Siepe sempreverde primaverile: l’agrifoglio

Siepe di agrifoglio

Una siepe sempreverde in grado di delimitare bene gli spazi verdi e contemporaneamente risultando elegante e bella alla vista? La pianta perfetta è senza dubbio l’agrifoglio. Una fioritura primaverile tra le più interessanti ed una pianta tra le più caratteristiche esistenti sulla faccia della terra.

Certo, si tratta di un arbusto che noi solitamente colleghiamo al Natale per via di una certa iconografia ormai diventata tradizione secolare grazie alle sue bacche invernali, rosse e piene. Ma in realtà, se vogliamo basarci sulla fioritura, come facciamo sempre per qualsiasi tipo di pianta, è innegabile che la fioritura avvenga nel periodo primaverile, lo stesso nel quale la pianta vive la sua ripresa vegetativa annuale più forte.

Scegliere l’agrifoglio per la propria siepe è una scelta che non potrà mai deludere. E se non vogliamo dare la “colpa” alle stupende bacche color rosso, dobbiamo per forza imputarla al verde brillante delle foglie, davvero unico ed ultra-scenografico. L’arbusto di  agrifoglio, la cui altezza può arrivare fino ai 3 metri, è una pianta sempreverde abbastanza malleabile. Non solo si adatta perfettamente ad essere una siepe molto bella ed ordinata nel senso ordinario del termine (leggasi in piena terra, N.d.R.) grazie alle giuste cure ed ad una corretta potatura, ma può essere altrettanto funzionale se coltivata in grossi vasi posti l’uno accanto all’altro.

Ciò che dovete ricordarvi, per ottenere dei buoni risultati, è la composizione del terreno. Se quest’ultimo è composto in maniera ottimale, non avrete problemi a crearvi una bellissima siepe di agrifoglio: deve essere acido o semi-acido, molto soffice e mescolato ad un po’ di sabbia. Sebbene in grado di adattarsi abbastanza facilmente in tutte le nostre zone temperate, un’esposizione in semi-ombra sarebbe l’ideale per ottenere una crescita priva di problemi di sorta.

Badate: la primavera è il momento adatto per piantarlo nel terreno o nel vaso, insieme al periodo autunnale. Quindi, datevi da fare!

Photo Credit | Thinkstock

Lascia un commento