Erbe aromatiche: il dragoncello

dragoncello

Il Dragoncello (Artemisia dracunculus)

Fioritura: da luglio a ottobre
Impianto: primavera-estate
Tipo di pianta: erba aromatica perenne
Altezza max: 1 metro

Il dragoncello, conosciuto anche come estragone, è una pianta aromatica perenne appartenente alla famiglia delle Asteracee, originaria della Siberia e della Russia meridionale; in Italia non cresce spontanea, bensì deve essere coltivata. Questa pianta deve il suo nome al fatto che la forma delle sue radici ricorda quella di un piccolo drago, mentre la denominazione botanica, Artemisia, è in onore della dea Artemide.

Esistono due varietà di dragoncello: quella francese, che è anche la migliore perché più profumata, e quella russa, dalle foglie meno aromatiche. Fisicamente il dragoncello si presenta come un cespuglio che può raggiungere il metro di altezza, con foglie sottili e lucenti, piccoli fiori di colore giallastro o verde riuniti in pannocchie e frutti di colore verde scuro grandi un paio di millimetri.

Il dragoncello viene usato in cucina per aromatizzare molti piatti, e le sue foglie fresche, dal sapore a metà tra sale e pepe, servono per profumare le insalate; il dragoncello è adatto come sostituto del sale per insaporire i cibi. Questa aromatica possiede proprietà stimolanti, digestive e antisettiche, e i greci ne masticavano le foglie per calmare il mal di denti. Il periodo migliore per la raccolta delle foglie è in estate, ma può essere fatta quando lo si desidera; per conservarle senza perdere le loro proprietà aromatiche è bene tritarle e congelarle.

Washingtonia filifera, ovvero la palma della California

palma della california

La Palma della California (Washingtonia filifera)

Fioritura: in estate
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: palma
Altezza max: 15-20 metri

La palma della California è una palma di grandi dimensioni appartenente alla famiglia delle Arecaceae, originaria dell’America settentrionale; questa pianta può raggiungere anche i 20 metri di altezza; presenta fronde arcuate di colore verde scuro e foglie che costituiscono un grande ventaglio composto da segmenti appuntiti; in estate la palma produce fiori di colore giallo riuniti in grappoli, ai quali seguono i frutti contenenti i semi.

Una delle caratteristiche peculiari della palma della California è che le fronde quando si seccano non cadono immediatamente ma rimangono a lungo sulla pianta, assumendo la tipica colorazione giallo paglierino.

Scegliere l’insetticida: a pronto effetto o sistemico?

insetticidi normali o sistemici

Gli insetticidi si dividono in quelli a pronto effetto e in quelli sistemici; gli insetticidi a pronto effetto si presentano come una soluzione spray oppure come pastiglia da sciogliere nell’acqua e poi da fornire alla pianta; questo tipo di insetticida è efficace per contrastare la diffusione dei parassiti una volta che hanno già fatto la loro comparsa, tanto che vengono definiti da “post emergenza”.

L’insetticida a pronto effetto agisce per soffocamento oppure per ingestione, e in caso di attacco prolungato ne va alternato più di un tipo in quanto gli insetti tendono ad immunizzarsi allo stesso prodotto.

Piante rampicanti: la Cobea

cobea scadens

La Cobea (Cobaea scadens)

Fioritura: da luglio a ottobre
Impianto: tarda primavera-inizio estate
Tipo di pianta: rampicante annuale o perenne (a seconda della zona di coltivazione)
Altezza max: 12 metri

La Cobea è una pianta rampicante originaria del Messico ed appartenente alla famiglia delle Poliomenacee, particolarmente apprezzata per la magnifica fioritura che rallegra l’ambiente da luglio ai primi freddi del’autunno.

E’ caratterizzata da foglie pennate dal colore verde brillante e da fiori a forma di campanula, bluastri o violetti (raramente bianchi) con stami pendenti. Viene utilizzata per coprire muri, recinzioni e pergolati, dove si attacca con grande facilità grazie ai numerosi viticci, regalando un magnifico spettacolo di colore. Viene coltivata anche a livello industriale per la produzione di fiori recisi, particolarmente indicati per creare composizioni floreali.

