruire semenzai e veri e propri orti sui tetti di quasi tutti i grattaceli. Questo perché spesso e volentieri i balconi sono così ristetti da non consentire un adeguata coltivazione.  Ovviamente il tetto “condominiale” viene dato in gestione in affitto. Per circa 30 euro al mese, si possono ottenere due porzioni di mille metri quadrati di tetto. Davvero niente male.

Sono quasi ventiquattro mesi che questo nuovo modo di intendere le coltivazioni è partito nella città orientale e la voglia di lavorare e godere dei frutti della terra dei cittadini ancora non si è sopita.  Molte persone decidono per la coltivazione perché non in grado di potersi permettere determinati tipi di legumi o verdura. E per assurdo risulta più conveniente investire sul “terreno” da lavorare.  Insieme nel corso dei mesi abbiamo visto come piantare l’insalata, le carote, addirittura le zucchine in vaso.

In questo caso hanno ampliato il concetto di “vaso” per estenderlo a tutta la terrazza. C’è chi ha costruito delle vasche apposite e chi si è dotato di contenitori ampi e capienti. Il risultato è stato ad ogni modo unico: verdura, ortaggi e legumi sempre freschi. Se volete quindi costruire il vostro orto sul balcone, non demoralizzatevi: è possibile!

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