Significato dei fiori, il tasso barbasso

Il tasso barbasco è una pianta erbacea biennale appartenente alla famiglia delle scrofulariace. I nomi con i quali questa pianta è conosciuta in tutto il mondo sono infiniti, ma noi vogliamo parlarvi principalmente del suo significato del linguaggio dei fiori.

tasso barbasso

Il mondo nel quale è conosciuto è essenzialmente dettato dal suo aspetto. C’è chi lo identifica con nomi religiosi, come coperta di Mosè e coperta della Madonna, verga di Aronne o candela regia. Ma c’è anche chi punta a carta igienica del cow boy a causa della folta peluria che ricopre le foglie e della loro morbidezza, che possono essere grandi fini a 50 cm e caratterizzate da un aspetto carnoso. La fioritura di questa pianta compare nel suo secondo anno di vita e può essere alta fino a 2 m. Si tratta di un infiorescenza per essere più precisi, di colore grigioverde dal quale poi sbocciano i caratteristici fiori gialli che possono poi durare per l’intera estate.

Sono molti gli utilizzi che sono stati fatti nei secoli da parte del tasso barbasso: veniva quasi considerata una pianta sacra a tal punto che veniva utilizzata come candela durante i funerali e le cerimonie. Per la popolazione dei cimbri il tasso barbasso era “l’incendio del cielo”. Questo perchè una vecchia leggenda insegnava che un fulmine sarebbe sempre caduto sulla casa di colui che avrebbe tentato di strappare un verbasco dal suolo.

Nel linguaggio dei fiori, il tasso barbasso è espressione di rimedio. E non è difficile da credere se pensiamo che in passato le persone più povere utilizzavano le foglie di questa pianta come imbottiture per vestiti e scarpe al fine di proteggersi dal freddo. Senza contare tutti i suoi usi fitoterapici. Lo sapevate che con le foglie di questa pianta venivano creati anche dei particolari guanti per proteggere le le mani nel corso di lavori pensanti favorendo la cicatrizzazione di eventuali tagli e ferite? Incredibile.

Photo Credits | Martin Fowler / Shutterstock.com

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