Le piante che allontanano le zanzare

piante anti zanzare

Con l’estate alle porte (almeno si spera, dato il venticello gelido che sento entrare dalla finestra aperta), comincia per tutti noi l’eterna lotta contro le zanzare. In questi ultimi anni poi si è assistito al diffondersi di un particolare tipo di zanzara, la cosiddetta zanzara tigre caratterizzata da una singolare aggressività e, soprattutto, dalla sgradevolissima propensione a starsene in giro a tutte le ore del giorno e della notte rimanendo per di più in circolazione fino a settembre inoltrato, con il risultato che le contromisure messe in atto da chi possiede un giardino, una terrazza o un balcone (ma non solo!) si sono molto inasprite rispetto al passato.

C’è chi, però, non se la sente di ricorrere a rimedi cruenti come l’impiego massiccio di insetticidi anti-zanzare o alla collocazione di quelle terribili lampade friggitrici di insetti che finiscono invariabilmente per mietere vittime fra le innocenti falene, e va alla ricerca di rimedi “naturali” per poter prendere un po’ di fresco in santa pace almeno alla sera.

Giornata Mondiale per la Conservazione delle Piante: domani al Bioparco di Roma

Giornata Mondiale per la Conservazione delle Piante

Domani sabato 22 maggio, al Bioparco di Roma si svolgerà la Giornata Mondiale per la Conservazione delle Piante in adesione al Plant Conservation Day, ovvero una giornata dedicata alla sensibilizzazione botanica rivolta alle famiglie e in particolar modo ai bambini.

Il Plant Conservation Day è un evento annuale promosso dall’Association of Zoological Horticulture e  sostenuta dal Botanic Gardens Conservation International, che ha come obiettivo la conservazione delle piante tramite attività di sensibilizzazione per farne capire l’importanza. Il 2010 è l’Anno Internazionale della Biodiversità e quindi questa manifestazione è ancora più importante perché sottolinea la necessità di fare qualcosa per la conservazione degli ecosistemi e per cercare di impedire l’estinzione di molte specie di piante.

Piante da appartamento: la Tradescantia zebrina

tradescantia zebrina

La Tradescantia zebrina

Fioritura: primavera-estate
Impianto: in primavera
Tipo di pianta:
erbacea perenne
Altezza max: 45 centimetri

Abbiamo già parlato della Tradescantia, chiamata anche Erba Miseria, e oggi vi illustriamo le caratteristiche di una sua varietà, ovvero la Tradescantia zebrina, una pianta erbacea perenne dal portamento strisciante, appartenente alla famiglia delle Commelinacee e originaria del Messico.

La zebrina produce diverse foglie carnose di colore verde-grigio brillante, dalla forma lanceolata e di piccole dimensioni, dalla primavera all’estate questa pianta produce dei piccoli fiori di colore rosa e bianco.

Tamerice, perfetto per la casa al mare

scopa di mare

Il Tamerice (Tamarix gallica)

Fioritura: a inizio primavera

Impianto: primavera-autunno

Tipo di pianta: arbusto deciduo

Altezza max: sei metri

La Tamarix gallica o tamerice comune, è nota anche con il nome comune di scopa marina, cipressina o tamarisco. Si tratta della specie più diffusa del genere Tamarix, cui appartengono una sessantina di alberi e arbusti, decidui o sempreverdi, originari dei paesi del bacino mediterraneo. Poichè si tratta di un albero molto resistente ai venti e all’aria salmastra, la Tamarix gallica è comunemente impiegata per creare siepi nei giardini vicini al mare ma dal momento che si presta bene anche alla coltivazione in vaso può essere impiegata con il medesimo scopo anche in terrazza.

Il tamerice è caratterizzato da una corteccia grigia e rugosa ed ha portamento tondeggiante, tuttavia nei litorali marini molto ventosi il fusto tende ad incurvarsi. I suoi rami sono molto sottili e possono anche essere penduli. In primavera si riempie di fiori rosa a forma di spighe che permangono sulla pianta fino all’inizio dell’estate.

Piante da appartamento: la Pachira

pachira

La Pachira

Fioritura: in estate
Impianto: primavera-estate
Tipo di pianta: sempreverde
Altezza max: 3 metri in vaso, 20 nell’ambiente naturale

La Pachira o Bombaco è una pianta appartenente alla famiglia delle Bombacacee ed originaria delle foreste pluviali dell’America centrale, da dove poi ha trovato larga diffusione in tutte le zone a clima temperato. Allo stato spontaneo raggiunge dimensioni considerevoli, ma alle nostre latitudini viene coltivata per lo più in vaso, all’interno delle pareti domestiche, dove supera raramente i 3 metri di altezza.

In natura ha tronco eretto e chioma allargata, mentre nella coltivazione in vaso il tronco ha un aspetto intrecciato (dall’unione di diversi fusti) e chioma tondeggiante. Le foglie sono palmate, lucide, dal colore verde brillante, e possono raggiungere lunghezze prossime ai 30 centimetri. I fiori hanno petali color crema, con stami rosa molto decorativi, e fanno la propria comparsa nel periodo estivo. I frutti sono rappresentati da capsule marroni commestibili, che aprendosi lasciano cadere un gran numero di semi.

Piante da interno: lo Zigopetalo

zigopetalo

Lo Zigopetalo (Zygopetalum intermedium)

Fioritura: in inverno
Impianto:
in primavera
Tipo di pianta:
orchidea
Altezza max dei fusti:
60 centimetri

Lo Zigopetalo è una pianta originaria del Brasile e della Colombia, appartenente alla famiglia delle Orchidiacee; è un’orchidea epifita che presenta foglie da 30 a 50 cm di lunghezze, piuttosto strette e con nervature marcate; le foglie sono distribuite a rosetta e può raggiungere un’altezza di circa 60 cm; fiorisce in inverno, quando produce dei fiori di circa 5 centimetri di diametro raggruppati in racemo e caratterizzati da un profumo molto delicato simile a quello del narciso.

Esposizione. L’esposizione ideale dello Zigopetalo è vicino ad una finestra esposta a sud in modo da evitare di ricevere i raggi solari diretti; teme il freddo, per cui la temperatura ideale è intorno ai 15-20°, in ogni caso d’inverno non tenetela vicino alle fonti di calore perché la secchezza dell’aria è nociva per questa pianta.

Come coltivare i pomodori sul balcone di casa

piantare i pomodori sul balcone

Coltivare i pomodori sul balcone di casa non è difficile, basta un po’ di spazio e qualche accorgimento. Per procedere sono necessari i semi di pomodoro, del terriccio universale, dei vasetti e un tutore per piante.

Per prima cosa dovete decidere se lasciare che le piantine crescano nei vasi oppure direttamente nella terra, e ciò lo potete stabilire solo in base allo spazio che avete a disposizione; di sicuro chi ha a disposizione solo il balcone e non il giardino dovrà procurarsi dei vasi per ogni pianta che vorrà coltivare; poi è necessario scegliere il tipo di pomodoro da coltivare, quelli più diffusi sono i ciliegina, che con bustine da pochi euro sono in grado di produrre numerose piante.

A questo punto dovete procedere con la semina dei pomodori, che generalmente avviene da fine febbraio alla fine di maggio; riempite i vasi con del terreno di qualsiasi tipo, versatevi i semi non troppo in profondità, e bagnate il tutto con dell’acqua e riempite con un secondo strato di terra Prima di vedere comparire le prime piantine dovrete attendere circa 15 giorni durante i quali non dovrete esporre i vasi al sole per troppo tempo e cercare di mantenere il terreno umido.

Piante adatte al clima marino

giardini sul mare

Il clima marino ha delle caratteristiche del tutto particolari che possono rendere difficile la coltivazione di alcuni tipi di piante in giardini, balconi e terrazze. Le zone marine sono infatti molto ventilate sia di notte che di giorno e in tutte le stagioni, sono caratterizzate da temperature lievemente più miti che nell’entroterra e  da un tasso di umidità più elevato soprattutto durante l’inverno, a fronte di una maggiore “forza” dei raggi ultravioletti in estate. A tutto questo si aggiunge poi la salsedine, portata in abbondanza dal vento.

Capite bene quindi quanto sia necessario scegliere per il proprio giardino o terrazzo vicino al mare soprattutto piante adatte a sopportare queste condizioni, pena il misero fallimento di tutti i propri sforzi di giardiniere. Per fortuna però l’elenco è lungo ed esistono molte alternative valide non solo per creare siepi e zone d’ombra ma anche per dare un tocco di colore ed eleganza agli ambienti esterni.